Moira Guerri

VINI AL TOP E UN AGRITURISMO NEL CUORE DELLA MAREMMA TOSCANA

Celestina Fè è sinonimo di produzione di alta qualità. Moira Guerri l’imprenditrice che ha dato vita al tutto: “Ho iniziato a 13 anni”

Alberi, boschi, distese dai verdi cangianti; vegetazione che cresce anche su terre dure, un terreno rosso terracotta; e nella fauna, ecco comparire i cinghiali… così si caratterizza la Maremma toscana, dalla natura attraente, talora selvaggia, ricca di vigneti.

In località Cupi, in prossimità di Montiano, Comune di Magliano, (la provincia è Grosseto), ecco l’azienda vinicola Celestina Fè, con tanto di agriturismo. Moira Guerri è l’imprenditrice che ha dato vita al tutto, “un’attività che ho sempre sognato, già a 13 anni vendemmiavo e aiutavo genitori e nonni a fare il vino, per noi, per l’autoconsumo. Ma già pensavo al domani”. Così Moira a 14 anni comincia a produrre il vino per l’autoconsumo e il grande passo arriva nel 1999.

Le vigne spettacolari della Maremma

“In quell’anno comunicai a mia madre il mio progetto, ma avevo bisogno di un podere e dei soldi per acquistarlo – racconta Moira Guerri – e mamma non ci pensò due volte ad aiutarmi. Così acquistai il podere che avevo visto e di cui mi ero innamorata, con il caratteristico colore della terra, ricca di sassi tipici, e via via lo feci sistemare. Così nacque Celestina Fè, il nome di mia nonna, classe 1903, una persona unica, con vedute da imprenditrice ante litteram”.

Moira in mezzo ai vigneti di famiglia

In quel periodo cresce anche il vigneto al punto che “nel 2003 presi in affitto una cantina; in quel periodo vendevo anche un po’ d’uva”. Il Celestina Fè rosso, classico, utilizza uve del Sangiovese “di purezza”. La produzione offre anche un rosato (“Delirio”), altri due rossi (“Erzilia”, con uve Merlot e Cabernet Sauvignon, “Amore e”, uve Sangiovese e Merlot) e un bianco (“Ansonica”).

L’azienda produce 30-35mila bottiglie all’anno, con un fatturato di circa 200mila euro, “ed esportiamo anche all’estero, Parigi e Monaco di Baviera in particolare”, precisa l’imprenditrice.

Agriturismo Pian Dei Pini

Moira Guerri non si ferma alla produzione di vini: nel 2001 aveva acquistato e ristrutturato il podere, una struttura che poi è stata adibita ad agriturismo. Cinque camere matrimoniali (con prezzi che vanno dagli 80 euro al giorno, in bassa stagione, ai 130 in alta). “C’è la piscina a disposizione degli ospiti, e ciò che finisce in tavola è tutto prodotto da noi dai dolci alle marmellate, ai salati, per la colazione. A pranzo e a cena serviamo piatti tipici toscani”.

Parlando del Covid, Moira Guerri ricorda le perdite registrate nel fatturato: “Noi serviamo soprattutto i ristoranti – spiega – e con la chiusura dei locali noi non abbiamo venduto nulla. Chi invece era ed è legato alla grande distribuzione ha aumentato il fatturato. Ma la cosa importante rimane il fatto che abbiamo difeso la nostra salute”.

Una cena romantica con Celestina Fe

“Come vedo il domani? Io sono sempre stata positiva, ho sempre guardato avanti, e certamente – conclude – dobbiamo preservare la natura, mi sembra che qualcosa si stia facendo. Credo molto nei giovani, per salvare il pianeta”.

 

www.celestinafe.com

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