DITTA PETTINAROLI: CARTE PREGIATE E STAMPE, CON STILE
Dal 1881 l’azienda utilizza la stampa con caratteri mobili di piombo. Una produzione che affascina una clientela sempre più giovane. Un antiquariato dedicato alle mappe
Carte pregiate; lavorazioni accurate ed eleganti; oggetti di cartotecnica pregiati: dal 1881 tutto questo caratterizza la produzione della Ditta Pettinaroli. Originaria del lago d’Orta, l’azienda, con il capostipite, nata come cartoleria con annessa tipografia, si trasferisce a Milano accanto alla Galleria Vittorio Emanuele. Dopo via Santa Radegonda, il negozio nel 1959 approda in piazza San Fedele per poi giungere nel 2017 dove lo troviamo oggi, in via Brera, sempre nel cuore della città, quindi, e sempre con una produzione caratterizzata da cura nello stile, elegante e inconfondibile.
Una boutique impreziosita da arredi originali d’epoca anche con mobili di modernariato: un salotto in grande stile nel centro della città.
Oggi a guidare la ditta c’è Francesco Pettinaroli che ha ereditato fin dal bisnonno, il fondatore, la passione per le realizzazioni tipografiche.
Dottor Francesco, solo produzioni tipografiche o anche altro?
L’attività nasce come attività tipografica e cartotecnica, ovvero trasferimento su carta o legno di articoli, immagini. Questa è la nostra caratteristica e stampiamo tutto con caratteri mobili di piombo, e questa lavorazione ci permette di raggiungere i risultati di qualità che ci caratterizzano. Siamo agli antipodi della stampa a freddo, in digitale.
Chi sono i vostri clienti?
Clientela classica milanese, che ci segue di generazione in generazione. Un tempo era caratterizzata da un’età media più alta, oltre i 40 anni: oggi la nostra clientela media è over 35 e registriamo anche un grande interesse nei ragazzi più giovani
Importante anche la presenza di clientela straniera, che apprezza il 98% di quello che proponiamo made in Italy, di cui il 95% è di nostra produzione. E ciò che non è di nostra realizzazione diretta è sempre una produzione artigianale ad hoc per noi, proveniente da piccole botteghe artigiane: insieme scegliamo le carte, i legni, e via dicendo. Qui c’è la massima espressione di questo tipo di realizzazioni, con produzioni limitate, che però fanno nascere oggetti unici.
Qualche aneddoto, qualche richiesta curiosa…
Anni fa, una cliente di una famiglia che ci conosce da anni è venuta per far stampare il biglietto d’invito per il compleanno del proprio cane, con tanto di nome dell’animale. Invito che poi è stato diffuso ai proprietari di altri cani.
Episodi storici: ci sono stati incontri importanti?
Verdi e Toscanini, andando indietro nel tempo, si soffermavano a scambiare quattro chiacchiere con il mio bisnonno.
Anche papa Paolo VI è stato fra i nostri clienti. Mi fermo qui, non voglio fare nomi di personaggi che magari non vogliono comparire.
C’è già chi proseguirà la sua attività?
Partiamo dal presupposto che è sempre stato un lavoro di famiglia. Si lavora dal lunedì al sabato. Oggi come oggi posso dire che c’è una speranza che qualcuno di famiglia raccolga il testimone.
Infine, voi proponete, vendete anche stampe antiche.
Sì, una mia passione, ed entriamo nel campo dell’antiquariato, con una ricerca continua, con mappe che vanno dal XVI al XVIII secolo. Quindi bisogna andare un po’ in giro per il mondo per partecipare alle mostre specializzate, alle aste: anche questo è un lavoro che dà molta soddisfazione.
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