Roberta Martin

IL RISO VIALONE NANO
PRODUZIONE D’ECCELLENZA

L’azienda Martin Gazzani, di Isola della Scala, in provincia di Verona, ha in questo prodotto la propria punta di diamante. Acqua pura di sorgente, ricerca accurata del seme, nessun prodotto chimico: ecco gli ingredienti per un prodotto bio di alta qualità

Il lungo periodo della siccità ha provocato gravi problemi al settore agricolo per diversi tipi di prodotti. Il riso, la cui produzione è calata del 30% a causa della carenza d’acqua, è un segnale tangibile di come ci si possa trovare in ginocchio in taluni settori produttivi.

Non è stato così per l’azienda Martin Gazzani, di Isola della Scala, in provincia di Verona. Perché? La risposta giunge dalla titolare, Roberta Martin: “L’acqua di risorgiva, che noi utilizziamo per i nostri campi, un’acqua di sorgente che è fondamentale per la nostra produzione bio e anche la quantità e la qualità della produzione non ne ha risentito”.  Sui 40 ettari dell’azienda si distendono 120 campi coltivati a rotazione per una produzione annua di riso di circa 20 tonnellate.

Ma lasciamo la parola a Roberta Martin, che illustra scelte e obiettivi della produzione che ama, forte anche di una preparazione scientifica di base grazie alla laurea in farmacia.

“Nel 2000 la passione per la terra e il rispetto di essa mi hanno portato a seguire personalmente la risaia e a produrre a Isola della Scala riso vialone nano. Sono così riuscita a creare quello che cercavo con un forte impegno e la conoscenza delle varie tecniche: riportare sulla tavola la genuinità di una volta del prodotto alimentare riso, che deve essere coltivato, curato e selezionato come un tempo. Come i nostri avi ce l’hanno tramandato ed insegnato”.

“Il connubio dell’acqua pura di sorgente e l’accurata ricerca del seme, senza alcun diserbo e senza l’uso di prodotti chimici, mi hanno permesso di produrre un riso vialone nano “veramente genuino” certificato dalle regole biologiche. La qualità del prodotto alimentare a discapito della resa produttiva è la regola prima della mia produzione, a vantaggio però della salubrità, del benessere e dell’energia di ciò che mangiamo”.

“Il prodotto raccolto, riso greggio o risone, presenta un’umidità tra il 20 e il 30%, che viene eliminata immettendolo negli impianti di essiccazione, che accrescono le potenzialità del prodotto. Questa operazione viene effettuata subito dopo la raccolta, ed anticipa la fase della lavorazione, che consiste nella sbranatura, o meglio l’eliminazione delle lamelle vegetali che avvolgono i chicchi, e si ottiene per sfregolamento un riso semilavorato o bianco”

L’Azienda Agricola Martin Gazzani è certificata biologica, in territorio tradizionalmente vocato da secoli a risaia, per il terreno e per il microclima.

www.risomartingazzani.it

 

 

Condividi
Share

Commenti

be the first to comment on this article

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vai a TOP