Simon Jacques Raccah

LAVORARE SUL BENESSERE FISICO LA FORMULA VINCENTE DI COWORLD

La società che opera con due sedi a Milano offre non solo uffici e spazi in condivisione, ma anche massaggi relax, l’assistenza di un nutrizionista e un osteopata, l’utilizzo di un tapis rulant. Il percorso imprenditoriale illustrato dal titolare, Simon Jacques Raccah

L’ha scoperto negli Stati Uniti, andando a New York. Simon Jacques Raccah, titolare di Coworld società di coworking con due sedi a Milano, nel 2014 si trovava nella Grande Mela. “Dovevo incontrare i titolari di un’azienda – ricorda Simon – e mi stupii quando entrai in questo spazio con diversi uffici e locali adibiti a incontri. Tant’è che chiesi come mai un’azienda di prestigio utilizzasse spazi anche in condivisione per svolgere la propria attività. Mi risposero che era una cosa molto cool proprio negli appuntamenti con professionisti di un certo livello”.

Spazio coworking

“Tornato a Milano capii che il mondo del lavoro stava cambiando e quell’idea del coworking (letteralmente, lavoro condiviso, ndr) mi piacque molto e , pur tenendo presenti i diversi approcci culturali che ci differenziano dagli Stati Uniti, decisi di creare una via di mezzo: sì agli uffici, di varie dimensioni, dove si può lavorare in assoluta tranquillità con pieno rispetto della privacy, ma poi anche spazi comuni dove potersi incontrare anche fra gli stessi clienti della sede, per socializzare, avere a disposizione un angolo dove poter bere qualcosa, gustare delle tisane. Noi offriamo anche massaggi relax e shiatsu, collaboriamo con professionisti quali l’osteopata e il nutrizionista. C’è anche un tapis rulant e il cliente può fare anche una teleconferenza mentre passeggia”.

Ma oltre a questo Coworld propone altro in ambito culturale: “I nostri corridoi – spiega Simon – sono diventati gallerie d’arte, dove vengono esposti quadri e sculture”.

In buona sostanza c’è un pensiero di fondo che caratterizza l’offerta di questa azienda, un pensiero che ci proietta nell’ambito della sostenibilità. “Abbiamo incanalato il nostro modus operandi sul benessere delle persone”, afferma con decisione Simon Raccah, quarantaquattrenne imprenditore dalle idee molto chiare. “Lavorare in ufficio – sostiene – deve essere gradevole e questa è la direzione che abbiamo scelto”.

Sala meeting

Un percorso impegnativo, una sfida che sta portando lusinghieri risultati, superando una serie di difficoltà. “All’inizio è stato un po’ difficile capire cosa potesse piacere alle persone, e a un certo punto mi sono messo nei panni del cliente che desidera lavorare in un ambiente stimolante e accogliente, lontano dalla ripetitività quotidiana che si trova in un ufficio tradizionale. E così è nato Coworld. E anche durante la pandemia – prosegue Simon Jacques Raccah – possiamo dire che ci siamo difesi, pur nel pieno rispetto delle restrizioni imposte. Abbiamo conservato il nostro giro di clienti che facilmente potevano raggiungere le nostre sedi, una a Milano 2, dove abbiamo iniziato, e l’altra a Porta Romana”.

“Una volta preso il via, nel 2015, siamo costantemente cresciuti: dai primi locali per un totale di 350 metri quadrati a Milano 2, oggi siamo arrivati agli oltre millecinquecento a Milano Due e mille di Porta Romana. Lavorare nel benessere fisico premia”.

 

www.coworld.eu

 

 

 

 

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