Alessandro Ruffini

PETER PAN È ARRIVATO A SELVINO CON “L’ISOLA CHE NON C’ È”

Un ristorante “per adulti e bambini”, come sottolinea Alessandro Ruffini. Dal 2014 gestisce con il cognato un locale che ha riscontrato il successo della clientela. Un’attività nata da esperienze diverse

Dall’attività impiegatizia e nel settore dell’edilizia all’incontro con… Peter Pan. No, non è il sogno strampalato di una persona dedita agli allucinogeni ma la semplice realtà: due cognati creano una società e in quel di  Selvino, località della Valle Seriana molto gradita ai turisti, rilevano dapprima un baita, nel 2014, sul Monte Purito, che sovrasta la località montana, e dopo qualche anno una nuova scelta. Nel campo della ristorazione, fino ad allora sconosciuto a entrambi.

Così Alessandro Ruffini insieme al cognato e socio Roberto Bertocchi vincono un bando indetto dal Comune di Selvino e si aggiudicano un locale che diviene ristorante e, ispirati dalla favola di Peter Pan, lo chiamano L’isola che non c’è. “Questo è un po’ il ristorante dei bambini, tant’è che c’è uno spazio giochi per loro”, sottolinea Alessandro. “Oggi siamo soddisfatti dei risultati raggiunti con la nostra conduzione familiare che propone piatti tipici della cucina orobica. Inoltre, in occasione di appuntamenti speciali, come Ferragosto, ci avvaliamo di uno chef di alto livello”.

Alessandro Ruffini segnala anche il sostanziale cambiamento nella gestione d’impresa rispetto a quando erano a La Baita. “Guardi, alla Baita ci abbiamo lasciato il cuore, perché era la prima esperienza che ha registrato un esito favorevole e una risposta da parte dei clienti immediata, gratificante. Qui è diventato tutto più importante: dalla gestione del personale alla scelta delle materie prime, aspetti per noi fondamentali. Siamo nel cosiddetto settore “horeca”. E poi ‘idea dell’Isola che non c’è è stata subito gradita dalla clientela, perché non c’era niente di simile sul territorio”.

Casoncelli, polenta, semplice o taragna, funghi freschi, un’ampia rassegna di arrosti e brasati… questo nel menù del ristorante. “E per i bambini proponiamo piatti semplici a base di pastasciutta, risotto, gnocchi e scaloppine di carne, il tutto con cotture semplici”.

L’isola che non c’è ha riscosso un successo che trova ulteriori conferme, tant’è che è d’obbligo la prenotazione. Anche per Peter Pan.

 

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