ADATTARE I LUOGHI DI LAVORO
ALLE PERSONE CON DISABILITÀ

Nell’ambito di questa procedura possono presentare domanda le aziende datori di lavoro che hanno un anno fiscale (calendario) completo prima dell’anno di presentazione della domanda. Nell’ambito del progetto, il richiedente riceve fino al 90% di finanziamenti gratuiti e deve fornire un minimo del 10% di autopartecipazione.

Termine ultimo per la presentazione delle proposte di progetto: 17.04.2024

I datori di lavoro possono richiedere finanziamenti per coprire i costi di investimento in quattro componenti:

COMPONENTE 1 – GARANTIRE L’ACCESSO AI POSTI DI LAVORO ESISTENTI O DI NUOVA APERTURA PER LE PERSONE CON DISABILITÀ IN ETÀ LAVORATIVA

I finanziamenti necessari nell’ambito della componente sono concessi per garantire l’accesso alle persone con disabilità dell’apparato locomotore, disabilità visive o altre disabilità specifiche, nonché in presenza di adeguate e ragionevoli prove da parte del datore di lavoro circa la necessità di svolgere attività volte a garantire accesso architettonico all’edificio e al suo interno, incl. al posto di lavoro per una persona con disabilità permanente e ai servizi igienici. L’importo viene concesso al richiedente una sola volta, indipendentemente dal numero di persone con disabilità permanente che beneficeranno del finanziamento. Non vengono stanziati fondi per fornire accesso alle persone con disabilità quando sono clienti (pazienti) del datore di lavoro. I mezzi di accesso possono essere utilizzati per la realizzazione di rampe, passerelle per persone con disabilità visive, meccanismi per un’agevole entrata/uscita attraverso l’ingresso esterno dell’edificio in cui sono ubicati i luoghi di lavoro per disabili permanenti, per la costruzione e/o adattamento dei servizi igienici, dei luoghi di lavoro per le persone disabili e dei loro approcci.

COMPONENTE 2 – ADATTARE I LUOGHI DI LAVORO ESISTENTI PER LE PERSONE CON DISABILITÀ PERMANENTE IN ETÀ LAVORATIVA

I fondi vengono utilizzati per l’adeguamento degli apparecchi, degli arredi e delle attrezzature, con l’aiuto dei quali vengono compensate le carenze legate all’invalidità della persona il cui posto di lavoro viene adattato in relazione all’esercizio delle sue funzioni ufficiali; per l’acquisizione di strutture/dispositivi atti a creare un ambiente favorevole e salubre per le persone lavoratrici con disabilità permanente.

COMPONENTE 3 – PER ATTREZZARE NUOVI POSTI DI LAVORO PER PERSONE CON DISABILITÀ PERMANENTE IN ETÀ LAVORATIVA, CORRISPONDENTE ALLA NATURA DELLA LORO MALATTIA

I fondi vengono utilizzati per acquistare attrezzature sul posto di lavoro per una persona neoassunta con disabilità permanente. Le attrezzature devono garantire le necessarie condizioni tecniche, tecnologiche e di coerenza delle procedure, consentendo al neo assunto di svolgere efficacemente le proprie mansioni. Per cosa possono essere utilizzati i fondi? Acquisizione:

1. Beni aventi natura di utilizzo a lungo termine, senza i quali il lavoratore dipendente affetto da invalidità permanente non sarebbe in grado di svolgere le sue mansioni immediate;
2. Strutture/dispositivi per creare un ambiente sano e favorevole per le persone che lavorano con disabilità permanenti.

COMPONENTE 4 – QUALIFICAZIONE E RIQUALIFICAZIONE, RISPETTIVAMENTE FORMAZIONE PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE E SERVIZI PER LE PERSONE CON DISABILITÀ PERMANENTE IN ETÀ LAVORATIVA

L’importo è concesso per coprire i costi per lo svolgimento di corsi di formazione per un lavoratore dipendente con disabilità, che sono direttamente correlati alla posizione ricoperta. L’obiettivo è quello di aumentare la qualificazione, la riqualificazione e lo sviluppo professionale e professionale delle persone occupate. I corsi di formazione devono essere condotti da formatori autorizzati che devono rilasciare un documento attestante il completamento con successo della formazione.

L’importo massimo del sussidio per componente è il seguente:

Componente 1 – fino a BGN 20.000;

Componente 2 – fino a BGN 20.000;

Componente 3 – fino a BGN 20.000;

Componente 4 – fino a 2.000 BGN per persona con disabilità permanente.

I datori di lavoro possono utilizzare i fondi nell’ambito di tutte e quattro le componenti, tenendo conto delle esigenze individuali delle persone con disabilità permanente.

°Tanya Kitik e avvocato, esperto in investimenti e pianificazione aziendale. Dal 2014 è associato alla Commissione parlamentare per gli affari europei e il controllo dei fondi europei. Consulente su progetti europei. www.kitikpro.com

Per fissare un’appuntamento con Tanya Kitik online o in presenza con traduttore in italiano: info@ilvelodiaya.eu, cell. 00359 876 46 77 67