PERCHÉ UN ITALIANO SCEGLIE
LA BULGARIA?
All’inizio di luglio nel centro di Sofia si sente sempre di più parlare la lingua italiana. Non per l’arrivo di turisti. È per il semplice fatto, che sempre più italiani si trasferiscono a vivere e lavorare in Bulgaria
Ci sono gli imprenditori italiani, che hanno cominciato di esplorare questa terra sconosciuta subito dopo la caduta del muro di Berlino e continuano a farlo. Ci sono i giovani, che nelle aziende IT e i Call Center ricevono stipendi più alti rispetto all’Italia a fronte di costi della vita minori. E poi, ci sono i pensionati con pensioni basse, che non riescono ad arrivare fino la fine del mese in Italia, invece qui vivono con molta tranquillità. Quindi, i motivi ci sono e sono diversi per ognuno.
Bulgaria però non è per tutti. Ci sono da affrontare tante cose con le quali un italiano non è abituato. Se invece uno è aperto a conoscere con rispetto la mentalità diversa di questo popolo, il più antico dell’Europa e con storia e cultura impressionanti, troverà qui un posto che offre molte possibilità.
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GLI IMPRENDITORI ITALIANI
Molti di questi “pioneri” che hanno avuto il coraggio di spostare la propria attività in un Paese post-sovietico con mercato vuoto e aperto al nuovo, sono riusciti a creare compagnie di successo, creando valore sia per l’Italia, che per la Bulgaria. Invece quelli, che sono venuti solo per sfruttare il Paese, non sono andati a buon fine e hanno danneggiato l’immagine dell’imprenditoria italiana.
L’attività delle imprese italiane in Bulgaria si concentra principalmente nel segmento delle piccole e medie imprese. Per loro la Bulgaria è attraente per i seguenti motivi: la posizione strategica geografica, l’adesione della Bulgaria all’UE, il 10% d’imposta annuale sulle società, il basso costo del lavoro, i costi fissi più bassi e le nicchie ancora vuote del mercato. Tra i grandi investitori, nel primo posto in termini di investimenti è la banca UniCredit, al secondo: Miroglio, che opera nel Paese attraverso “Miroglio Bulgaria”, sviluppando la propria attività nel settore tessile e al terzo: Mervex + Italcement. Negli ultimi dieci anni però, l’insicurezza politica e la corruzione in Bulgaria hanno ostacolato i grandi progetti d’investimento.
I GIOVANI ITALIANI
La cosiddetta “generazione stipendio 1000 euro”, che non ha avuto la fortuna di avere lo stesso standard di vita in Italia come i propri genitori, è stata costretta a spostarsi in Paesi diversi in costante ricerca di possibilità migliori. In Bulgaria questi ragazzi hanno trovato una nuova cultura, più sicurezza, più rispetto e stipendi che permettono loro di vivere con dignità.
I PENSIONATI ITALIANI
Un’altra tendenza è emersa negli ultimi dieci anni: il reinsediamento di cittadini anziani in Bulgaria dai Paesi dell’Europa Occidentale come la Germania e l’Italia. Le loro comunità in diverse città sono impressionanti. Nonostante il peggioramento dell’assistenza sanitaria in Bulgaria, questa gente ha deciso di godere il tramonto della propria vita in questa terra vicina con clima magnifico e popolo ospitale.
Prossimo articolo in arrivo: COME APRIRE AZIENDA IN BULGARIA
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