Paolo Ruggeri

IN OGNI BUSINESS IL “CON CHI” VIENE PRIMA DEL “CHE COSA”

Un formatore di fama internazionale, fondatore di OSM, Paolo Ruggeri gestisce 27 aziende in diversi Paesi nel mondo, è un imprenditore seriale con attività che spaziano dall’editoria, al Real Estate, agli investimenti finanziari, alla ristorazione oltre che autore di libri, tra cui il bestseller The New Leaders

Il 2 aprile Paolo Ruggeri sarà a Sofia come relatore per un evento organizzato da Viola Mind, franchising partner di OSM International Group in Bulgaria. Sarà un’occasione unica per ascoltare un esperto di management che ha dedicato la sua carriera a supportare le aziende nel loro percorso di crescita e successi, applicando metodi innovativi che spaziano dalla leadership alla gestione dei talenti.

Fondatore di OSM – Open Source Management, una delle principali società italiane di consulenza e formazione aziendale con oltre 15 sedi internazionali, Paolo è anche autore di numerosi bestseller, tra cui The New Leaders (I NUOVI CONDOTTIERI), tradotto in diverse lingue e venduto in oltre 100.000 copie. Nel 2009 dopo oltre dieci anni di ricerca, Paolo Ruggeri lancia l’I-Profile, il primo questionario realizzato da manager per manager, che permette di valutare il potenziale manageriale e assistere nello sviluppo delle persone. Oggi è utilizzato come strumento da migliaia di aziende in tutto il mondo.

Nel 2018 ha creato l’associazione no-profit Imprenditore Non Sei Solo, con l’obiettivo di aiutare gli imprenditori italiani in difficoltà economiche e prevenire i tragici episodi di suicidio legati a crisi aziendali.

Ecco l’intervista esclusiva di Paolo Ruggeri per i lettori di Il Velo di Maya MAGAZINE.

 

Lei ha fondato e gestisce aziende in settori molto diversi tra loro. Qual è il segreto per mantenere una leadership efficace in contesti così variegati?

Io credo che in ogni business il CHI venga prima del CHE COSA. Il valore e il successo di un’idea imprenditoriale sono direttamente proporzionali alla qualità delle persone a cui l’abbiamo fatta sposare. La cosa importante quindi è saper identificare e motivare le persone capaci e che faranno la differenza. Il resto di solito viene da sé.

Come è nata OSM – Open Source Management e quale è la sua filosofia?

Nel 2009, durante la crisi dovuta a Lehman Brothers, ho capito che il mondo correva troppo velocemente per le vecchie teorie di management e che serviva guardare a cosa facevano gli imprenditori di successo in quel momento e condividerlo con gli altri. Ed è così che, assieme ad altri imprenditori di successo, abbiamo deciso di mettere a disposizione la nostra esperienza.

Quali sono le nuove esigenze che le aziende stanno manifestando?

Le aziende oggi cercano persone di valore e sistemi che le aiutino ad attrarre e fidelizzare talenti. Gli imprenditori di successo vorrebbero delegare maggiormente e sono molto interessati alla costruzione del patrimonio.

In un periodo di crisi economica, quali sono le prime azioni che un imprenditore dovrebbe intraprendere per proteggere la propria attività?

Innanzi tutto comprendere bene la struttura dei costi dell’azienda. È importante che l’imprenditore conosca a menadito l’incidenza dei costi fissi e variabili, oltre che misurare l’utile TUTTI i mesi. In secondo luogo non deve smettere di fare marketing e promozione: ciò lo porterebbe unicamente ad una contrazione della propria impresa. Da ultimo capire che non è la crisi a far morire le aziende ma il fatto che una crisi colpisca un’azienda o un imprenditore che non aveva più progetti: costruire sempre!

Qual è stata la scintilla che l’ha spinta a fondare l’associazione Imprenditore Non Sei Solo?

C’erano troppi suicidi di imprenditori per motivi economici. Nessuno se ne interessava. Un giorno mi sono alzato e mi sono detto che qualcuno doveva dire “Basta”. Il giorno dopo mi sono alzato e ho capito che quel qualcuno dovevo essere io.

Quali sono le principali sfide e opportunità che vede per le aziende italiane che cercano di internazionalizzarsi?

Quando un’impresa italiana internazionalizza è come se iniziasse a giocare la Champions League. Se anche non dovesse vincere acquisirà una importantissima esperienza che le servirà anche nei campionati locali. Oggi farlo è INDISPENSABILE. La sfida è quella della cultura e di capire che, anche se siamo simili, ogni Paese ha una cultura diversa e che per vincere bisogna conoscerla ed adattarvisi.

Se potesse dare un solo consiglio agli imprenditori, quale sarebbe?

Prima chi e poi che cosa. È più importante CON CHI costruisci un’impresa del settore in cui decidi di operare.

 

www.paoloruggeri.biz

Condividi
Share

Commenti

be the first to comment on this article

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vai a TOP