TORNA LA VOGLIA DELLE AZIENDE
DI RIMETTERSI IN MOTO

Il mondo di marketing in una osservazione di Lorenzo Saliu, l’amministratore della SED+, un’agenzia di marketing e comunicazione che opera in Sardegna e in Svizzera.

“Tra tutti i mestieri scelgo il più frustrante: il pubblicitario.”, scherza Dott. Lorenzo Saliu nella sua presentazione sul sito web aziendale. La sua carriera inizia con gli studi grafici a Roma, poi si iscrive all’Università degli Studi di Cagliari dove, nel primo giorno incontra Giordana Dessi, con la quale creano l’agenzia SED+ comunicazione e marketing e la quale diventa sua compagna di vita. Lorenzo continua a seguire la sua formazione personale nelle materie che riguardano la persuasione e la comunicazione pubblicitaria. Diventa docente all’Istituto Europeo di Design di Cagliari.

Com’è cambiato il mondo del marketing e pubblicità negli ultimi 10 anni?

La prima risposta che mi viene in mente riguarda non tanto la creazione del messaggio pubblicitario ma la sua distribuzione, sempre più orientata verso il digitale. Le piattaforme online hanno interpretato molto bene il loro ruolo di fornitori di servizi pubblicitari. Queste piattaforme permettono di investire cifre ragionevoli (se non addirittura basse) ma in maniera costante. I risultati che garantiscono permettono di investire sempre maggiori risorse. La possibilità di avere dati certi circa il ritorno dell’investimento le ha fatte diventare uno strumento di lavoro e non più solo un mezzo di promozione. I media tradizionali, dal canto loro, hanno tenuto inalterati (o hanno aumentato) i costi senza offrire nessun servizio aggiuntivo rispetto al passato. La mia società, la SED+, fa sempre più fatica a veicolare le campagne pubblicitarie attraverso i media tradizionali e, in pratica, stiamo spostando tutto sul digitale.

Per quali progetti sta lavorando il suo studio, ultimamente?

La mia società ha sede a Oristano, in Sardegna. I nostri clienti attualmente sono distribuiti tra la nostra regione, il resto dell’Italia e la Svizzera. I clienti che seguiamo in Italia hanno attività legate all’agroalimentare mentre in Svizzera verso il settore turistico e finanziario. La varietà della nostra offerta ci permette di non essere verticali verso un solo settore e quindi più elastici e pronti a soddisfare le esigenze dei nostri clienti.

La pandemia come ha influenzato il suo settore?

Credo che molte aziende, soprattutto le più piccole, abbiano avuto serie difficoltà a superare questo periodo di crisi. Crisi che persiste tutt’ora e che ha obbligato a spostare eventuali risorse destinate al marketing verso attività di pura sopravvivenza. Quello che percepisco, nel mio piccolo, è che ci sia voglia da parte degli imprenditori di rimettersi in moto a pieno regime e quindi a pubblicizzare e vendere i propri servizi o prodotti.

Che prospettive ci sono? Come vede il futuro?

Sono ottimista, per quel che riguarda SED+ abbiamo già diversi contratti firmati per il 2022 e questo ci permette di poter ragionare più serenamente sulle attività da realizzare il prossimo anno. Speriamo sia così per tutti e che il 2022 sia l’anno in cui diremo finalmente addio alla pandemia e un bentornato alla normalità.

www.sedcomunicazione.it

Altre interviste con Lorenzo Saliu

www.ilvelodimaya.eu/nel-2021-saremo-costretti-a-navigare-a-vista

Condividi