KYUSTENDIL, CON ACQUE CURATIVE NEL FRUTTETO DELLA BULGARIA
“La città delle sorgenti”, così viene chiamata Kyustendil, una delle città più antiche bulgare. Sul suo territorio sono presenti circa 40 fonti minerali, la cui acqua ha una temperatura di + 73ºС e significative proprietà terapeutiche
Centro balneologico e turistico di importanza nazionale e internazionale, riserva archeologica e architettonica, Kyustendil è il punto di partenza per il turismo, con tanto di piste di sci, nel monte Osogovo. La città si trova a circa 30 km dal confine con la Serbia e a 22 km dal confine con la Macedonia. Secondo le ultime statistiche la sua popolazione è di 39.284 abitanti. Kyustendil e suoi dintorni sono conosciuti anche come il “frutteto della Bulgaria“, poiché sono il centro di una regione agricola con tradizioni secolari nel campo della frutticoltura. Le industrie sviluppate qui sono quelle leggere e di trasformazione: legname, calzature, maglieria, abbigliamento, giocattoli, imballaggi, produzione di alcolici, prodotti da forno, stampa e conserve. In questa città il pittore più famoso bulgaro, Vladimir Dimitrov – il Maestro, ha trascorso la sua infanzia e con i suoi capolavori ha glorificato la bellezza della regione di Kyustendil.
La storia
Per i suoi ottomila anni di storia e la sua splendida architettura, la città è riconosciuta come riserva archeologica e architettonica. I Traci furono i primi a creare un insediamento lungo le sue calde sorgenti minerali, che dopo la loro caduta sotto il dominio romano fu chiamato Ulpia Pautalia e fu trasformato in un grande centro commerciale e stazione termale. Troviamo informazioni al riguardo dal Medioevo sotto il nome di Velbuzhd, quando continuò a svilupparsi come destinazione curativa. Dopo la Liberazione dai turchi fu dichiarata stazione termale nazionale.
Kyustendil oggi
Sno ancora vive le tradizioni secolari nel campo della frutticoltura e dell’agricoltura: le mele e le ciliegie di Kyustendil non hanno paragoni. La bellezza della natura della regione e delle sue donne è stata conservata nelle tele del Maestro. Il dialetto, soprattutto nella versione parlata dai più anziani, ricorda il suono della lingua serba. La città è stata un importante crocevia sin dall’antichità e oggigiorno la attraversa il Corridoio Paneuropeo 8 (Vlora-Tirana-Skopje-Sofia-Burgas-Asia). È anche un crocevia di tempi diversi: qui, in modo strano, passato e presente convivono. Mentre guidiamo per la città, vediamo edifici di epoche diverse – bagni romani e turchi, chiese medievali, moschee, case dal Rinascimento, edifici di architetti austriaci e tedeschi del periodo successivo alla Liberazione, la maggior parte degli edifici nello stile sovietico grigo, palazzi nuovi.
Il centro storico
Nel suo cuore c’è il Comune di Kyustendil, un bellissimo palazzo restaurato, opera dell’architetto Friedrich Grunanger, che ha donato alla Bulgaria alcuni degli edifici più significativi. Il progetto di Grunanger riguardava la scuola pedagogica della città, costruita tra il 1889 e il 1894. Sul tetto dell’edificio c’è una campana del 1429: è una delle dieci campane medievali dell’Europa sudorientale e l’unica ancora funzionante. Altri edifici restaurati della stessa epoca sono visibili nell’ampio piazzale circostante. Oggi ospitano le filiali di banche e operatori finanziari. Da qui si può vedere la collina Hisarlaka, dove si trovano i resti dell’omonima fortezza tardoantica e medievale. La via principale pedonale è ricca di caffetterie, pizzerie e piccoli ristoranti. D’estate è piena di giovani che tornano dall’estero per una vacanza con i propri cari. La pinacoteca è vicinissima, è inclusa nell’elenco dei 100 siti turistici nazionali ed è la più grande della Bulgaria appositamente costruita per l’edificio della galleria d’arte della città con illuminazione ambientale naturale. Inaugurata nel 1972 in occasione del 90° anniversario del Maestro, possiede la più ampia collezione delle sue opere, allestita in una mostra permanente. La galleria organizza periodicamente mostre di altri importanti artisti di Kyustendil.
Vino rosso e Spa
Se decidete di rimanere in città per la sera, assicuratevi di scegliere un hotel con trattamenti termali con acqua minerale di Kyustendil, provate il vino rosso, e il giorno dopo andate a vedere gli antichi bagni romani e turchi e Hisarlaka, con una vista della città dall’alto, dalle mura della fortezza medievale.
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