LOVECH E IL FASCINO DISCRETO
DEL VECCHIO PONTE COPERTO
Una delle città più antiche in Bulgaria è nota per il suo ricco patrimonio culturale, le bellezze naturali e l’architettura unica, ma anche come centro industriale
Oggi nel mondo ci sono quasi milleseicento ponti coperti – in Europa, USA, Canada, Sud America e Asia – ma i più interessanti e romantici sono i ponti storici pedonali con negozi e caffè, come Ponte Vecchio a Firenze. Il vecchio ponte del maestro Kolio Ficheto a Lovech è unico per i Balkani. Costruito di legno nel 1874 con 64 botteghe e restaurato due volte, il ponte è uno dei simboli della città. Lovech è situata nel centro nord del Paese, a 149 km da Sofia, 158 km da Plovdiv, 299 km da Burgas, a 35 km da Pleven. Lovech è il centro amministrativo ed economico del comune omonimo e del distretto di Lovech, ed è erede di tradizioni del recente passato come la produzione dei primi aeroplani, auto, moto e biciclette bulgare.
Profilo economico
Lovech è uno dei centri industriali della Bulgaria, noto per la produzione di pelli e capi in pelle, l’industria alimentare, la produzione di utensili elettrici a mano, biciclette, sistemi di trasporto, fusioni in ferro e mobili. Si sta sviluppando la tradizionale produzione di cereali, carne, latte e ortaggi. Nel periodo 1943-1954, la fabbrica aeronautica statale produceva gli aerei bulgari LAZ, AVIA e DAR. Dopo la chiusura della produzione di aeromobili, lo stabilimento fu ribattezzato Balkan e iniziò la produzione di motociclette Balkan e l’assemblaggio di autovetture Moskvich Aleko. Nei tempi recenti, nel 2012 la società Litex Motors e la società cinese Great Wall Motor Co aprono una fabbrica di automobili nel villaggio di Bahovitsa, vicino a Lovech. Qui si assemblano l’autovettura Voleex C10, il camioncino Steed 5 e il SUV Hoover H5. Altre aziende più note sono: Balkan AD, Osam AD, Sparky Eltos AD, Nikrom-tubular furniture AD, Technostroy OOD, Litex Jux AD, Patstroy-Lovech, ecc.
Storia
Lovech sorse sulle rovine dell’insediamento tracio Melta (del IV-III secolo a.C.) e della città romana Presidium (del I secolo d.C.). Nel III secolo l’insediamento fu elevato al rango di municipio. Nei secoli successivi, a causa delle continue invasioni barbariche, la sua popolazione si spostò sulle colline di Hisarya. La fortezza, costruita qui durante il Primo regno bulgaro, fornì protezione fino alla fine del XIV secolo. La fortezza di Lovech fu tra le ultime conquistate durante l’invasione ottomana, cadde nel 1446. La caduta della Bulgaria sotto la schiavitù turca ha colpito i suoi centri amministrativi in modi diversi. Alcuni perdono la loro importanza, altri scompaiono del tutto, altri ancora riescono a sopravvivere e diventare centri di economia, commercio e sviluppo artigianale. Lovech ha la fortuna di essere fra questi ultimi. I viaggiatori Ami Bue e Felix Kanitz scrivono sullo sviluppo della città durante l’era del Rinascimento bulgaro. Si sviluppano mestieri diversi, fra i quali la lavorazione della pelle e del ferro. A ciò va aggiunta l’attività commerciale nel mercato dell’Impero Ottomano e dell’Europa. Alla fine del XVII la città fu chiamata Lovech d΄Οro per via della sua ricchezza. Ma in quanto fortezza e crocevia, Lovech fu bersaglio di molte guerre nella sua storia successiva, e le loro conseguenze ebbero un forte impatto negativo sulla sua prosperità economica. Tuttavia, proprio a Lovech fu costruita la prima e unica fabbrica per la produzione di aeroplani nel Paese, che iniziò ad operare nel 1941.
Turismo
Lovech è anche una popolare destinazione turistica in Bulgaria. Sono da visitare il quartiere storico di Varosha, che ha conservato lo spirito del Rinascimento, la grotta Devetashka, il ponte vecchio del Maestro Kolio Ficheto, la fortezza medievale di Lovech, Il centro termale della città vecchia di Lovech Deli Hamam, costruito nel XVI secolo, oggi Museo dell’Acqua, il complesso etnografico e le numerose bellissime chiese ortodosse. Lovech si trova a 40 km dal famoso Monastero di Trojan.
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