NEL 2021 SAREMO COSTRETTI
A NAVIGARE A VISTA

Che impatto ha avuto la situazione attuale sulla tua vita di ogni giorno?

Ovviamente, come per tutti, la nostra vita di ogni giorno è stata stravolta. Mi mancano i viaggi, la spensieratezza nel trovarmi a contatto con altre persone o la libertà di programmare senza dover pensare alla mia salute e a quella dei miei cari. Cose irrinunciabili, come i viaggi, andare al cinema, a teatro, in palestra o in piscina, di colpo, sono diventate attività vietate. Gli stessi ristoranti sono diventati luoghi dove la spensieratezza è stata sostituita dalla percezione di un pericolo invisibile ma presente. Insomma, la nostra libertà è stata sostituita da un più generale interesse alla salute volto alla tutela dei più deboli, come è giusto che sia e che si debba fare in un paese civile. Quindi, magari ogni tanto mi sfogo con qualche lamentela, ma comprendo e condivido la richiesta di rinunce, grandi e piccole, a cui siamo chiamati a rispondere.

Nel tuo settore che prospettive ci sono? Come vi state muovendo?

Con la mia azienda, la SED comunicazione e marketing, siamo abituati a programmare il lavoro con largo anticipo. Già a giugno del 2019 avevamo raggiunto gli obiettivi minimi di fatturato previsti per il 2020. Grazie alla serietà dei nostri clienti, quest’anno terribile, lo abbiamo afrontato con relativa serenità. Il problema lo avremo, se non cambiano le cose, il prossimo anno. Il blocco delle attività economiche non ci ha permesso (ai primi del mese di novembre) di raggiungere nemmeno l’obiettivo minimo di fatturato previsto per il 2021. Credo che nel 2021 saremo costretti a navigare a vista.

Il tuo sguardo sul futuro?

Positivo ovviamente. Anche questa pandemia, come altre nella storia, passerà e sarà seguita da un periodo di ritrovata energia e rinnovata gioia nell’affrontare la vita. Non vedo l’ora che passi e che si ricominci come un tempo, a fare ogni giorno il nostro massimo, sia nella vita che nel lavoro.

www.sedplus.com

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