TRATTORIA ARLATI: PROFUMI E SAPORI DA UNA CUCINA STORICA
Classico locale a conduzione familiare da tre generazioni, propone piatti tipici milanesi, eleganza e stile nell’arredamento e anche musica dal vivo
Correva l’anno 1936 e i coniugi Modesta e Luigi Arlati non ebbero più dubbi: dopo aver lavorato per alcuni anni alla Pirelli, decidono di aprire l’omonima trattoria in viale Sarca, angolo via Glicerio. E vedono giusto. Nel locale, dotato anche di un gioco delle bocce, come spicca su un’insegna dell’epoca, arrivano gli operai della Pirelli e della Bicocca. Talvolta hanno con sé la famosa “schiscieta”, un portavivande in alluminio utilizzato non solo da operai e muratori ancora oggi. Chi si siede al tavolo consuma soprattutto bevande, verdura e frutta.
Il locale ha successo. Modesta in cucina se la cava più che bene, Luigi sa condurre la trattoria come pochi, sa intrattenere gli avventori, ha sempre una gradita parola per tutti.
Arrivano gli anni 60. Mario, il figlio, con la moglie Daria, subentra ai genitori, proseguendo una tradizione familiare fino ai giorni nostri, come vedremo. E la cucina si fa apprezzare per profumi e gusti tipici milanesi, tant’è che ancora oggi nel menù troviamo riso al salto, cotoletta alla milanese rustin’ negaa, brasato, osso buco…
“Sì, abbiamo sempre avuto una grande cura per la cucina e la qualità dei prodotti, e anche per i vini”, osserva Leopoldo Arlati, figlio di Mario, affiancato da Giorgia. “Infatti mio padre, negli anni 70, creò l’enoteca nella parte sottostante con tanto di palco e il locale diventa un punto di riferimento per gli amanti della musica: sul palco si sono esibiti la Formula 3, Lucio Battisti – che diede una mano per insonorizzare il tutto -, gli Area, Renato Zero, Loredana Bertè”. Ora, a causa della pandemia, la trattoria offre anche il servizio a domicilio, proponendo sempre piatti di livello. Tutte le informazioni sul sito: www.arlatiacasatua.it
La Trattoria Arlati è un locale tipico della milanesità, perché non c’è soltanto un’ottima cucina, ma c’è un’atmosfera d’antan senza essere parruccona, anzi, un arredamento in stile che accoglie il cliente nella maniera più confortevole. Merita una visita. Anche per la musica.
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