Vitaly Shablov

RICICLAGGIO DELLA PLASTICA
ECCO NUOVE SOLUZIONI

AEP Engineering e Scientific Research Global Institute presentano soluzioni innovative nel campo della gestione dei rifiuti

Pubbliredazionale

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Un’enorme quantità di prodotti viene prodotta in confezioni realizzate da vari tipi di plastica. Questo è diventato un problema non solo su scala locale, ma è già mondiale e impedisce il normale sviluppo della civiltà. Una delle soluzioni a questo problema è il riciclaggio della plastica e dei rifiuti di produzione con l’aiuto della pirolisi a bassa temperatura.

Il ciclo tecnologico del trattamento dei rifiuti plastici mediante pirolisi può essere brevemente descritto come segue: frantumazione della plastica, macinazione fino alla frazione desiderata, alimentazione dei rifiuti plastici in un forno di pirolisi (senza ossigeno), gassificazione (ottenendo un substrato gas-combustibile, gas-liquido che poi condensa alle temperature di ebollizione ed evaporazione).

Come risultato abbiamo: frazione di combustibile pesante, frazione di combustibile leggero, carbone tecnico, gas di pirolisi, che viene utilizzato per mantenere il processo tecnologico. L’efficienza del riciclaggio dei rifiuti plastici mediante pirolisi è superiore al 92%.

I vantaggi del trattamento dei rifiuti plastici mediante pirolisi sono i seguenti:

Elevato rispetto dell’ambiente. non c’è processo di combustione, non c’è ossigeno durante la lavorazione, non c’è impatto sul terreno, basso rendimento tecnico di carbonio:  fino all’uno per cento. L’apparecchiatura è completata da unità di filtrazione e decontaminazione dei gas di scarico conformi agli standard europei.

Elevato rendimento del combustibile di pirolisi da cui è possibile generare elettricità, calore o con il metodo della cogenerazione si può ottenere freddo.

Gli impianti sono montati su container marittimi standard. Ciò consente di ridurre notevolmente i costi logistici. Gli impianti mobili possono essere spostati abbastanza facilmente nei punti di trattamento e accumulo dei rifiuti.

Le installazioni sono completamente automatizzate e computerizzate; possono essere controllate online da qualsiasi punto del pianeta e dalla sede centrale di Minsk. L’apparecchiatura funziona automaticamente e richiede un numero minimo di addetti.

Gli svantaggi possono essere attribuiti a questioni riguardanti un elevato grado di automazione. Essi sono:

Riduzione dei dipendenti.

Attrezzature ad alto costo. Noi non lavoriamo con attrezzature a basso costo, perché queste sentono di rispettare gli standard ambientali, i requisiti della legislazione ambientale e i requisiti di sicurezza industriale. Purtroppo non possiamo ridurre il prezzo a scapito della sicurezza di questa attrezzatura.

Data la diversa composizione reologica, la composizione chimica dei rifiuti, le condizioni di stoccaggio, le caratteristiche nazionali di ogni regione, le varie plastiche di scarto hanno le loro sfumature di lavorazione. Pertanto, gli impianti non sono seriali e sono prodotti per il trattamento di determinati rifiuti in base ai requisiti tecnici.

I periodi di recupero dell’investimento di tali impianti variano da due a quattro anni. Dipende dal numero di addetti, dal livello di retribuzione, dalle qualifiche del personale, dalla tassazione. Ciò significa che ogni regione di ogni paese avrà i propri periodi di recupero dell’investimento.

Dopo la lavorazione mediante pirolisi si ottiene:

– fino all’1% di carbonio tecnico di alta qualità

– fino al 90% di liquido di pirolisi, da cui si può ottenere benzina (diesel, olio combustibile), tramite rettifica o distillazione del liquido di pirolisi si può ottenere olio chiaro e scuro.

In seguito, può trattarsi di chimica a basso tonnellaggio, da cui si possono ottenere xileni, tolueni, solventi, solventi petroliferi, oppure della generazione di elettricità con l’aiuto di gruppi elettrogeni diesel appositamente adattati.

È stata prestata molta attenzione all’ecocompatibilità di questi impianti, per evitare lo scarico di acque contaminate, l’impatto sul terreno e ridurre al minimo l’inquinamento atmosferico. Ad oggi esistono due tecnologie di base per la purificazione dei gas di scarico. Si tratta della purificazione dei gas di scarico a idrogeno e della purificazione ionica dei gas di scarico. Queste soluzioni tecniche nel campo della depurazione dei gas di scarico soddisfano tutti gli standard internazionali e addirittura li superano in base alle norme.

L’efficienza economica delle unità di pirolisi risiede negli alti tassi di recupero dell’investimento, nell’assenza di impatto ambientale e nella capacità di ottenere prodotti vendibili dai rifiuti di plastica e dai contaminanti problematici associati a polietilene, plastica e polipropilene.

Non è richiesta la separazione dei rifiuti in plastica, che è un altro fattore importante per il recupero dell’investimento. Di conseguenza, il numero di lavori e di attrezzature è ridotto, in modo da poter riciclare i rifiuti plastici quasi senza separazione, con qualsiasi grado di umidità e contaminazione. Un altro fattore importante è la presenza di componenti clorurati.

Grazie alla nostra tecnologia di purificazione dei gas di scarico, la loro presenza può arrivare al 5% senza alcun effetto sulle caratteristiche ambientali.

Cari colleghi e partner, vi invitiamo a collaborare con noi nel settore del trattamento dei rifiuti plastici. Le nostre apparecchiature saranno prodotte in base alle vostre esigenze e andranno a soddisfare tutti gli standard internazionali.

Per sapere di più: video


Se trovate in questa informazione soluzione per le vostre esigenze e avete delle domande, descrivete la vostra situazione a 
info@ilvelodimaya.eu e vi risponderemo prima possibile.

www.aep-eu.com

 

* Consulente: Vitaly Shablov, direttore e capo progettista, Ph.D. nella sicurezza ecologica

IL FUTURO? RICICLAGGIO DEI RIFIUTI AL 100%

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