DA SPINARDI MANIGLIE UNICHE E DISPONIBILITÀ VERSO IL CLIENTE
Dal 1907, l’omonima ferramenta è un punto di riferimento per artigiani, aziende e anche per il privato cittadino. Le realizzazioni sono di restauro o seguono nuove indicazioni. Il periodo del Covid e le richieste stravaganti
Da quasi 120 anni è il punto di riferimento per privati, architetti, artigiani alla ricerca di articoli per maniglie, porte, serramenti. Stiamo parlando della Ferramenta Spinardi di Milano (Porta Romana) una delle più antiche d’Italia, con l’avvio dell’attività datato 1907.
Val la pena ricordare un evento storico fin troppo trascurato relativo al fatto che il 10 dicembre 1907 il milanese Ernesto Teodoro Moneta, fondatore dell’Unione Lombarda per la pace e l’arbitrato, riceve il premio Nobel per la Pace assieme al giurista francese Louis Renault.
In quell’anno apre il Bar Magenta, all’angolo tra via Carducci e via Buttinone. Si affermerà come uno dei punti di riferimento preferiti dei giovani di Milano.
Ma torniamo alla Ferramenta Spinardi. La storia della ferramenta ha inizio nel 1907, anno in cui Andrea Spinardi, che era il titolare dell’omonima azienda di ferramenta, come detto, da Cassano d’Adda, ove aveva avviato l’attività, crea a Milano, con il socio Mazzolenis, la ditta Andrea Spinardi & Mazzolenis. . “Dopo pochi anni – leggiamo nelle note di presentazione -, Andrea Spinardi rileva in toto l’attività, che da allora è semplicemente la ditta Andrea Spinardi, molto conosciuta in città per la qualità che da sempre garantisce”.
Alla guida dell’azienda oggi c’è il nipote, omonimo del nonno, e proprio Andrea Spinardi ci apre le porte di questo immenso negozio, per illustrarci il percorso che segna, nel tempo, l’affermarsi di questo storico punto vendita. “Siamo specializzati nella realizzazione di maniglie, e ci affiancano validi designer, oltre al fatto che alcune fabbriche che lavorano con architetti si sono rivolte a noi”, sottolinea da subito il nipote della storica ferramenta. “La nostra forza consiste nel fatto che possiamo rifare una maniglia anche con un pezzo, magari malandato, portato da un cliente – prosegue il titolare – e ricostruiamo rispettando lo stile originale, sia per pezzi d’epoca che contemporanei. Oppure, se un cliente ci chiede una maniglia a forma di fiore, noi gliela facciamo, in funzione anche dei suoi gusti”.
“Naturalmente abbiamo tutta la ferramenta tradizionale: dalle brugole, alle viti, ai cacciaviti, … l’elenco è lungo (sorride)). Anche perché arriva sempre il cliente che magari ha bisogno soltanto di un paio di viti o di qualche chiodo di lunghezza particolare, noi siamo in grado di soddisfare la richiesta”:
“Il Covid. Un periodo particolare. Dopo la prima settimana di chiusura totale, eravamo fra i negozi che potevano rimanere aperti. Chi era ‘isolato’ in casa ha avuto modo di fare un po’ di bricolage, con piccoli lavoretti casalinghi. Aggiungo anche il fatto che abbiamo potuto rifornirci di mascherine e di alcol, difficili da trovare nei primi tempi”.
“Curiosità? Si, qui finiamo negli aneddoti che riguardano la lingua italiana: ci sono clienti che non riescono a farci capire cosa cercano, allora utilizzano termini di pura fantasia. Sta a noi farci spiegare con calma partendo da una fase iniziale, qual è l’oggetto, lo strumento che può essere utile. Nella maggior parte dei casi ci riusciamo”. Maniglie e molta pazienza, disponibilità verso il cliente, i due tesori della Ferramenta Spinardi.
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