BANITSA, SIMBOLO DELLA CUCINA BULGARA, APPREZATA ALL’ESTERO

Negli anni Sofiyska Banitsa è diventata il simbolo della banitsa di Sofia, creata secondo le tradizione della regione e alla base delle ricette della famiglia. Oggi l’azienda sta cercando di costruire un’immagine imprenditoriale moderna. “Credo che l’innovazione sia un valore aggiunto per qualsiasi organizzazione. Uno dei miei hobby più recenti è la ricerca sulle tecnologie Web 3.”, dice Todor Dimitrov all’inizio della nostra conversazione. Imprenditore di seconda generazione, Todor ha un diploma di Cesar Ritz in Svizzera, è sposato e ha due figli. Prima di dedicarsi all’azienda familiare, ha trascorso la sua vita nel campo dello sport. “Amо lo sport e lo pratico in diverse forme. Amo la musica, il cinema, le escursioni in montagna e, soprattutto, i viaggi lontani e vicini.”, confessa l’imprenditore. „Nostro padre era piuttosto intraprendente per i suoi tempi e tentava diverse iniziative imprenditoriali anche in quegli anni”, prosegue il suo racconto Todor. “Il commercio della banitsa ebbe inizio negli ultimi anni del comunismo. Ovviamente, in questo periodo per consentire ad una parte della popolazione di realizzare le proprie iniziative imprenditoriali, si sono costituite varie iniziative imprenditoriali semi-statali e semi-private.”

La Banitsa è il piatto bulgaro più tradizionale e amato, ma ci sono anche tanti produttori, così come tante ricette.

Todor, cosa ha aiutato a Sofiyska Banitsa ad affermarsi come marchio nel corso degli anni?

Naturalmente il lavoro della mia famiglia, così come dei nostri collaboratori. Abbiamo dipendenti che lavorano con noi da molti anni. Abbiamo diverse signore, una delle quali ha lavorato anche negli anni ’90 (da ragazzina) nel nostro primo sito. Inoltre, credo che la spinta dell’azienda verso l’innovazione tecnologica e il desiderio non solo di mantenere la qualità, le materie prime e le ricette, ma anche di aggiornare e modernizzare tutti i processi, abbiano giocato un ruolo chiave.

Dove si trovano i vostri stabilimenti produttivi e i vostri panifici?

Abbiamo due basi produttive nella città di Sofia, ma attualmente siamo in fase di espansione, avendo acquistato una nuova fabbrica, sempre a Sofia, dove stiamo per aggiornare le attuali produzioni. Abbiamo panifici nella città di Sofia con il marchio Sofiyska Banitsa. Alcuni di essi sono nostri, altri sono gestiti da affiliati. Il nostro obiettivo è costruire circa 80 siti in Bulgaria, principalmente in franchising. Parti delle sedi effettuano ed effettueranno consegne presso abitazioni e uffici e questo servizio è del tutto innovativo per il settore in cui operiamo. Svolgiamo questa attività anche attraverso un negozio online, poiché abbiamo una notevole esperienza – 14 anni – in questo ambito. Siamo orgogliosi del nostro modello di franchising, poiché la domanda del nostro franchising a Sofia al momento supera la nostra capacità produttiva. Vale la pena ricordare che l’interesse per il nostro sistema non viene solo dai candidati che desiderano aprire panetterie a Sofia, ma molti di loro fanno anche domande su altre città sia in Bulgaria che all’estero. Ecco perché stiamo sviluppando un modello di franchising che sarà mirato ai mercati e sarà sotto il nostro marchio PAIO. Inoltre, lanceremo presto un nuovo marchio di panetterie, più mainstream e inferiore alla classe delle panetterie Sofiyska Banitsa. Nel nuovo stabilimento avremo anche un grande progetto di ristorazione con il nostro marchio, che per ora terremo segreto.

Esportate già la vostra produzione all’estero? Avete intenzione di espandersi in altri Paesi?

Sì, esportiamo da almeno 6-7 anni, praticamente nella metà del mondo. I nuovi impianti produttivi ci aiuteranno a focalizzarci sempre di più anche su questo mercato. La globalizzazione aiuta tutti coloro che producono qualche tipo di cibo etnico. Il fatto che ci siano diaspore straniere ne stimola la domanda, sia da parte degli stessi immigrati, che dei nativi.

Come viene percepita la banitsa come gusto dagli stranieri?

La banitsa è stata dichiarata uno dei cibi più gustosi al mondo secondo l’enciclopedia culinaria Taste Atlas. Questo riconoscimento è arrivato nel 2020. Pensiamo che debba diventare un simbolo della cucina bulgara tra gli stranieri e faremo molto per questa idea. Sofiyska Banitsa ha visitato numerosi forum stranieri, dove abbiamo notato un enorme interesse per il gusto di questo tipico prodotto bulgaro. Non è un caso che abbiamo inserito obiettivi simili nella nostra visione aziendale.

Dal 2019 inizite a offrire franchising. Questa attività è adatta per le aziende costituite in Bulgaria da persone straniere?

Il modello di business del franchising con Sofiyska Banitsa è abbastanza semplice purché vengano seguite le procedure e le regole stabilite. Allo stesso tempo, ciascun richiedente deve soddisfare alcuni requisiti specifici riguardanti la sua capacità di applicare queste regole, requisiti patrimoniali e altri. Tuttavia, l’obiettivo dell’impresa è un flusso di cassa positivo, sia per gli affiliati che per noi. Siamo orgogliosi che i risultati dei nostri partner mostrino eccellenti prestazioni finanziarie. Penso che il modello sia buono non solo per i bulgari, ma anche per gli stranieri. Penso che il modello sia ottimo anche per le città straniere grandi e cosmopolite, dove i siti potrebbero essere gestiti anche da stranieri.

Sofiyska Banitsa ha vinto progetti europei importanti e svolge una seria attività di innovazione e sviluppo. Potrebbe raccontarci di più?

I progetti europei sono uno strumento per migliorare la competitività di qualsiasi impresa. Credo che l’economia bulgara abbia ancora molta strada da fare per raggiungere le sue controparti europee, sia in termini di competitività che in termini di tecnologia e innovazione. Sfortunatamente, il mercato del lavoro è ciò di cui soffrono tutti gli imprenditori in Bulgaria. Ecco perché gli investimenti in innovazione e tecnologia aiuteranno ad affrontare le sfide.

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