TELERIE GHIDOLI, OLTRE 140 ANNI
AL SERVIZIO DEI MILANESI
Un punto di riferimento per clienti di molte generazioni. Fra questi, anche la Scala e la Rai
L’atto ufficiale di nascita delle Telerie Ghidoli risale al 1879: oltre 140 e passa anni di autentica storia milanese. È in Piazza Fontana che le Telerie si trasferiscono da Largo Crocetta e aprono le loro prime vetrine di fronte alla fontana del Piermarini.
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L’insegna di quegli anni recita: Felice Ghidoli – Telerie. Da subito il catalogo degli articoli in vendita è lungo e variegato: sul frontespizio del listino prezzi si legge: “Forniture d’alberghi, Collegi, Ospedali, ecc. Corredi per sposa e neonati.”
In breve, le telerie divengono un rinomato e sicuro punto di riferimento per la borghesia milanese e le famiglie dell’hinterland, mentre al fondatore succedono i figli Mario e Vittorio e la ditta diviene Telerie Ghidoli dei fratelli Ghidoli.
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Mario nel 1933 trasferisce il negozio nel nuovo palazzo all’angolo di via Arcivescovado, costruito insieme alla Veneranda Fabbrica del Duomo su progetto dell’arch. Zacchi. È il primo edificio di Milano in cemento armato. Dopo la guerra i figli Felice e Gianbruno affiancano il padre Mario, la ditta è trasformata in Società a responsabilità limitata e ottiene la concessione del titolo di “Fornitore Pontificio e della Casa Reale”, con la facoltà di utilizzare le rispettive insegne.
Il mercato muta velocemente, si afferma la grande distribuzione, nella biancheria il colore e la stampa seguono le tendenze moda. Ghidoli risponde con una specializzazione sempre più marcata e con i tessuti per arredamento e tendaggi. Clienti sono anche allestitori, confezionisti, tappezzieri, sartorie teatrali, la Scala e la Rai. Ma il core business resta la personalizzazione delle confezioni per la clientela privata: dalle nonne alle nipoti. Lenzuola di lino, di seta, coperte di cammello e di cashmere, piumini d’oca, asciugamani e accappatoi, ricami e confezioni su misura. Negli anni novanta il tabulato delle referenze misura 10 metri e 20 centimetri.
Negli anni ’80 entra in azienda la quarta generazione: Claudio e Stefano, Raffaele e Roberto. A loro si deve la profonda ristrutturazione e ampliamento della storica sede: 5 piani di vendita più uno di uffici e magazzino. Contemporaneamente la società divenuta SpA inizia la produzione di articoli propri contrassegnati dal brand “Milano 1879”.
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“Nel 2001 la sede viene trasferita in una zona più periferica, ma sempre significativamente ‘milanese’, di fronte alla quattrocentesca Villa Simonetta – ricorda Claudio Ghidoli -, ma Milano cresce e si modernizza, apre i cantieri di M4 e Ghidoli si trova intrappolato e quasi irraggiungibile. Nel 2012 si trasloca nella sede attuale, centrale, visibile e ben servita dai mezzi pubblici, sempre accanto a un significativo monumento della storia cittadina, a due passi dalla Ca’ Granda, di fronte alla Rotonda della Besana”. Qui secondo tradizione entrano ancora ragazze e giovani signore, “mi ha detto mia mamma di venire” e anche “mi ha consigliato la nonna” perché il servizio – possibile consultare il sito www.ghidoli.it per avere un’idea delle proposte – è sempre quello di sempre: premuroso, competente, capace di risolvere piccoli e grandi problemi, di suggerire la soluzione migliore.
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