GRAZIE AL BURLESQUE
LA DONNA RISCOPRE LA PROPRIA UNICITÀ
Eva Enchanted, alias Cristina Abbiati, illustra questa forma d’espressione artistica: “E desidero mettere la mia esperienza a disposizione delle donne che vivono un forte disagio: dalle pazienti oncologiche, alle donne vittime di episodi di violenza”
Sono Eva Enchanted, al secolo Cristina Abbati.
Amo definirmi “piccola imprenditrice di me stessa”.
Sono un’insegnante di Burlesque e di portamento.
Mi sono formata studiando inizialmente con Titì Lanoire, ed in seguito approfondendo i miei studi con performer di alto livello come Lola Itsy e Catlin Strange, con la quale tuttora mi alleno ogni lunedì.
Perché non si è mai finito di imparare, in questo mondo.
Nasco come impiegata commerciale presso una multinazionale del settore meccanico, con una smisurata passione per la musica e per il teatro.
Il mondo Burlesque mi ha sempre affascinato.
Mi avvicino per la prima volta “da protagonista”, quasi con timore, nel 2019, in un periodo di grave difficoltà personale.
Sono sempre stata una persona molto riservata, poco incline alle luci della ribalta.
Con sorpresa scopro che quel mondo fatto di glitter e di garbata celebrazione della femminilità e della sensualità sembra appartenermi da sempre.
Il mio percorso è stato e continua ad essere una terapia più efficace di qualsiasi medicina, un autentico “toccasana” per l’autostima.
Il Burlesque non richiede nozioni di danza, non ci sono limiti di età, di statura, di peso.
I nostri difetti, sul palco diventano punti di forza, quelli che ci rendono uniche.
Ed il messaggio che prima di tutto cerco di trasmettere alle allieve che seguono le mie lezioni è che stare bene con sé stesse si può, per esperienza personale posso con certezza sostenere che il Burlesque non è soltanto una meravigliosa forma d’arte, ma un viaggio alla scoperta/riscoperta/accettazione della propria unica bellezza.
Sul palco porti te stessa, la tua storia, le tue esperienze, i tuoi pregi, i tuoi difetti.
E quello che riesci a trasmettere, è l’immagine di una donna consapevole della sua unicità.
Ho iniziato il mio percorso come allieva presso la scuola di danza Sensual Saidi Academy, ad Inveruno.
Ora ne faccio parte come collaboratrice della piccola grande donna che l’ha fondata, Petra Noris.
Da grande appassionata di cosplay quale sono, in collaborazione con Fabrizio Ala, leader del gruppo cosplay “The Heroes”, presso la stessa scuola abbiamo recentemente inaugurato anche il progetto “Cosplayers Academy”, primo nel suo genere in tutta Europa, con l’intento di formare a 360° coloro che intendono avvicinarsi a questo mondo.
Progetti? Tanti.
Primo fra tutti, mettere la mia esperienza a disposizione delle donne che vivono un disagio personale, dalle pazienti oncologiche, alle donne vittime di episodi di violenza.
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