Nella lotta al Covid 19 l’Italia esempio anche per Paesi esteri

L’Italia è un Paese molto apprezzato dalle altre nazioni e da gran parte della cittadinanza per tutto ciò che concerne la lotta al Covid 19. Secondo uno studio analitico condotto da Zwan – agenzia di reputation marketing – e SEMrush – piattaforma per gestire la visibilità on line -, si legge in una nota diffusa a cura delle due società, si riscontra “un miglioramento della reputazione dell’Italia. Bene anche Corea del Sud ed Estonia, perplessità per Francia e Germania. Tutto il mondo sta guardando con attenzione alle disposizioni dell’Italia in materia di lotta al covid-19. Il nostro Paese, infatti, è percepito come un esempio da seguire, primo al mondo per reputazione nella gestione dell’emergenza da pandemia”.

Pur con parametri differenti, entrambi gli studi sono giunti alla medesima conclusione, ovvero, la reputazione dell’Italia, tra i suoi cittadini, come tra gli stati esteri, risulterà rafforzata al termine dell’emergenza. Un dato sicuramente interessante, che indica una forte credibilità del sistema Paese, che potrebbe aiutare la ripresa economica nel prossimo periodo.

Stati europei: risultati – L’Italia, con i diversi provvedimenti socioeconomici messi in atto dallo scorso mese, secondo gli studi realizzati, “sta dettando il passo della lotta alla pandemia, tracciando delle linee di condotta, emulate a livello internazionale. Subito a seguire troviamo Corea del Sud ed Estonia: la prima, che sembra aver fatto tesoro della lotta contro l’epidemia di Mers del 2015, ha implementato un sistema di rigidi controlli grazie all’app “Corona 100m” ed al sapiente ausilio di big data, nonostante le polemiche legate alla privacy dei cittadini; la seconda, che sta raccogliendo i frutti della profonda digital transformation messa in atto negli ultimi cinque anni, ora sta facilitando tutti i processi per affrontare la crisi e il distanziamento sociale, senza che questo comprometta di molto la struttura produttiva del Paese”.

“La reputazione italiana – si legge nella ricerca – è cresciuta in particolar modo in riferimento alla Leadership, strettamente collegata alla figura del Premier Conte, che sta suscitando apprezzamenti a livello nazionale ed internazionale. Buoni risultati anche a livello di Governance, per la gestione sociale e politica dell’emergenza, e della Sanità Pubblica Italiana, gratuita ed aperta a tutti, vista in contrapposizione a situazioni diametralmente opposte di altri stati, come gli Usa.

Critiche e perplessità, invece, sulla gestione dell’attuale situazione da parte dei Paesi fino ad oggi ritenuti leader a livello internazionale – prosegue la nota -, come Germania e Francia, tra lacune nei controlli e misure di “national lockdown” avviate in ritardo, come dimostrato dalla ricerca “Bbc – Oxford Covid-19 Government Response Tracker”. Anche questa ricerca concorda su come l’Italia sia stata la prima ad essersi mossa in ambito europeo, adottando fin da subito le misure di quarantena adeguate”.

Cosa pensano i cittadini – Per individuare il sentiment generale, sono stati presi in esame migliaia di tweet (14.599 in italiano e 1.161 in inglese) condivisi tra il 28 febbraio e il 28 marzo 2020. Un generale sentiment positivo invade le bacheche degli utenti, soprattutto per quanto riguarda le condivisioni in lingua inglese (41,09% positivo, 20,50% neutro), mentre tra i tweet in italiano, prevale un atteggiamento più neutrale, ma i positivi sono, comunque, il triplo dei post negativi (50,30% neutri, 36,76% positivi, 12,94% negativi). Osservando i post in lingua inglese, emerge ancora una volta un forte interesse per il nostro paese. L’hashtag #Italy è utilizzato più di frequente (484 tweet) rispetto a #coronavirus (369). Italy è anche la parola più utilizzata nei tweet in inglese nel periodo di riferimento, ben 1.456 volte, contro le 165 di China. Anche qui, bandiere e sigle italiane vengono utilizzate molto spesso (106), mentre i simboli riferiti, ad esempio, agli Stati Uniti sono appena 12. I cuori contrassegnano anche 100 post anglofoni, simboleggiando la speranza degli utenti che presto si possa tornare alla normalità.

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