Daniele Indaco

IMPRESE ITALIANE IN BULGARIA:
I VANTAGGI E LE SFIDE

I consigli di Daniele Indaco, un professionista con esperienza pluriennale in Italia, Francia e Bulgaria

Daniele Indaco è nato a Portofino, in provincia di Genova. Il nonno materno Vasil Radoslavov (1854-1929) è stato tre volte Premier della Bulgaria. Parte della sua ascendenza bulgara nel dopo guerra è emigrata in vari Paesi europei per evitare le persecuzioni dal regime comunista instauratosi nei Balcani. Libero professionista in Italia ed in Francia, diventa un imprenditore nel settore dei servizi ed è sopratutto ma non solo, un esperto nei processi aziendali. Circa venticinque anni fa, Daniele ha deciso di riavvicinarsi alle sue radici bulgare e supportare il processo di democratizzazione aprendo una società per l’internazionalizzazione, SAAD Consulting, che offre servizi alle società italiane, francesi e bulgare. Oggi è una delle realtà più riconosciute nel settore per la qualità e professionalità dei servizi offerti.

Il percorso culturale e professionale di Daniele Indaco incrocia la Filosofia, l’Economia, le Relazioni Internazionali, l’Informatica e non si è fatto mancare un master in Gestione d’azienda e quattro linge parlate correntemente. Oltre alla Saad, Daniele è attivo anche in altri settori imprenditoriali e per ricordarsi sempre della sua Italianità e dell’amore per la buona tavola, ha aperto anche due ristoranti, uno a Sofia ed uno a Genova, entrambi guidati da maestri di cucina e pasticceria che li rendono cosi speciali e che Daniele non manca mai di consigliare vivamente ed entusiasticamente a tutti i suoi clienti ed amici.

 

Perché ha deciso di aprire un’azienda di consulenza in Bulgaria dopo tanti anni di lavoro in Italia e Francia?

A quell’epoca, parliamo dei primi anni 90’, frequentavo la Bulgaria saltuariamente per incontrare la mia famiglia materna e avviai collaborazioni culturali e professionali che mi aiutarono a capire meglio le esigenze della Bulgaria e come poterle incrociare con quelle del Paese in cui vivevo, l’Italia. Furono subito evidenti le grandi opportunità di collaborazione per entrambi i Paesi e così avviai la mia società di servizi per l’internazionalizzazione e partimmo immediatamente con dei progetti collegati alla Regione Liguria ed alcune grandi aziende genovesi.

Qual è il senso dell’internazionalizzazione delle imprese italiane nell’Est e soprattutto in Bulgaria?

Molteplici sono i vantaggi per internazionalizzare anche in Bulgaria: la garanzia giuridica data dall’appartenenza all’UE, il cambio fisso della moneta locale, il lev, con l’euro dal 1997, la manodopera qualificata, il regime fiscale e contributivo favorevole, gli incentivi sia governativi e sia europei, i bassi costi di produzione, le opportunità di mercato che si possono estendere a tutti i Balcani ed anche al vicino oriente. Molti altri ancora sono i vantaggi e bisogna capire quali sono interessanti e quali no a seconda del caso concreto.

Come evitare investimenti sbagliati?

Qualunque sia la strategia di un’impresa italiana che ha scelto di investire tempo e denaro in Bulgaria,  occorre trovare un professionista locale che possa guidarla/accompagnarla al meglio nel suo percorso di internazionalizzazione al fine di raggiungere gli obiettivi che si è posta. Qui la faccenda si fa delicata ed una scelta sbagliata può comprometterne tutto il percorso fino al punto di provocare delle perdite e dover rinunciare all’intero progetto. Non rivolgersi a caso a persone/organizzazioni di non provata esperienza/certificazione, senza una adeguata storia professionale dimostrabile. Diffidare ed agire con prudenza in prima battuta per poi verificare concretamente le affermazioni ascoltate da chiunque. In Bulgaria, incontrare e dialogare con gli eventuali partner locali in modo diretto, in una lingua comune o tramite un interprete di fiducia o certificato. Prendere le decisioni da soli, dopo aver ascoltato il maggior numero di persone qualificate possibili.

Come evitare i falsi consulenti?

Quelli veri prevalentemente hanno una stabile organizzazione locale, uffici reali e dipendenti, spesso bilingue oppure lavorano presso istituzioni governative. Diffidare dei millantatori che si appoggiano a società di terzi facendo praticamente solo da procacciatori di affari per quest’ultimi; non dare mai soldi senza un adeguato motivo/contratto e senza avere ricevuto in cambio una ricevuta.

Perché non è una bella idea acquistare aziende esistenti?

Perché all’interno di queste aziende spesso si trovano debiti fiscali, rimanenze di magazzino inesistenti, debiti verso terzi, limitazioni bancarie preesistenti per cattiva gestione, statuti societari inadeguati e molto altro ancora che porta seri inconvenienti alla successiva gestione corretta dell’attività, quali cause in Tribunale o multe salate o debiti da risanare.

Quali informazioni dovrebbe avere un imprenditore italiano sulla Bulgaria prima di decidere di avviare un’impresa?

Le informazioni principali e generali sono disponibili in internet nelle varie schede Paese diffuse dalle Istituzioni. Per il buon esito dell’operazione di internazionalizzazione è fondamentale, inoltre, individuare ed intrattenere sul territorio (in Bulgaria) un colloquio aperto e franco con un professionista locale che conosca in profondità la Bulgaria, le differenze giuridico-fiscali tra i due Paesi (Italia e Bulgaria), oltre ad assicurarsi che all’interno dello studio professionale vi sia la capacità di condividere una lingua comune così come che si ponga al centro della consulenza le operazioni economiche-finanziarie dell’imprenditore e non solo la conformità ai requisiti di contabilità che, se in Italia sono estremamente complessi, in Bulgaria spesso sono semplificati ma non di rado eccessivamente rigidi e costrittivi. La contabilità deve riflettere la creatività economica dell’imprenditore e non prevaricarla cosi come la Finanza deve supportare lo sforzo economico dell’imprenditore, senza soffocarlo. Soprattutto all’estero c’è bisogno di consulenti giuridico-fiscali e non di ragionieri, al fine di agire nell’ambito della legalità giuridico-fiscale transfrontaliera e prevenire qualunque contenzioso con l’amministrazione pubblica e/o con i partner commerciali.

Il sito più informato ed aggiornato sul Paese Bulgaria, che consiglio, è quello dell’agenzia governativa per l’attrazione degli investimenti  (www.investbg.government.bg).

 

www.saad-consulting.bg

 

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