AL “BORGO ZEN” UNA CUCINA
PER MOLTEPLICI ESIGENZE
“Dai piatti tradizionali a quelli più particolari, sottolinea Valter Martinelli, titolare e chef della struttura. Ecco un breve viaggio nella dieta vegetariana
La cucina del Borgo Zen offre un’ampia gamma di soluzioni alimentari, in grado di soddisfare le esigenze dei suoi Ospiti. “Siamo in grado di proporre piatti della cucina vegetariana e vegana e talvolta anche tradizionali” – spiega il titolare e chef Valter Martinelli ”.
Soffermiamoci sulla alimentazione di tipo vegetariano. Un numero crescente di persone apprezza la dieta vegetariana, soprattutto dopo che anche la ricerca scientifica ne ha confermato i benefici. I motivi per cui così tante persone hanno cambiato il proprio regime alimentare sono svariati. Scopriamo prima cos’è la cucina vegetariana e quindi cosa si intende esattamente per dieta vegetariana.
La cucina vegetariana è la preparazione di piatti senza l’utilizzo di carne e pesce, in modo vario e gradevole. Sfatiamo finalmente il pregiudizio che si tratti di un’alimentazione priva di gusto e ricca di rinunce.
Se da un lato i vegetariani non vogliono mangiare carne, pesce e tutti i cibi di origine animale, dall’altro possono invece mangiare tutto ciò che è vegetale: frutta e verdura, cereali, legumi, ortaggi. Alcuni vegetariani possono inoltre mangiare derivati di origine animale: latte, latticini, formaggi, miele e uova.
Per compensare la mancanza di proteine di origine animali, i vegetariani mangiano uova, legumi, noci, cereali, prodotti derivati dal latte. Tutti questi alimenti sono concentrati di proteine, indispensabili per il nostro organismo.
Molti studi hanno dimostrato che l’alimentazione vegetariana apporta all’organismo umano un nutrimento energetico a volte anche superiore alla carne. Come in tutte le diete sane però, la dieta vegetariana deve essere ben bilanciata.
La cucina vegetariana è quindi perfetta se nella preparazione dei piatti e nel menù settimanale si bilanciano uova con latticini e cereali con legumi. Un classico abbinamento nutrizionale, che funziona molto bene, è pasta e fagioli. Un cibo completo che unisce cereali con legumi, olio extravergine di oliva e parmigiano.
Nella cucina vegetariana la scelta degli alimenti è fondamentale: ingredienti genuini, prodotti dalla terra e spontanei, nel pieno rispetto della natura. Ma anche il modo di cucinare ogni materia prima è importante. Cotture sbagliate, temperature elevate o troppo prolungate nel tempo possono disperdere i valori nutrizionali importanti e distruggere vitamine e sali minerali.
Il vegetarianesimo o vegetarianismo è una scelta ormai sempre più diffusa.
I motivi di questa scelta alimentare possono essere diversi e spesso quando si prova la dieta vegetariana non si torna più indietro.
- Motivi salutistici: la parola “vegetariano” deriva dal latino “vegetus” ovvero sano. Ecco perché l’alimentazione naturale rafforza corpo e spirito. La preferenza di una dieta vegetariana è la ricerca di uno stile di vita sano ed equilibrato.
- Ragioni economiche: ci sono alcune persone, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, che semplicemente non possono permettersi di mangiare carne e la scelta vegetariana è un ottimo modo di risparmiare.
- Religioni e filosofie orientali: il vegetarianesimo trova origine nelle filosofie orientali ma anche in molte religioni (ebraica, cristiana, induista e buddista). Queste religioni avevano l’obiettivo di occuparsi del benessere fisico oltre che spirituale dei loro seguaci e soprattutto porre fine allo sterminio di animali per rituali religiosi.
- Motivi etici e morali: il principio etico fondamentale sul quale si fonda il vegetarianismo è la non-violenza nei confronti di altre creature viventi. Nasce nelle persone la preoccupazione del benessere degli animali (pensa solo al maltrattamento degli animali negli allevamenti intensivi) e la loro uccisione per la nostra nutrizione. Alla base vi è quindi la volontà di non dover ricorrere all’uccisione di nessun animale per nutrirsi. Anche il formaggio pone un problema morale al vero vegetariano. Il caglio, necessario per ottenere il formaggio dal latte, si ricava dallo stomaco degli animali soppressi. Esistono però alcuni formaggi senza caglio prodotti da enzimi vegetali. Da non ignorare il desiderio di evitare un uso eccessivo delle risorse ambientali e l’attenzione sempre maggiore per l’ambiente. Il vegetarianesimo ha infatti vantaggi positivi per il nostro pianeta.
- Il desiderio di avvicinamento con la natura: utilizzando solo ciò che la natura offre spontaneamente all’uomo (verdure, aromi, bacche, erbe aromatiche, legumi, frutti) e ciò che gli animali possono offrire senza soffrire o essere sacrificati, si appaga il desiderio di avvicinamento con la natura.
- Necessità virtù: la scelta vegetariana può essere un obbligo in caso di intolleranze, su consiglio esplicito del medico o anche la volontà, solo per alcuni periodi di tempo, di depurare l’organismo.
Commenti