COSMESI NATURALE, LA FRONTIERA DEL MADE IN ITALY VINCENTE
Grazie alla produzione dell’azienda di Trento, la Duesapharm, anche i sistemi di confezionamento sono bio. “Abbiamo esordito a Norimberga con successo”, spiega Antonio Palamenghi, biologo, contitolare della ditta che ha fondato insieme a tre colleghi
Domanda: è possibile trovare prodotti, realizzati in maniera naturale, per i quali è stato realizzato anche un packaging con materiali bio? Sì, è possibile, e la risposta affermativa viene da un’azienda di Trento, la Duesapharm, che dal 2012 opera secondo questo precetto.
L’idea nasce dall’incontro fra due medici e due biologi, che decidono di dedicarsi in maniera specifica alla dermocosmesi biologica con risultati di assoluto rilievo. Il dottor Antonio Palamenghi, uno dei titolari, ripercorre il percorso innovativo tracciato dall’azienda.
“Tutti noi venivamo da esperienze in ambito farmaceutico con multinazionali – ricorda Palamenghi – e ci siamo trovati di comune accordo nel dare una svolta al sistema terapeutico tradizionale, pur molto importante in diversi casi. Così abbiamo avviato il sistema di progetto e sviluppo di prodotti assolutamente naturali, inclusi i sistemi di confezionamento, il tutto visto e certificato dagli enti preposti”.
Sempre per quanto riguarda la produzione, “la nostra cosmesi è adatta anche ai malati oncologici, i quali sono sottoposti a trattamenti chemioterapici che rendono l’epidermide molto sensibile ai prodotti che si trovano in commercio: molte creme infatti – precisa Palamenghi – contengono metalli pesanti, nocivi per questi soggetti”.
Duesapharm esporta l’80% della produzione. “D’altra parte il nostro debutto è stato all’estero – aggiunge il biologo contitolare della ditta – per la precisione a Norimberga, alla Fiera Vivaness, salone leader mondiale degli alimenti biologici, dove siamo stati proprio di recente. Ma siamo appena rientrati dal El Salvador e a maggio saremo a Shanghai …”. In buona sostanza, un’affermazione del made in Italy in ambito sanitario naturalistico: “Direi proprio di sì. E ci tengono alla cura che mettiamo nel trattamento delle sostanze, nella qualità della nostra ricerca”.
Per quanto riguarda le novità, Palamenghi afferma che “stiamo testando un nuovo prodotto contro le allergie in ambito pediatrico, come al solito nulla di farmacologico. Se tutto procede, sarà commercializzato dal prossimo autunno”.
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