MILANO CINEMA
ALL’ANTEO DI MILANO LA FESTA DEL CINEMA BULGARO

La storia di un banchiere, un dramma giudiziario, l’onestà, fra le trame proposte

(V.d.M.) La Festa del cinema bulgaro, giunto all’undicesima edizione, approda all’Anteo Palazzo del cinema di Milano: fino al 28 settembre, infatti, sarà presentata una serie di film di recente produzione.

Il 27 settembre verrà proiettata la commedia Living Legends: la storia di un giovane banchiere che ha tutto quello che si può sognare, ma rimane ferito in un incidente e perde i sensi per poi svegliarsi senza ricordarsi nulla dopo i suoi 18 anni. Decide così di tornare nella città dove è nato per incontrare i suoi ex-amici del liceo poiché sono le persone che, vista la ritrovata e “forzata” giovinezza mentale, sente più vicine. Pieno di un entusiasmo e di motivazioni che non coincidono più con la sua età anagrafica, il protagonista si rende presto conto di essere circondato da persone tristi e scontente delle proprie esistenze. Decide così di realizzare i sogni di ognuno di loro, sperando che i suoi amici ritrovino la propria strada.

In programma anche Il pubblico ministero, la difesa, il padre e il figlio di Iglika Trifonova. Tratto da una storia vera, questo dramma giudiziario racconta lo scontro di due ambiziosi avvocati (Romane Bohringer e Samuel Fröler) durante il processo all’Aia presso il Tribunale penale internazionale per i crimini commessi nell’ex Jugoslavia. Nel corso del processo diventa chiaro che la ricerca della verità e la ricerca della giustizia non sono sempre la stessa cosa.

Lo scottante tema dei migranti viene rivisto da una prospettiva diversa nel film di Stefan Komandarev Il giudizio, che vede protagonisti Asen Blatechky insieme al serbo Miki Manojlović (Underground e Gatto Nero Gatto bianco di Kusturica o Il macellaio di Grimaldi).

Fra cinema e documentario, sarà dato spazio anche all’arte contemporanea. In programma, infatti, il documentario Un ponte verso Christo della giornalista Evgenia Atanasova dedicato ad uno dei più interessanti eventi del 2016: il Ponte Galleggiante sul lago d’Iseo, opera dell’artista bulgaro Christo.

Glory – Non c’è tempo per gli onesti. Il film, ispirato a una vicenda realmente avvenuta, racconta con stile raffinato e con ritmo avvincente la parabola di un umile ferroviere che si troverà a pagare caro un gesto di onestà. Di assoluto rilievo le interpretazioni dei due attori protagonisti: Stefan Denolyubov nei panni di un uomo qualunque schiacciato negli ingranaggi di un sistema che umilia i più deboli, e la brillante Margita Gosheva che interpreta Julia, cinica e implacabile capo PR del Ministero dei Trasporti, che in quello stesso sistema è perfettamente integrata.

La festa del cinema bulgaro è organizzata dall’Istituto bulgaro di cultura a Roma in collaborazione con il Centro linguistico e culturale Qui Bulgaria e il Laboratorio di Alta Formazione OffiCine, sotto il patrocinio del Consolato Generale della Repubblica di Bulgaria a Milano, grazie al sostegno del Ministero della Cultura della Repubblica Bulgara e del Centro Nazionale di Cinematografia bulgaro.

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