ALIMENTI E BEVANDE, NOVITÀ DIGITALI ALLA FIERA DI RIMINI
Zucchetti, all’appuntamento romagnolo, ha presentato Bollicine Web, il nuovo software gestionale progettato per i grossisti che operano nel settore dei consumi fuori casa. Uno sguardo sul futuro illustrato da Giorgio Mini, vicepresidente dell’azienda di Lodi
Beer & Food Attraction, l’evento che riunisce la più completa offerta nazionale e internazionale di birre, bevande, food e tendenze per l’out of home. L’appuntamento per gli operatori del settore food & beverage si è appena concluso a Rimini Fiera. Non si è trattato di un incontro di rappresentanza ma di un significativo confronto, fra gli addetti ai lavori, per testare il valore delle più recenti innovazioni e trasferirle poi capillarmente agli utilizzatori finali.
Zucchetti era presente con le sue novità digitali, indispensabili per lo sviluppo del segmento, la multinazionale di Lodi ha infatti presentato Bollicine Web, il nuovo software gestionale progettato per i grossisti che operano nel settore dei consumi fuori casa, in modo specifico delle bevande.
Saranno proposte – si legge in un comunicato – anche le App: BCGO (per gestire, da parte della forza vendita, la presa ordini e il credito), Jumping Frog (per la trasmissione, da parte del cliente, 24 ore su 24, degli ordini ricorrenti) e GECO (per registrare il ritiro dei vuoti, i resi pieni, gli incassi e per raccogliere la firma digitale).
A queste novità di carattere gestionale si aggiungono quelle dell’offerta Zucchetti per l’hospitality (che comprendono self-order, delivery, menu digitale, per far arrivare gli ordini direttamente in cassa, per punti cassa smart in cloud, per l’emissione di scontrino digitale, per il chiosco multimediale interattivo, per eliminare le code e fare upselling, per avere a disposizione i kitchen monitor).
“La scelta operata nell’innovazione del software Bollicine, oggi diventato Bollicine Web, è esemplificativa per capire i processi innovativi di Zucchetti”, dichiara Giorgio Mini, vicepresidente Zucchetti. “Con Data Flow (Gruppo Zucchetti) che ha ‘riscritto’ il software in cloud, perseguendo la nostra visione del futuro, abbiamo voluto cogliere una nuova occasione per migliore il prodotto. In particolare – conclude la nota -, abbiamo scelto di puntare sulla dematerializzazione dei processi e l’interscambio elettronico delle informazioni lungo la filiera. I vantaggi del cloud sono sostanzialmente tre: il risparmio economico, la facilità di fruizione del software e la sicurezza.
Ciò che serve per la transizione digitale sono progettualità e capacità di revisione dei modelli di business, unitamente a una severa verifica della loro affidabilità”.
Potete leggere anche l’intervista con Giovanni Mocchi, vicepresidente di Zucchetti Group
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