CONFINI, SOGLIE, MISURE.
Amore per il prossimo e rispetto per il remoto.
Dedico queste riflessioni alla memoria dei miei genitori, a mio padre Aldo Bonomo (www.aldobonomo.it), mente illuminata del diritto, fine scrittore e poliedrico artista, di incessante operosità e dirittura morale esemplare, sempre rispettoso delle REGOLE, e a mia madre Lorenza Franco (www.diVinidiVersi.it), mente illuminata dalla filosofia e dalla letteratura, di profonda cultura umanistica e sconfinata – senza CONFINI – sapienza, di acceso spirito libertario, apprezzata poetessa, paladina del libero e laico pensiero. Quindi 1. alla nobiltà d’animo e al rispetto delle regole, e 2. all’eleganza del pensiero libero che si esprime musicalmente in poesia.
A significare anche che si compendiano in me i valori di DESTRA con i princìpi di SINISTRA, in quella coincidentia oppositorum di Niccolò Cusano, e poi di Giordano Bruno, rappresentati dal taoismo nei simboli concentrici di Jin e Yang, che esprimono la vita nel continuo divenire cosmico di cui siamo tutti partecipi.
Mi piace pensare (non credere) che il loro continuo dialogo poetico prosegua in altre e più elevate dimensioni e che possano ora apprezzarmi, più di quanto fecero in vita, come unico e degno figlio erede della ricchezza di pensiero di entrambi.
Commenti