ITALIA E BULGARIA, PROSPETTIVE DI CRESCITA CON NUOVE SINERGIE
Secondo Enrico Malagoli, dottore commercialista di Modena, nella presente situazione mondiale stanno nascendo nuove logiche di relazioni economiche che portano opportunità di crescita e coinvolgono sia l’Italia che la Bulgaria
Enrico Malagoli svolge da oltre 35 anni la professione di rinomato commercialista. Ha lavorato con la Camera di Commercio di Modena ed il Promec, Azienda speciale della Camera di Commercio per l’internazionalizzazione, e da oltre 20 anni si occupa di consulenza e internazionalizzazione di imprese in particolare in Bulgaria. È uno dei titolari della società Studio Collegium di Modena e uno dei fondatori della nuova Associazione Opportunità Bulgaria.
Dottor Malagoli, perché ritiene importanti i contatti fra le aziende modenesi e le aziende bulgare?
Da sempre ho puntato a far crescere la mia esperienza verso mercati che ritengo offrano grandi opportunità, tra cui, in particolare la Bulgaria. Come anche discusso con i dirigenti della Associazione del capitale industriale in Bulgaria.
Siamo in un momento di grandi opportunità, poiché gli effetti di chiusura evidenziati con il Covid 19 hanno e stanno mettendo in evidenza una nuova logica di relazioni economiche e di ricerca di autosufficienza produttiva regionale che porterà ad una interdipendenza molto maggiore tra i Paesi Europei. Sono certo che il prossimo futuro sarà assolutamente in crescita quanto a inter-scambio e costruzione di distretti di supporto volti ad una economia circolare europea.
Finisce l’era della globalizzazione?
Adesso pare che la globalizzazione sia destinata a scomparire e forse il mondo a rinchiudersi. Non lo dicono i No-Global o i profeti della decrescita ma sacerdoti dei mercati aperti come Larry Fink. Il capo di BlackRock, che sostiene, nella sua annuale lettera agli azionisti, che la guerra in Ucraina porterà alla ristrutturazione rapidissima delle catene globali di produzione, dando priorità alla prossimità geografica e alla riduzione dei rischi idiosincratici rispetto al contenimento dei costi e alla massimizzazione del rendimento del capitale investito. La soluzione, o un pezzo di soluzione, per essere realisti, impone di riconoscere che la geografia economica internazionale è cambiata profondamente e che per trovare nuove regole bisogna sedersi attorno ad un tavolo e produrre gli elementi costitutivi di una nuova fase di prosperità equa e sostenibile.
E la Bulgaria può essere partner dell’Italia, e in particolare della provincia di Modena, in questa nuova economia circolare europea?
La Bulgaria sarà sempre più di un partner strategico, forse ancora per un medio periodo, caratterizzato da una mentalità “terzista“, ma certamente un partner fondamentale. Nel contempo la Bulgaria oltre ad essere una economia sviluppata attenta alla tecnologia, credo sia una delle porte di accesso ai Paesi Balcanici e quindi anche un territorio ed un mercato di opportunità e di crescita di export. Credo e non penso di sbagliarmi nel ritenere che tutti i settori della economia della nostra Provincia e della nostra Regione, possano avere ulteriori sviluppi e crescita all’interno della iniziativa che stiamo creando.
Il suo lavoro per l’organizzazione di contatti tra aziende modenesi e bulgare sta per evolversi in una nuova associazione?
L’Associazione Opportunità Bulgaria è una associazione senza scopo di lucro, e ha come obiettivo di dare un maggiore supporto alle relazioni economiche e commerciali, soprattutto tra le ditte della Provincia di Modena e le ditte della Bulgaria.
Questo “progetto” nasce come un nuovo strumento per promuovere ed incrementare il commercio bilaterale,
- attraverso specifiche consulenze ed assistenze,
- attraverso informazioni dettagliate sulle opportunità di business,
- attraverso l’organizzazione di confronti regolari tra le aziende della Provincia di Modena e le aziende Bulgare,
- incontri tra imprese ed Associazioni di imprese, sotto forma di web meeting e contatti diretti.
Uno staff di esperti italiani e bulgari hanno creato una nuova piattaforma internet professionale con un sito web – www.opportunitabulgaria.net. Questo per facilitare le attività di consulenza e promozione. Questo strumento informativo, supportato dalle informazioni quotidiane dell’Info business della Camera di Commercio e Industria Bulgara, aiuta molte aziende italiane a trovare possibilità di cooperazione con le aziende bulgare.
È stato riportato che già dal 2004 la Camera di Commercio di Modena unitamente alla Camera di Commercio Bulgara avevano firmato l’accordo di collaborazione con Promec – Società speciale per la promozione della Camera di Commercio e Industria di Modena e Camera di Commercio e Industria Bulgara e ha sempre lavorato con impegno e con risultati molto importanti per le nostre reciproche economie. Naturalmente negli ultimi anni i rapporti di collaborazione tra aziende italiane e bulgare sono stati molto intensi e qualitativamente validi.
Quali sono i vostri partner istituzionali in Italia e in Bulgaria?
Аbbiamo partner Istituzionali importanti in Bulgaria ovvero le Associazioni Industriali, la Camera di Commercio Bulgara e interverremo presto sulle Associazioni Industriali della Provincia di Modena, della Regione Emilia Romagna, intensificheremo la collaborazione con la Camera di Commercio di Modena, con il suo Presidente Dr. Giuseppe Molinari, con il suo Direttore Avvocato Stefano Bellei cercando di ricalcare la splendida esperienza della attività di collaborazione tra il Territorio della provincia di Modena, attraverso le sue Istituzioni e la nostra Associazione “Opportunità Bulgaria“.
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