DA TERVEL A NAPOLI: PLASTHIM-T ACQUISTA L’ITALIANA MANUCOR
Il prezzo dell’affare non è stato reso noto, ma sicuramente supera i 100 milioni di leva. “Plasthim-T” è uno dei maggiori produttori di fogli nei Balcani.
Uno dei maggiori produttori di fogli e imballaggi nella regione, il bulgaro “Plasthim-T“, crescerà con un altro stabilimento. L’azienda, che ha già tre fabbriche nel Paese, ha acquisito la concorrente italiana Manucor, la cui sede si trova vicino a Napoli.
L’operazione aumenterà la capacità produttiva a oltre 200 mila tonnellate all’anno e rafforzerà ulteriormente le posizioni dell’azienda. Il prezzo dell’affare non è stato reso noto, ma secondo i calcoli di “Capital” supera i 100 milioni di leva.
L’accordo definitivo è stato firmato alla fine di aprile, con “Plasthim-T” che acquisirà il 100% di Manucor, secondo un comunicato della società italiana. La quota di maggioranza del 95% della società acquisita appartiene alla piattaforma di investimento Pillarstone, creata dal fondo KKR nel 2015 e focalizzata sull’acquisizione e il risanamento di esposizioni bancarie problematiche, e al consorzio bancario Loren SVP.
KKR è nota anche in Bulgaria, avendo acquistato due anni fa la seconda centrale a carbone più grande del paese, la TPP “ContourGlobal Maritsa East 3”. Il restante 5% è detenuto dall’amministratore delegato di Manucor Luigi Scagliotti e dal presidente del consiglio di sorveglianza Matteo Rossini, secondo le informazioni di www.plasteurope.com.
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