Francesco Scuderi, fra l’assessora (politiche del lavoro) Cristina Tajani e il sindaco Giuseppe Sala. In primo piano, la moglie di Scuderi, Silvana Massignan. È la cerimonia di premiazione – con attestato e targa - quale “Bottega storica di Milano”.

DISTINZIONE E MOLTA STORIA
NON SOLO VITERIA E CASALINGHI

La Ferramenta Bocchiola da oltre un secolo un punto di riferimento per una clientela diversificata. Arredi originali e pavimento d’epoca: così si cura lo stile

Da oltre cent’anni è un punto di riferimento per artigiani, persone dedite al “fai da te”, semplici clienti che hanno bisogno di duplicare una chiave oppure devono acquistare un prodotto nel settore casalinghi. Sì, la Ferramenta Bocchiola, che si trova in viale Monza, angolo via Prospero Finzi, non è solo un negozio, ma un angolo di memorabilia che includono gli scaffali ancora di un tempo, così come il pavimento, che reca le tracce di milioni di passaggi della vecchia e della nuova Milano.

La storia della Ferramenta Bocchiola inizia infatti nel 1920: Pierino Didoni apre il negozio. La gestione di Didoni dura oltre 30 anni. Nel 1953 un cambiamento significativo: l’attività passa al socio Luigi Bocchiola, gestione che si protrae fino al 2014, quando questo negozio ormai storico passa a Francesco Scuderi, affiancato dalla moglie Silvana Massignan, che conservano le radicali caratteristiche del locale.

La vetrina del negozio

Oggi è una società a responsabilità limitata che, come si legge nel sito web, “vende oltre ai classici prodotti di ferramenta quali viteria normale in acciaio inox ed in ottone…, serrature di sicurezza, anche prodotti per la casa e la sua pulizia, casalinghi, lampadine, scale, tappeti e quant’altro. Realizza targhe in ottone in plexiglass ed alluminio di ogni tipo e formato”. Sul sito si segnala anche la specializzazione nella duplicazione delle chiavi, di qualsiasi tipo, e “nel settore della sicurezza per la sostituzione di serrature, la messa in sicurezza di porte finestre e box”.

“La clientela? Parecchio cambiata. Già qui nella zona c’erano molte piccole aziende, oggi sono sparite – osserva Francesco Scuderi -. Negli ultimi anni ho inserito molti prodotti, anche nell’ambito dei casalinghi. Anche le macchine che utilizziamo sono dell’ultima generazione. Cerchiamo di soddisfare un’ampia gamma di richieste. Certo, risentiamo della concorrenza della grande distribuzione e delle vendite on line, ma noi affianchiamo il cliente anche solo con un consiglio, senza necessariamente che ci sia un acquisto. E questo viene apprezzato”.

“Il Covid ha influito – prosegue Scuderi -, soprattutto nell’ambito industriale, che ha condizionato le forniture, anche se, per contro, abbiamo incrementato le vendite private. Molte persone hanno approfittato per fare lavori in casa, soprattutto in termini di tutela sanitaria. Abbiamo saputo difendere il fatturato”.

“Cerchiamo di mantenere il range che ho realizzato in questi ultimi sette anni – conclude il titolare – e ci tengo a mantenere la storicità del negozio, tutto in legno, con i pavimenti originali. Anche così penso di contribuire alla storia di Milano”.

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