LEGGI IN BRASILE
PER AIUTARE LE AZIENDE
Pollyana Pizzutti, Gramado, BRASILE
L’AZIENDA
La mia azienda si occupa di Architettura/Design/Visual merchandising/e negozi di franchising. Attualmente opera in Brasile e Portogallo.
IL SUPPORTO
In Brasile tutte le persone che volevano un aiuto ed erano nella categoria dei lavoratori autonomi potevano iscriversi e ricevere un piccolo aiuto, almeno per pagare i piccoli conti. Però in giugno, quando hanno cominciato ad aprire dopo il lock down, incluse le opere e i progetti di architettura, non si trovavano persone che lavorino a fronte di questo aiuto che tutti hanno preso! Non è stato facile perché abbiamo fatto i lavori a fronte di tempi più lungi del normale… Anche le fabbriche hanno iniziato ad esportare la merce pronta da due mesi, invece che una settimana. Le cose buone: sono state fatte leggi che hanno aiutato le aziende che affittano spazi commerciali per cambiare le trattative, siamo d´accordo. Si potevano nuovamente contrattare anche i salari. Penso che la pandemia sia venuta per farci capire quanto le nostre case siano importanti – è nella casa che viviamo il tempo più lungo. E siccome tanta gente ha iniziato a lavorare da casa, in Brasile la ricerca di design di interni per le case è aumentata. Adesso in Brasile siamo di nuovo in lock down. Speriamo che in aprile aprano tutto, perché se adesso, nel 2021, non apriamo presto, l’economia non lo sopporterà più, i risparmi delle persone stano finendo…
In Portogallo, é stato diverso. Per esempio, stavo progettando un caffè, ma non si è realizzato perché la proprietaria non ha aperto nessuna trattativa. Credo che molte aziende siano in una brutta situazione. Poiché in Portogallo non c’erano disposizioni di legge, mi sono fermata più tempo in Brasile e ho deciso di rimanere qui finché la situazione in Europa non migliori.
LE AZIONI
Secondo me l’unica strada per uscire dalla pandemia e ricominciare a lavorare come in tempi normali, è vaccinare urgentemente tutti e trovare una medicina efficiente.
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