L’INNOVAZIONE INTEGRATA NELLA MEDICINA

E’ il settore della tech-medicina, in forte espansione. Manichini e malati virtuali invece di pazienti in carne ed ossa: il tutto per simulare le terapie mediche e chirurgiche più appropriate a seconda dei casi

Il 14 novembre scorso è stato inaugurato il nuovo Campus dell’Humanitas ai bordi di Milano. Vi troveranno spazio, e conoscenze, i nuovi studenti della facoltà di medicina, i cui corsi si svolgeranno, rigorosamente, in lingua inglese. All’interno del nuovo complesso è stato presentato anche l’innovativo “Simulator”, una sala che è insieme operatoria e di ricerca, con la caratteristica che ogni cosa che vi si trova è simulata. Studenti e ricercatori potranno così esercitarsi con bisturi, respiratori e ogni altra apparecchiatura medico-chirurgica senza fare ricorso a pazienti reali: tutto verrà simulato con manichini e malati virtuali. E’ il mondo della tech-medicina, un settore in forte crescita dove l’impiego di macchinari elettronici si sposa egregiamente con le competenze umane e dove, in prospettiva, sarà giocato un ruolo crescente da parte dell’intelligenza artificiale e delle banche dati. Da parte sua, Milano si è candidata a diventare la sede di una nuova frontiera tecnologica che integra innovazione e medicina. Si pensi alla creazione dello Human Technopole sull’area che ospitò l’Expo. Si pensi all’enorme sviluppo promozionale della città metropolitana per l’acquisizione dell’Agenzia del Farmaco dopo la Brexit: una candidatura che contende a Bratislava. Con la rete delle eccellenze medico-sanitarie e con lo sviluppo delle competenze legate al filone delle biotecnologie – il cui distretto principale è proprio nell’area milanese – ci sono tutte le carte in regola per puntare su una nuova dimensione dell’innovazione. La tech-sanità rappresenta una nuova direzione, dove però mancano – secondo le indicazioni raccolte – le banche dati e proprio i sistemi esperti, legati all’intelligenza artificiale. Queste due ultime sfere di conoscenza potrebbero essere inserite dall’esterno grazie alla collaborazione di fornitori e partner d’eccezione. Ma il terreno è pronto, per ospitare un nuovo seme, quello della medicina integrata all’innovazione, sperando che possa produrre buoni frutti a tutti i livelli.

Potete scaricare gratuitamente il report da questo link.

Condividi
Share

Commenti

be the first to comment on this article

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vai a TOP