VILLA ARBORETUM CHE “VIVE” DENTRO AGLI ALBERI

Come si fa creare un’oasi 5 stelle nelle colline di una città piccola e isolata, dove non arriva neanche il treno? Cosa vuol dire costruire, dare lavoro e formare persone, attrarre turisti bulgari e stranieri in un posto bellissimo come natura, ma sconosciuto per il mondo? Ecco la storia di Georgi Dimitrov e della sua villa Arboretum a Teteven.

Porta il nome e il cognome del primo leader comunista in Bulgaria, ma è un giovane imprenditore. È di Burgas e ha trascorso la maggior parte della propria vita professionale nel settore IT. Dopo di che decide di investire nel settore alberghiero e dai 10 alberghi costruiti dalla sua azienda ne salva due per sé: un albergo business a Burgas sul Mar Nero e la villa a Teteven.

Teteven è una città con circa 11 000 abitanti nella Bulgaria centrale a circa 100 km da Sofia sulle rive del fiume Vit ed ai piedi dei monti Stara Planina. Georgi arriva lì per caso e si innamora follemente della vista bellissima che si gode dalla vecchia capanna di Teteven, sulle colline… E da qui comincia la sua strada nel settore alberghiero. Acquista il terreno e la capanna, la rinnova e la trasforma in una villa moderna che ottiene il 5 stelle per ville. Apre nel …

Il significato della parola “arboretum” è radicato nell’antica lingua latina e vuol dire  “boschetto”, °piantagione di alberi”. La vista da tutte le finestre della Villa Arboretum è il bosco di conifere. Se ci si sdraia sull’amaca sotto gli alberi d’estate si sente anche il profumo delle pigne. C’è qualcosa di misterioso ed enigmatico in questa montagna e la città ai suoi piedi. I ritrovamenti nelle numerose grotte della zona testimoniano che questa terra è stata abitata fin dall’antichità prima dai Traci, poi dai Romani, poi arrivano i  Slavi e i Protobulgari…

“È stata molto dura all’inizio”, racconta Georgi. “Oltre al lavoro di ricostruzione totale della villa, che ha richiesto sempre risorse esterne da altre città, per curare fino all’ultimo dettaglio, c’era anche la difficoltà di trovare le persone che hanno voglia di lavorare e imparare. Li abbiamo trovati, anche se alcuni di loro abitano a 20 o 40 chilometri e forniamo il trasporto per tutti. Le sfide sono state enormi, comprese le chiusure per la pandemia, ma le stiamo superando.”

Per pochissimo tempo la villa riesce ad attrarre turisti da tutto il mondo tramite il “mondo online”. Offre un ottimo ristorante e una piccola Spa. E siccome è un posto tranquillo è molto comodo anche per fare smart working e team building, per i quali ha già i suoi ospiti abituali.

Il prossimo futuro? Georgi sta programmando l’apertura di un secondo albergo nella montagna. Gli auguriamo di cuore buona fortuna.

 

 

 

Nel prossimo articolo: Il sogno americano diventa realtà nel villaggio di Chavdar

 

Condividi
Share

Commenti

be the first to comment on this article

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vai a TOP