EDIFICI STORICI E CONSERVAZIONE UNA CONFERNZA A BRATSIGOVO

Architetti e costruttori a confronto in questo simposio ove si è approfondito il tema relativo al restauro degli edifici storici “per l’educazione e la cultura”

“Bratsigovo – The stone flow of time”: questi il luogo e il tema della conferenza che si è svolta nei giorni scorsi, organizzata da Confindustria Bulgaria d’intesa con l’Ambasciata d’Italia a Sofia e all’Istituto italiano di cultura a Sofia. Il tema si è sviluppato sull’argomento “Storia e futuro – il restauro dell’architettura per l’educazione e la cultura”, organizzato dalla Camera degli architetti e dalla Camera dei Costruttori in Bulgaria e con il patrocinio del Ministero della cultura della Repubblica di Bulgaria. La delegazione di esperti, architetti e ingegneri italiani, era rappresentata dell’Agenzia CasaClima di Bolzano, di Assorestauro, di Eurac Research e di studi di architettura di prestigio.

Si è trattato di una settimana di incontri, seminari e workshop – il tutto si è concluso il 2 luglio – aventi come tema il restauro e la conservazione degli edifici storici con sezioni di studio dedicate all’archeologia e agli edifici per l’istruzione e la cultura. Il focus è stato centrato sullo scambio italo-bulgaro con riferimento al restauro e all’efficienza energetica degli edifici storici con status di beni culturali immobili.

Fra i vari interventi, quello di Andrea Griletto, direttore di Assorestauro l’associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano. Griletto ha illustrato la rete degli interventi made in Italy approfondendo le caratteristiche innovative e di sostenibilità del settore.

L’architetta Ilaria Maria Brauer, dell’agenzia CasaClima di Bolzano, ha illustrato l’attività dell’agenzia con specifici riferimenti al recupero e al riuso (alla riqualificazione) per giungere a una certificazione di qualità.

L’Ambasciatrice d’Italia a Sofia, Giuseppina Zarra, ha preso parte al Forum. Nel suo intervento, la dottoressa Zarra ha in particolare sottolineato la centralità e l’eccellenza dell’Italia nel settore della riqualificazione degli edifici, parte del patrimonio culturale, evidenziando come questa occasione sia importante per la condivisione e il confronto di modelli istituzionali e di buone pratiche per la protezione e la miglioria dei beni culturali.

 

 

 

 

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