Andrea Colleoni

“L’INSALATA CHE COLTIVIAMO PRIMA DI TUTTO LA MANGIAMO NOI”

Andrea Colleoni, titolare della Spinerb, azienda agricola attiva nella Bergamasca, da tempo lotta contro pesticidi e diserbanti. L’azienda esporta il 60% della produzione. Preoccupano i rincari delle materie prime

Si fa presto a dire “essere attaccati alla terra”, il fatto è che la terra richiede cura, attenzione, fatica per coloro che vogliono dedicarsi alle coltivazioni, intese in senso lato. Poi c’è un aspetto che vale la pena sottolineare: la parola terra deriva dal latino humus, un termine che a sua volta dà vita alle parole “uomo” e “umile”. La terra, così guastata e offesa in troppe parti del pianeta, ci ricorda le nostre origini, da dove veniamo e dove torneremo, e la necessità di curarla con grande umiltà.

Ed è così che si comporta, da oltre trent’anni, Andrea Colleoni, titolare dell’azienda Spinerb, a Gorlago in provincia di Bergamo. “Mio padre era agricoltore – racconta – e nel ’90 iniziai a creare quella che poi sarebbe diventata l’azienda di famiglia. Il tutto con grande attenzione ai prodotti, sempre di prima qualità. Abbiamo cominciato a servire ristoranti e via via le catene della ristorazione. Poi è stata la volta della grande distribuzione, per arrivare all’export. Oggi raggiungiamo con i nostri prodotti la Germania, l’Olanda, la Repubblica Ceca, la Svizzera, la Slovenia, la Croazia, l’Ungheria e l’Austria. Ora ci stiamo attivando con i Paesi del Nord Europa, pur se penalizzati dagli eventi bellici, perché la Russia era un importante mercato per tutti i nostri prodotti, così come la Bielorussia. Comunque, ancor oggi esportiamo il 60% della nostra produzione”.

Insomma, Andrea Colleoni, che nel ’90 aveva 24 anni, si è dato parecchio da fare, anche sotto il profilo della lotta ai diserbanti. “Ha usato il termine giusto perché nel 2002 abbiamo preso parte alla cosiddetta ‘lotta integrata’ per eliminare il 50% dei pesticidi. Mi piace dire che l’insalata che coltivo la mangio anch’io, così come i miei familiari, i dipendenti e, quindi, tutta la clientela. Insomma, massima tutela per la salute”.

Spinerb è un’azienda che conta 48 persone fra dipendenti e liberi professionisti con una collaborazione che raggiunge 100-120 aziende agricole per una superficie totale, in tutta Italia, di 1,2 milioni di ettari. Il fatturato, 2021, è stato di 10,5 milioni.

Oltre alla guerra, cosa preoccupa oggi? Il prezzo delle materie prime. E non mi riferisco solo al gas, ma anche al cartone e alle pellicole in plastica, indispensabili per il confezionamento dei nostri prodotti: ci sono aumenti di oltre il 100%, ecco la preoccupazione principale. Per ora stiamo reggendo il colpo, ma non andiamo avanti per molto”. Intanto arrivano notizie interessanti: il prezzo del gas sta scendendo. Una luce in fondo al tunnel?

 

www.spinerb.com

 

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