LA BANCA OGGI: NON SOLO
UNA FONTE FINANZIARIA
Parliamo con Petar Kirov, Direttore della filiale “Varna Mar Nero” di UniCredit Bulbank AD, uno dei punti di presenza più importanti della banca in Bulgaria
UniCredit Bulbank AD possiede una delle reti di filiali bancarie meglio sviluppate in Bulgaria. La filiale guidata da Petar Kirov è leader per UniCredit Bulbank nel nord-est della Bulgaria in numerosi settori chiave come: il portafoglio clienti aziendali, il volume dei mutui ipotecari e il volume del portafoglio depositi. “Comprendere le esigenze di una base clienti così ampia e diversificata non è semplice. Il mio approccio non è unico, ma lo condivido: faccio domande e ascolto attivamente. Una volta delineati gli aspetti più importanti del problema, discuto con il mio team la combinazione dei prodotti giusti e i metodi appropriati per applicarli alla situazione specifica. I clienti ci vedono sempre più come non solo una fonte di finanziamenti, ma anche come una risorsa informativa e un intermediario di comunicazione sui cambiamenti del mercato.”
Signor Kirov, quali sono i settori economici più dinamici a Varna e come la banca sostiene il loro sviluppo?
La città di Varna è altamente favorita dalla sua posizione geografica. Da un lato, si trova sulla costa del Mar Nero, dall’altro gode di quattro stagioni meteorologiche ben definite. Questo offre opportunità di business in molti settori diversi. I principali includono turismo, trasporti, industria manifatturiera, edilizia, agricoltura e servizi. Nelle vicinanze della città si trovano le località balneari più preferite per la regione dei Balcani orientali, rendendo il turismo un motore economico principale per l’area. La città ha una rete di trasporti ben sviluppata – marittima verso l’Asia e terrestre verso l’Europa centrale e occidentale – che attrae numerosi imprenditori nel settore della logistica. La regione ospita alcuni dei più grandi stabilimenti di lavorazione chimica della Bulgaria e dell’Europa. Varna è leader anche per quanto riguarda l’attività edilizia nel Paese, favorendo lo sviluppo di numerose attività collegate. La regione è nota anche come il “granaio dei Balcani”, con terreni fertili che, secondo la storia, hanno sostenuto tre imperi in passato. Il Paese è tra i leader mondiali per velocità e qualità dei servizi Internet, rendendolo attraente per le aziende IT e quelle del settore dei servizi. Tutto ciò comporta attività in direzioni diverse, le cui esigenze finanziarie richiedono, da un lato, lo sviluppo di prodotti bancari adeguati e, dall’altro, flessibilità nella loro applicazione.
Quali opportunità vede per gli imprenditori?
Gli imprenditori possono usufruire di numerose opportunità uniche, tra cui finanziamenti convenienti, manodopera qualificata e una bassa pressione fiscale sulle imprese. Da un lato, il finanziamento bancario è tra i più economici in Europa. I tassi sono vicini a quelli dell’inflazione, permettendo alle aziende di realizzare i loro progetti di investimento con tempi di rimborso abbreviati. Dall’altro lato, la revisione e l’approvazione delle operazioni di credito da parte nostra avviene in pochi giorni lavorativi. Considerando solo la città di Varna, si osserva una tendenza interessante nel mercato del lavoro. La città registra una forte crescita della popolazione giovane per lavoro e istruzione. Questo contribuisce a mantenere una delle percentuali più alte di popolazione attiva nel Paese (quasi il 60%). Ciò è facilitato anche dal profilo universitario della città, che ospita cinque università in diversi settori – economico, marittimo, tecnico, medico e generale.
Quali sono le principali sfide che le imprese locali affrontano oggi e come la banca le aiuta a superarle?
Uno degli approcci che ho adottato nel mio lavoro è quello di non limitarmi a gestire passivamente il team commerciale, ma di partecipare direttamente alla comunicazione con i clienti. Questo mi aiuta a tenere il polso dei cambiamenti di mercato. Nei colloqui con i clienti aziendali, noto che le principali sfide che menzionano più frequentemente riguardano tre ambiti. Il primo sono le aspettative legate all’introduzione dell’euro come valuta principale nel Paese. Il secondo riguarda la comprensione degli obblighi aziendali relativi al Green Deal europeo. Il terzo sono le opportunità commerciali derivanti dalla piena adesione al trattato di Schengen dal 1° gennaio 2025. Per queste e altre questioni, i clienti si rivolgono a noi per primi per un parere.
Come vede il ruolo della Bulgaria nell’attrarre investitori stranieri?
È necessaria una comunicazione più chiara sui vantaggi economici, finanziari, congiunturali, sociali e fiscali di fare impresa nel Paese. Dai miei incontri con i nostri partner stranieri, noto che scoprono questi vantaggi solo dopo aver iniziato a lavorare qui. In altre parole, ci scelgono per motivi personali (bella natura, coniuge, spiagge meravigliose, ecc.) e solo successivamente scoprono i vantaggi economici. Ritengo che debba essere il contrario. Qui entra in gioco il ruolo dei nostri specialisti di marketing, che devono sistematizzare i benefici aziendali e presentarli in modo breve, chiaro e comprensibile per i nostri partner stranieri.
Che consigli darebbe a un imprenditore italiano interessato a investire in Bulgaria?
Venite e osservate. Parlate con i vostri concittadini che già fanno affari in Bulgaria. Visitate le università della città. I loro dirigenti sono ben orientati verso il mondo degli affari e vi metteranno in contatto con potenziali talenti. Informatevi sugli incentivi fiscali.
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