14 marzo

ESTERO

Kurdistan

Quel “ramoscello d’ulivo” della Turchia: bombe sul Kurdistan, a partire da Afrin

Per il governo di Ankara si tratta di “tutelare” i confini dello stato da organizzazioni terroristiche. In realtà gli obiettivi economici sono molto chiari: in quella regione ci sono petrolio e acqua

 

 

di MATTIA RIGODANZA

Si chiama “ramoscello d’ulivo” ed è l’operazione militare con la quale il governo turco di Ankara sta bombardando il nord della Siria..
>>Continua a leggere

ECONOMIA

L’INDICE IFIIT DI APRILE

IL FUTURO DELL’INTELLIGENZA? CONTRO LA STUPIDITÀ UMANA

Investimenti UE per 15 miliardi di euro in dieci anni verso i cervelli artificiali, negli Usa 25 miliardi di dollari in un solo anno. Chi punta sul pensiero dell’uomo?

 

di PAOLO GILA
L’annuncio sembra aver fatto scalpore. Jean Claude Junker, di fatto il numero uno nel cartello dei funzionari ..
>>Continua a leggere

ARTE

Un secolo affascinante per un’arte senza età: una mostra da Michelangelo a Caravaggio

 

“L’eterno e il tempo”, la mostra in corso a Forlì: nascita di un’epoca nuova

 

 

di PAOLA TADINI

Dall’ultimo Rinascimento all’età Barocca, “L’eterno e il tempo”
>>Continua a leggere

ATTUALITA’

SARAJEVO: LA GERUSALEMME EUROPEA
LA RINASCITA DOPO LA GUERRA CIVILE

 

Città cosmopolita fin dalla fondazione: grazie alle quattro religioni presenti, la capitale della Bosnia Erzegovina presenta una nuova civiltà multiculturale

 

di OLGA GEORGIEVA

Ogni città ha un proprio destino. Il destino di Sarajevo è di essere per sempre ricordata con l’omicidio del principe ereditario austro-ungarico ..
>>Continua a leggere

ATTUALITA’

Ricolfi: “L’Italia dopo il voto?
È quella del 1992
Con divisioni economiche, sociali, culturali”

Per il sociologo torinese “negli ultimi 30-40 anni, tranne qualche eccezione, la qualità delle classi dirigenti è crollata in tutto l’Occidente

 

di PAOLO CORTICELLI

Salvatore Veca, filosofo politico, nel suo libro “Dell’incertezza” (Feltrinelli, 1997), si sofferma sull’importanza..
>>Continua a leggere

ATTUALITA’

Del Popolo Riolo, nuova firma della fantascienza L’ambientazione preferita? L’antica Roma

Finalista al premio Urania, vincitore di altri attestati, lo scrittore italiano rilancia un genere ancora poco considerato. Sarà un nuovo Isaac Asimov?

 

di ALESSANDRO CAMPARI

In principio furono Mary Shelley – con il suo Frankenstein – e Jules Verne. Senz’altro lo scrittore francese del XIX secolo è stato ..
>>Continua a leggere

ATTUALITA’

MILANO, LE PERIFERIE TRASCURATE TESORO DI CULTURE IN FERMENTO

Da una parte la città nuova, con splendidi edifici; dall’altra, i quartieri ove il tessuto sociale è da ricostruire. Ma le iniziative non mancherebbero…

 

di ALESSANDRA GIORDANO

Il cielo sopra Milano e noi là, in un volo immaginario. Guardiamo giù e molto brilla, in questa città nuova, ricostruita, più bella. Brilla l’acqua della Darsena..
>>Continua a leggere

ATTUALITA’

TECNOLOGIE EMOTIVE PER NAVIGANTI CONSAPEVOLI E NON: COSÌ È LA RETE

Viaggio nel web accompagnati da Gianmarco Stefanini esperto di nuove tecnologie

 

di LOREDANA COSTANTINI

Siamo tutti monitorati? Forse sì. Se si tiene presente che dal primo pc “Colossus” – grande come due appartamenti..
>>Continua a leggere

ATTUALITA’

Biotestamento, cosa può decidere una persona
Vietati trattamenti non conformi alla legge

Ma anche contrari alla deontologia professionale e alle buone pratiche

 

di SIMONA GROSSO

Lo scorso 31 gennaio è entrata in vigore la legge 219/17 recante “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”..
>>Continua a leggere

ATTUALITA’

DÜRER E IL RINASCIMENTO: ALLA SCOPERTA DI UN ARTISTA POLIEDRICO

A Milano una mostra propone cento opere del pittore di Norimberga, vissuto in un periodo di grande apertura culturale

 

di PAOLA TADINI
Palazzo Reale ospita dal 21 febbraio al 24 giugno 2018 una mostra dedicata al Rinascimento tedesco..
>>Continua a leggere

ATTUALITA’

I prodotti per la femminilità
e i suoi flussi sono un bene primario o di lusso?

L’Iva al 22% sugli assorbenti un’anomalia tutta italiana. In commercio nuove soluzioni a basso impatto ambientale

 

(V.d.M) – Le prime mestruazioni compaiono circa a 12 anni e terminano con la menopausa tendenzialmente verso i 52 anni, quindi quasi 40 anni di presunta fertilità..
>>Continua a leggere

SALUTE

VEGETARIANI E VEGANI, ATTENZIONE ALLA DIETA RISCHI E CONSIGLI PER CHI RIFIUTA LA CARNE

La Sinu (Società italiana di nutrizione umana) mette in guardia da pericolose omissioni

 

di ALESSANDRO CAMPARI

Vegetariani e vegani. Due scelte alimentari abbinate, talora, ad altrettanti stili di vita. Ma mentre le precauzioni..
>>Continua a leggere

ESTERI

KAZAN, CITTÀ MULTIETNICA
“CALDERONE” DI OPERATORI

Durante la crisi dell’ultimo decennio molti hanno cercato opportunità nell’Europa occidentale, ma c’è anche chi ha rivolto il proprio sguardo verso est. La capitale poco conosciuta di Tatarstan, una delle repubbliche russe, ha attratto molti operatori nei settori meccanico e petrolchimico

 

di OLGA GEORGIEVA

A Kazan e Naberezhniye Chelny (240 km da Kazan) vivono e lavorano molti stranieri, sopratutto tedeschi e turchi. Il famoso “Kamaz”..
>>Continua a leggere

 

ECONOMIA

Export: made in Italy vincente in tutto il mondo. Precisione, qualità, design caratterizzano la produzione

Claudio Rotti (presidente Aice): le nostre aziende al top in ambito internazionale. Esportati beni per un controvalore di oltre 410 miliardi di euro

 

 

di PAOLO CORTICELLI

Nessun timore per la svalutazione del dollaro; il made in Italy si conferma come brand di assoluto rilievo qualitativo nel mondo…
>>Continua a leggere

 

ATTUALITA’

STAR WARS, RINASCE L’INFANZIA DEL CINEMA

Guerre Stellari, la franchise di fantascienza creata da George Lucas nel lontano 1977 è diventata la saga cinematografica col maggior incasso

 

di DARIO FRANCESCO PERICOLOSI

La saga di Star Wars con l’ottavo episodio (Gli ultimi Jedi) è entrata nel Guinness dei primati come movie serial di fantascienza più produttivo. …
>>Continua a leggere

 

CULTURA

La lingua italiana, trascurata e involgarita, eppure così ricca

L’80 per cento delle parole del lessico familiare, ovvero i termini che usiamo tutti i giorni, risale al Trecento. Ma spesso, dalla scuola ai politici, si assiste a uno scempio espressivo dell’italiano. Ne parla il professor Paolo D’Achille.

 

di ALESSANDRO CAMPARI

In una scuola elementare si può sentire una frase del tipo: “Esci il libro”; in giro per qualche città si può intercettare un “scendi i rifiuti” o anche “scendi il cane”…
>>Continua a leggere


BRICIOLE

Un comico sull’isola

Allora si parte. Vado all’Isola dei famosi. Per capire il perché di questa scelta dovrete guardare il programma. Nel frattempo vi annuncio che laggiù sarò il vostro inviato speciale e vi racconterò in diretta quello che succede, visto sempre con l’occhio di chi vede sempre il lato comico nella vita.
Quando tornerò vi farò dei racconti dettagliati…
Ah, oggi ho preso una razza, ma non l’ho detto a nessuno, può essere pericoloso…

NINO FORMICOLA


QUATTRO PASSI IN LIBRERIA

Il bene comune, possibile alternativa all’economia di mercato

di DARIO PERICOOSI

La caduta del muro di Berlino e la conseguente fine dell’esperienza comunista nell’Est Europa hanno determinato la crescita incontrastata dell’economia di mercato, e ha visto l’ascesa della Cina a nuova potenza economica. La crisi globale del 2008, a distanza di dieci anni, ha portato all’indebolimento delle classi medie nella UE, e in molte parti del mondo ha generato nuova povertà.

Il mero profitto e l’interesse privato saranno i protagonisti incontrastati del futuro o è possibile ipotizzare un’alternativa per il “bene comune” di tutti?

Nel libro “Economia del bene comune” l’autore e Nobel per l’economia, Jean Tirole, prende per mano il lettore non competente e lo porta a comprendere il mondo della scienza economica e il ruolo dell’economista nel contesto dei cambiamenti in atto con la Digital Transformation.

Tirole, nella sua guida sulla materia “economia”, sostiene che esistono le soluzioni alla criticità finanziaria, alla disoccupazione, alle disuguaglianze, all’instabilità geopolitica, ai populismi, ai cambiamenti climatici. Ma affinché ciò possa essere attuato per il bene di tanti, sarà determinante la correzione e regolazione da parte del potere pubblico. Si profila così un percorso culturale innovativo, dove la sostenibilità, in tutte le sue declinazioni, dovrà essere il punto di riferimento ineludibile in ogni ambito, personale e lavorativo.

Jean Tirole – Economia del bene comune – Mondadori (2017) – Pagine 568, euro 21,00


In un mondo digitalizzato le cose d’un tempo sbalordiscono i giovani

di DARIO PERICOLOSI

Con “Il mercante di tempo” Emanuele Barbera è alla sua terza esperienza editoriale dopo “Credici! La differenza sei tu” e “Gioco per vincere”. L’autore, nato a Napoli, imprenditore e presidente del Gruppo Sarpi Immobiliare, è riuscito a vincere anche questa scommessa. Non è mai facile scivere un nuovo libro, ma stavolta Barbera ha visto giusto e giocato la carta del romanzo dal taglio decisamente umano sul binario del genere fantascientifico-avventuroso.

Milano nel 2051 è una megalopoli totalmente digitalizzata. Edo è un nonno intraprendente, ha 90 anni e cerca di dare una scossa alla piatta esistenza della sua famiglia a cominciare dai nipoti e a ruota i suoi figli, sempre assenti per lavoro. Emanuele e Sara sono nipoti cari e prediletti, adolescenti cresciuti attorno allo smartphone e alla vita sociale scandita dagli algoritmi.

Edo e la moglie Ivana fanno conoscere ai due ragazzi alcune cose dei loro tempi: un grissinificio che produce ancora a mano i grissini; un bar dove viene servito il caffè caldo con le miscele tradizionali; i piatti della cucina artigianale con tutta la fragranza e i sapori che nessun frigo-chef programmato per preparare i pasti sarà mai in grado di dare.

Quando il romanzo sembra avviarsi sulla strada della complicità tra nonni e nipoti come avviene sempre in questo tipo di rapporto parentale, l’autore con un colpo di mano, anzi di penna, sorprende il lettore e da Milano lo porta in un luogo lontano e magico per il suo paesaggio incantato: il Golfo di Napoli. Nonno Edo ha deciso di scappare dalla città milanese e nascondersi a Napoli. Unici indizi per i figli e nipoti in ansia per la sua scomparsa saranno i messaggi inviati con gli oleogrammi a nonna Ivana.

Emanuele Barbera, con il ricavato delle vendite di questo libro, contribuisce al sostegno di A.M.E.A. onlus (Associazione malattie epatiche autoimmuni)

Il mercante di tempo – Emanuele Barbera – Decametro Editore (2017) – Pag. 252 – Euro 12,00


Un’Italia “tarlata” quella che trascura i giovani e li perde

di PAOLO CORTICELLI

“La Germania sta rispondendo a un calo di natalità compensando la riduzione quantitativa delle nuove generazioni con un potenziamento qualitativo: più formazione, più politiche per l’ingresso nel mondo del lavoro, espansione dei settori più avanzati e innovativi. Ma per mantenere alti livelli di sviluppo la Germania attrae anche giovani di qualità dagli altri Paesi, Italia compresa. Mentre l’Italia fa l’opposto, accentua gli effetti della denatalità con uno scadimento delle opportunità per i giovani e un saldo negativo crescente verso l’estero, mentre il peso elettorale degli anziani è in crescita e il voto dei giovani risente del clima di sfiducia e confusione, non riuscendo a incidere sui processi di cambiamento”.La sconsolante analisi, quasi aforismatica, è del demografo Alessandro Rosina ed è contenuta nel libro della giornalista Assunta Sarlo dal titolo “Ciao amore ciao”. In Italia ci si ferma agli enunciati dei politici e i giovani, comunque, non sono neanche citati con rilevanza. E i giovani se ne vanno, lasciano la famiglia, lasciano il nostro Paese alla ricerca di qualche certezza in più, perché al di là dei confini è possibile trovarla. Sembra incredibile, paradossale, ma la principale risorsa umana alla quale affidarsi, i giovani, è trascurata. Alessandra Rosina svolge, illustra l’argomento anche come testimone diretta da mamma, ma senza indulgere a edulcoranti immagini, anzi con assoluta fermezza, analizzando i torti delle generazioni precedenti. E nel mare di guadagni e perdite, disillusioni e speranze questo messaggio ai naviganti merita attenzione e riflessione da parte di tutti. Affinché “l’Italia non si condanni all’eterna, sempre più stanca e tarlata, ripetizione di sé”.

Assunta Sarlo – Ciao amore ciao – Cairo (2018) – Pagine 140, euro 13,00


Per nonno Napoléon la nuova vita comincia a 85 anni

di DARIO PERICOLOSI

Alla soglia delle ottantacinque primavere, un signore in buona forma di nome Napoléon decide di cambiare vita. Divorzia dalla adorata moglie Joséphine, e con la complicità del nipotino Coco, inizia una nuova esaltante avventura che ha dell’incredibile, al di fuori della norma per un anziano.
Il legame tra Napoléon e Coco è quello tipico dei nonni con i nipoti, fatto di affetto, spensieratezza, condivisione di piccole gioie. Samuel, il figlio di Napoléon, rimane sbalordito ma nello stesso tempo preoccupato per le imprese sconvolgenti del padre. Napoléon ha trovato nuove risorse nel confronto quotidiano con il nipotino Coco, diventato il suo inseparabile compagno di avventure.
Il romanzo di Pascal Ruter è ben costruito ed equilibrato, mette in risalto, tra il tenero e lo spiritoso, come il rapporto tra nonni e nipoti sia molto costruttivo per entrambi. La nuova vita di nonno Napoléon fa capire che la terza età non è per niente vista come l’inappellabile declino naturale dell’uomo, ma un periodo corto o lungo che sia, in cui si possono avere occasioni di cambiamento e di nuove storie da vivere.
Insomma, non è mai troppo tardi per cambiare vita, anche a 85 anni.

La nuova vita di nonno Napoléon, di Pascal Ruter – Corbaccio Editore (2017) – Pagine 224 – Euro 16,90


Sentire nel cuore “La voce arcana” attraverso la poesia di Marco Boietti

di DARIO PERICOLOSI

Dopo “Il sole velato” pubblicato a metà 2017, ecco “La voce arcana”, volume di poesie edito da Edizioni Polistampa con prefazione di Annitta Di Mineo. Marco, come già scritto recentemente sul blog Calcio alla Poesia, è un artista con una esplosiva creatività e anche molto prolifica, se consideriamo la sua vasta produzione editoriale.
E sono tutti lavori ben fatti. Ogni libro pubblicato da Boietti è come una nota musicale. Una diversa dall’altra. Piacevole da ascoltare. Un florilegio di atmosfere scandite dai rintocchi di versi e strofe delle poesie o dei testi per le sceneggiature.

Le parole che il poeta milanese mette in sinergia tra di loro trasmettono magiche sensazioni a chi legge. Sono parole messe chirurgicamente con il giusto suono. Ad esempio la lirica “L’altro cielo”, alla fine del volume, evidenzia un equilibrio quasi fosse uno spartito di un brano musicale.
“Anni celesti” chiude la raccolta con questi versi che toccano i tasti giusti: Dal rumore nell’oscurità/giungo alla tua porta,/”Eccomi sono tornato”/Dai labirinti della nostalgia/divento polvere per risorgere…

Breve biobibliografia

Marco Boietti è nato e vive a Milano. E’ autore di raccolte poetiche, sceneggiature, drammi. Il suo percorso poetico si intreccia con quella figurativo del pittore Danilo Boietti (1932-2016), i cui dipinti sono presenti in quasi tutti i volumi pubblicati dal poeta milanese. Marco Boietti è anche autore di testi musicali.

Pubblicazioni

Moti e maree, 2008, Gruppo Albatros; Kismet, 2009, AltroMondo Editore; Amaranta, 2010, AltroMondo Editore; Dalibor, 2011, Edizioni il Grappolo; 6.25 un conflitto dimenticato, 2012, Blu di Prussia Editore; Loro, 2013, Blu di Prussia Editore; Hypothesis, 2013 Blu di Prussia Editore; La coda del pavone, 2014, L’arcolaio Editore; Cigni di giada, 2014, L’arcolaio Editore; Il gioco delle parole, 2015, Giuliano Ladolfi Editore; Oltre le isole felici, 2015, Vitale Edizioni; Oxana, 2015, Giuliano Ladolfi Editore; Un uomo qualunque; Meta (premiato con menzione al Premio Lorenzo Montano) e Paso Doble, 2016, Blu di Prussia Editore; Il sole velato (premiato con menzione al Premio Lorenzo Montano), 2017, Edizioni Polistampa.

La voce arcana di Marco Boietti – Edizioni Polistampa Editore – pagg. 88 – 8,00 euro


Le storie che finiscono male a volte sono un bene per tutti

di DARIO PERICOLOSI

E’ un bene che l’autrice Donatella Bisutti abbia sfornato il volume “Storie che finiscono male”, una silloge di filastrocche illustrate pagina dopo pagina dall’estro artistico di Eleonora Marton, illustratrice italiana che vive e lavora a Londra.

Un bene, perché raccontare filastrocche fa bene, e ancora oggi rappresenta l’arte di soddisfare il palato letterario di tutte le età. E Donatella Bisutti lo sa quanto sia importante scrivere fiabe e storie fantastiche con uomini, animali, creature mostruose, cose vere o inventate ma che hanno sempre un collegamento con la realtà di tutti giorni. E come in questo libro, dove i vari protagonisti finiscono tutti male (o quasi), in verità mettono in guardia i meno esperti della vita dai pericoli costanti che accompagnano l’esistenza quotidiana.

“Pallino porcospino”, in apertura di “Storie che finiscono male”, è un riconoscimento della poetessa e giornalista milanese a “Pierino Porcospino” di Heinrich Hoffman. Le filastrocche di “Storie che finiscono male” rispecchiano la buona tradizione del genere fiabesco, che anche in tempi di digital transformation continuano a far divertire e riflettere le nuove generazioni, e non solo.

Giovedì 23 novembre, nella Sala del Grechetto della Biblioteca Sormani di Milano, Donatella Bisutti ha presentato “Storie che finiscono male” al pubblico. Tra gli ospiti di rilievo erano presenti la scrittrice Vivian Lamarque, la psicanalista Luisa Mariani, l’illustratrice del libro Eleonora Morton e lo psichiatra Giancarlo Stoccoro.

Storie che finiscono male, di Donatella Bisutti – Einaudi Ragazzi (2017) – Pagine 120 – Euro 12,00


Viaggio nell’incredibilità della pseudo scienza

di ALESSANDRO CAMPARI

Nel capolavoro letterario di Gustave Flaubert “Madame Bovary”, Charles Bovary, marito dell’irrequieta Emma, è un medico che, a un certo punto della sua carriera, tenta un’operazione chirurgica su un piede torto sulla base di nuovi dettami scientifici che egli rielabora. Vuol far colpo sulla moglie, aspira alla celebrità in ambito scientifico. Ma il risultato sarà disastroso: il paziente, dopo molte sofferenze, avrà la gamba amputata.

Ecco, questo è un esempio di ciò che può accadere a chi si crede scienziato geniale e invece è un volgare ciarlatano; ma vi è anche chi è stato frainteso o giubilato dall’ambiente scientifico, pur avendo svolto indagini e ricerche di tutto rispetto.

Questo è quanto troviamo nel libro di Garlaschelli e Carrer con dovizia di riferimenti bibliografici, storici, aneddotici.

Volendo citare qualche ben circostanziato riferimento, nel capitolo dedicato alla clinica del sesso di Masters e Johnson, gli autori ripercorrono la carriera di William H. Masters, medico specialista di ostetricia e ginecologia. Si dedicò alla ricerca sulla fisiologia dell’atto sessuale insieme a Virgina E. Johnson, descrivendo come mai aveva fatto nessuno prima cosa accade prima, durante e dopo l’atto sessuale.

Molto inquietante il capitolo dal titolo: “Scienza e potere: guerra armi e controllo della mente”. Mentre appare doverosa una citazione di Mary Shelley laddove si parla di “trapiantatori di cervelli”.

Scritto in modo scorrevole, il libro rappresenta un viaggio nell’incredibilità di esperimenti e ricerche che talora hanno impegnato presunti “genti incompresi” per tutta una vita nella loro pseudo scienza.

Scienziati Pazzi – Luigi Garlaschelli e Alessandra Carrer – Carocci editore (2017) – Pagine 176, Euro 19,00


 




LIBRI DA RILEGGERE

di DARIO PERICOLOSI

Quando si deraglia sul binario della tranquillità

Il romanzo dello scrittore giapponese uscito nel 1995 è stato premiato con il prestigioso Premio Yomiuri-bungaku. Murakami ha scritto diverse opere di narrativa, le più celebri sono Nel segno della pecora (1982), Norwegian Wood (1987), L’uccello che girava le viti del mondo (1994-1995), Kafka sulla spiaggia (2002), e 1Q84 (2009–2010).

L’uccello che girava le viti del mondo è un romanzo che mette in evidenza quelle zone d’ombra in cui ognuno nasconde segreti e fragilità. Il protagonista Okada Toru è un giovane di Tokyo, sposato con Kumiko, che un giorno decide di licenziarsi dal posto di lavoro per dedicarsi alle faccende domestiche.

La vita della coppia sembra proseguire sul binario della tranquillità. Ma un giorno accadono due episodi che minano la vita tranquilla di Toru: la scomparsa del gatto, a cui era molto affezionata la moglie, e la telefonata di una donna misteriosa con una voce molto sensuale.
La vita quotidiana del giovane di Tokyo è destinata a essere rivoluzionata quando anche sua moglie Kumiko scompare. Lo spazio privato di Toru si riduce giorno dopo giorno e diventerà lo scenario di una ricerca dove il mix di sogni, ricordi e realtà lo condurrà a conoscere personaggi variegati: la prostituta fuori di testa, la minorenne morbosa, il politico cinico, il veterano della II guerra mondiale. A poco a poco Toru dovrà risolvere i conflitti della sua vita passata di cui nemmeno sospettava l’esistenza.

Può sembrare un’opera di narrativa da – prendere con le molle – per via dell’intreccio di storie, tasselli di vita diversi ma che collimano quasi con morbosità mentale, col rischio a volte di perdere il filo, ma Murakami è un maestro nel far scorrere via le sue opere su itinerari precisi senza sbavature, tenendo intrappolato il lettore sul “pezzo” senza rallentamenti e cadute nella noia, per una lettura che affascina i più che poi a distanza di tempo hanno riletto L’uccello che girava le viti del mondo.

L’uccello che girava le viti del mondo – a cura di Haruki Murakami, Einaudi Editore, pagine 607 – Anno di pubblicazione: 1995

Vai a TOP