DAMIANA NATALI: “DALLA MUSICA UN IMPULSO ALLA RINASCITA”
La direttrice d’orchestra sottolinea il valore delle note, dell’arte, quali ricchezze troppo trascurate. “In questo periodo di pandemia sono un balsamo per la salute”
“Conta di più quel che sei, come essere umano, che quello che fai e che sai fare”; questo è il motto su cui la direttrice d’orchestra Damiana Natali ha impostato la sua carriera e così si racconta.
“Dirigere e comporre significa interpretare le note, darne un senso, perpetuare ciò che è scritto nella carta, perché non rimanga nei righi ma venga messo in luce, ascoltato, vissuto. Un quadro, una statua, un’opera d’arte sono presenti davanti a noi, li vediamo, li possiamo toccare. La musica invece – sottolinea la direttrice d’orchestra – va fatta rivivere ogni volta, ricreata e interpretata; il mio compito va anche oltre ed è quello di trasmetterla e condividerla.
A noi artisti è dato il bello di realizzarla ed alla società il dovere di custodirla e di tramandarla. Ogni composizione porta con sé l’anima di chi l’ha composta, tutte le ricadute storiche e culturali ed i valori intrinsechi che l’hanno ispirata; proprio quelle emozioni, contenuti senza tempo dal valore inestimabile, sempre attuali, sono l’eredità di cui far tesoro”.
Il Maestro Natali sostiene come la musica sia un balsamo per la salute, non solo fisica: “La musica è una risorsa come quelle naturali del nostro pianeta, va tutelata e conservata. È fondamentale per la salute dell’uomo, del corpo e dello spirito, senza che uno escluda l’altro.”
RINASCITA
“In questo periodo di Covid la musica è stata accantonata come non necessaria e la pandemia ha messo in luce un problema di lunga data; sono emerse tutte le nostre debolezze culturali, un patrimonio di inestimabile valore dimenticato, trascurato. Eppure questa è la nostra ricchezza, e creiamo un paradosso trascurando gli artisti.
Musica per la Rinascita è il programma artistico che sto realizzando in veste di direttrice d’orchestra e compositrice, per ripensare alla ripartenza dell’arte come qualcosa che ci fa andare oltre la realtà. “L’arte è sempre un punto di ripartenza, un’occasione di rinascita. Aiuta a sognare, più in grande di prima.”
L’opera Lei composta dal titolo “Dona Pacem” per soli, coro ed orchestra è stata eseguita durante il Memoriale nella I Giornata nazionale delle Vittime della pandemia del Coronavirus, 18 marzo 2021. Simboleggia una sinfonia di unità e rinascita attraverso il linguaggio universale della musica. Un momento che ha visto partecipi più di ottanta artisti provenienti dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna sotto la bacchetta della stessa direttrice d’orchestra, con l’ Orchestra Ars Armonica, il Coro Città Piazzola sul Brenta, i solisti Federica Vitali, Anna Maria Chiuri, Ivan Defabiani, Marco Spotti. La registrazione dal vivo è stata effettuata nella Cattedrale Sant’Alessandro, Bergamo Città Alta. L’esecuzione è avvenuta a porte chiuse, alla presenza delle sole Istituzioni di Bergamo: il Vescovo, S. E. Francesco Beschi, il Segretario Generale della Curia, Mons Giulio Dellavite, il Sindaco, Giorgio Gori, il Prefetto, Enrico Ricci.
Il Maestro Damiana Natali è una figura d’eccellenza anche per aver messo a disposizione l’ampia e ricca esperienza professionale per la fondazione dell’Orchestra Ars Armonica APS unica nel suo genere: migliaia di ore di musica e centinaia di esibizione piene di passione e di entusiasmo, per donare musica ed arte al pubblico di ogni età, fondendo qualità e bellezza estetica a scopi sociali, etici e solidali. Un “miracolo della musica”, come lo ha definito il Maestro Antonio Pappano.
SPERANZA
È possibile ascoltare e rivedere il Dona Pacem opera di Damiana Natali su Rai Cultura e su Rai 5 Save The Date (dal minuto 33.33 circa il Dona Pacem di Damiana Natali)
Memoriale per una rinascita. Meditazione in musica
Un’altra intervista con Damiana Natali qui.
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