DA UN INFUSO DELL’OTTOCENTO ALL’APERITIVO TIPICO MILANESE
Nasce così il Ginrosa, che darà poi il nome al locale storico situato nel centro di Milano. La produzione del famoso liquore ha raggiunto il mercato statunitense. “Ma l’atmosfera unica si percepisce, qui, in San Babila”
La storia di Ginrosa, locale situato nel cuore di Milano, siamo in piazza San Babila, ha una genesi che viene da lontano. Nel 1820 nella piazza vennero eretti due palazzi in stile veneziano in onore della città lagunare. In uno di questi fu aperta la Bottiglieria del Leone, antico e primo bar della Piazza, famoso per i suoi vini e l’acquavite. I palazzi furono realizzati con grande cura e con un’estetica di grande impatto: la tinteggiatura riproponeva il celeberrimo “verde veneziano”.
Il locale divenne famoso per uno speciale aperitivo, che veniva prodotto e imbottigliato al suo interno: il Costumè Canetta, una bevanda dolciastra a base di fiori di assenzio distillati, alcool e vino biancoservito alla mescita semplicemente rinfrescando con del ghiaccio.
Il 1885 segna uno storico cambio alla guida del lussuoso bar di Piazza San Babila.
Annunciata Bournè (1844-1903), importante benefattrice per la propria città, ebbe l’intuizione e diede vita al Bitter Ginrosa: l’aperitivo rosa, l’unico in grado di affrontare la concorrenza con il rosso Campari.
Successivamente alla gestione di Annunciatà Bournè, il locale fu ceduto a un noto commerciante, Luigi Donini, che conferì un’immagine nuova, rivoluzionaria, trasformandolo in un moderno bar, dotato di macchina per il caffè e di un bancone per il servizio veloce. Nell’Esposizione mondiale del 1906 partecipò con il chiosco Donini. Realizzò poi la “Mistura Donini” predecessore del Bitter Ginrosa, a base di erbe apprezzato dai clienti con grande successo.
Il locale prende il nome del suo aperitivo divenuto ormai conosciuto e apprezzato: Ginrosa
Nel 2000 la gestione passa alla famiglia De Luca che gestisce l’attività nei locali siti all’interno della Galleria San Babila, locali che hanno conservato il ricordo della tradizione e la continuità della produzione dell’Aperitivo.
“Il locale è uno dei pochi e autentici locali storici milanesi – fa notare Francesco De Luca, il titolare -, un angolo intimo, ideale per una pausa al di fuori del frastuono della città. La formula del Bitter Ginrosa è segreta e registrata in esclusiva in tutto il mondo”.
Infatti, proprio di recente, è stata progettata una rete di vendita anche all’estero con la finalità di accompagnare la vendita dello storico aperitivo milanese con altri nostri prodotti quali: Vermouth “Vernico”, Gin San Babila, Gin Milano, Amaro del Leone, “Le dolcezze Ginrosa”, “Rosmagno” il dolce al Ginrosa e il Panettone classico.
“Per ora si è presenti sul mercato americano – sottolinea De Luca -, precisamente negli Stati di New York, California, Texas, Colorado, Florida. Per la partecipazione al concorso “The 2021 San Francisco World spirits competition” è stata assegnata una medaglia d’argento e al “Bartender spirits award 2021”, una medaglia d’oro. Naturalmente siamo aperti ad altri mercati Europei ed Internazionali”.
“Al Ginrosa – si legge nelle note di presentazione – respiri l’atmosfera unica di un passato che è parte di ognuno di noi, che è radice della storia di Milano. Ti accomodi dove si sedettero grandi personaggi e artisti per concedersi uno stop vero e autentico alla frenesia quotidiana. Il Ginrosa ha accolto migliaia di persone, ha fatto da sfondo a momenti di pace e di piacere”. E non è solo un bar, ma c’è anche un bistrot e un ristorante. “L’accoglienza è il nostro biglietto da visita – conclude De Luca – un’accoglienza fatta di cortesia e attenzione alle esigenze del cliente: qui siamo nel salotto di Milano, come potrebbe essere diversamente?”
Nel 2003 viene attribuito l’ambitissimo riconoscimento di Locale Storico d’Italia.
Nel 2004 il Comune di Milano assegna il titolo di Bottega Storica dal 1931.
La Regione Lombardia, nel 2006, consegna il suo riconoscimento di Negozio di Storica Attività.
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