QF, COWORKING PER CONDIVIDERE UNO SPAZIO DEDICATO AI BAMBINI
A Milano una struttura per l’integrazione di lavoro e famiglia. Operativa dal 2014, è frutto dell’idea di Erika Martinazzoli (visual designer) e Raffaella Celi (psicologa)
Spazi singoli o in condivisione; location per eventi di varia natura; opportunità di incontri professionali con nuovi interlocutori. Questa è la descrizione un po’ classica del coworking. Ma c’è chi pensa anche agli ospiti più piccoli, ai bambini: si tratta di Qf, “l’unico coworking con micronido a Milano”, come annuncia il sito.
Da dove nasce l’idea di questo coworking? “Nel 2012 ho conosciuto la mia socia, Erika Martinazzoli (visual designer) mentre eravamo in attesa di un bimbo – racconta Raffaella Celi, psicologa – e abbiamo condiviso l’idea di creare uno spazio di lavoro in una città, come Milano, che non sempre è attenta alle esigenze dei bambini. Da un bisogno personale, insomma, siamo passati a un progetto di coworking. Il nome Qf? Significa Quoziente famiglia inteso come fattore per favorire l’integrazione e il sostegno tra lavoro e famiglia, ma non solo. Qf mette al centro gli individui, offrendo servizi pensati per migliorare la qualità del proprio tempo”.
Qf – qf11.it -, inaugurato nel 2014, offre i servizi classici del coworking, “ma con una caratteristica fondamentale: noi pensiamo ai bambini – sottolinea Raffaella Celi – e con Qbaby abbiamo un’area interamente dedicata ai bambini che consente ai genitori di lavorare a 13 passi di distanza da loro. Si muove all’interno del progetto costituendone il cuore; la stanza dedicata è luogo di gioco, intrattenimento e nanna ma soprattutto cura responsabile per i piccolini”.
L’idea di Raffaella Celi ed Erika Martinazzoli evoca l’immagine di Luisa Spagnoli. Impegnata nell’attività della celebre cioccolateria di Perugia, ebbe l’dea di dedicare uno spazio dell’azienda ai figli delle dipendenti, in modo che potessero accudire i bambini, soprattutto i più piccoli. Poi questa straordinaria imprenditrice si dedicò alla moda, con nuovi successi.
In Qf lato umano ed esigenze professionali trovano una sintesi esemplare. I locali sono un inno alla luce, ai colori, alla creatività, pur nel rispetto delle esigenze professionali di soggetti diversi: gli spazi non mancano, con una modularità molto armonica. Gradevole. Molto umana.
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