DALLE PIETRE ALLA BOTTEGA:
LA VIA DI MASSIMO BONDINI

Oggi Massimo Bondini parla perfettamente bulgaro ed è amministratore della bottega e gastronomia Da Massimo a Sofia nella zona residenziale Boyana ai piedi di Monte Vitosha. Suo fratello invece, insieme alla loro mamma, gestisce un altro ristorante nel cuore della capitale: Da Mamma Carla & Fabio. Adesso i due locali sono diventati di moda e sono molto frequentati, ma la strada non era “coperta da petali di rosa”.

Invece da pietre vecchie, che 13 anni fa erano ancora rimaste nelle piccole città bulgare. Le prime città che conosce il giovane imprenditore, sono quelle vicino al Danubio. Anche se non sa nessuna parola in bulgaro e non conosce nessuno, presto riesce a fare amicizie. “Mi sono piaciute molto le persone, sono rimasto impressionato dalla loro accoglienza e dal loro cuore aperto per un straniero.”, si ricorda Massimo. Аd Oryahovo impara la lingua e comincia ad amare il clima un po’ più freddo rispetto all’Italia, poi si sposta a Troyan, sempre in ricerca delle ultime pietre rimaste delle vecchie costruzioni.

Cominciano a venire spesso in Bulgaria anche i membri della sua famiglia, prima il padre, Massimo Biondini Senior, poi anche gli altri. Aprono un magazzino in una zona di Sofia e nel terreno vuoto accanto decidono di avviare una piccolissima trattoria per i clienti, per scaldarli con cucina italiana, che si impegna a preparare mamma Carla. “Non avevamo mai considerato di entrare nella ristorazione, neanche di aprire botteghe.”, racconta Massimo.

Quando il padre è venuto a mancare e dopo un incendio, Massimo decide di spostarsi e trovare un posto nuovo. Lo aiutano gli amici e così nasce, qualche anno fa, la bottega.

Massimo ha trasformato le pietre antiche in fondamenta in una vibrante comunità di amici, che ha portato la propria famiglia a radicarsi definitivamente in Bulgaria, creando luoghi accoglienti e calorosi, dove la vera ricchezza è l’incontro delle persone.

www.damassimo.bg/it/