SOZOPOL, IL CENTRO DELL’ARTE AFFACCIATO SUL MAR NERO
Da quasi 40 anni, ogni settembre, questa città con una storia millenaria attira l‘élite culturale bulgara e molti turisti per il Festival delle Arti Apollonia, dal nome dalla colonia esistita qui dopo i traci
Forse ogni Paese ha le sue due città vicine “nemiche”, concorrenti durante tutta la loro storia. Firenze e Siena in Italia, Colonia e Dusseldorf in Germania, Nessebar e Sozopol in Bulgaria. Entrambe le città bulgare si trovano nella baia di Burgas, equidistanti da quest’area – Sozopol 34 km a sud, Nessebar 35 km a nord. Secoli fa rivali nel commercio marittimo e nella lotta per la baia, oggi nel turismo, il settore economico più importante per entrambe le città.
Gli altri due settori importanti per Sozopol sono la produzione di prodotti alimentari (principalmente lavorazione del pesce) e la produzione del legno e dei suoi prodotti. Ma negli ultimi anni si è assistito a un calo della pesca industriale e della lavorazione dei prodotti ittici. Sozopol non ha accesso alla rete ferroviaria bulgara. Si collega con Burgas a nord e le altre città del Mar Nero a sud tramite la strada nazionale I-9, che fa parte della rete stradale europea e in particolare della strada E-87. Si trova a 416 km dalla capitale Sofia e si arriva tramite l’autostrada Trakia/E80.
Come Nessebar, Sozopol è divisa in Città Vecchia e Città Nuova, tra le quali si trova il Giardino del Mare. La città vecchia è situata sulla piccola penisola Skamnii, collegata da un terrapieno artificiale e da una diga foranea all’isola di Santo Kirik. Nelle acque della baia di Sozopol si trovano l’isola di San Ivan e la piccola isola di San Pietro situata accanto ad essa.
La storia
Il nome della città è cambiato nel corso dei millenni. Anthea. Apollonia Pontica (in onore dell’antico dio greco Apollo, patrono degli emigranti, venerato come guaritore). Sozopolis (città della salvezza o della guarigione). Sizebolu (in turco). Sozopol (il nome bulgaro dalla Liberazione). Il primo insediamento nell’area sorse alla fine del V millennio a.C. Inizialmente vi si stabilirono pescatori, agricoltori, allevatori di bestiame e metallurgisti che estraevano minerale dal vicino Medni Rid. Tra la fine del II e l’inizio del I millennio aC. i Traci si stabilirono lungo la costa del Mar Nero. Nel 620 aC, sul sito dell’insediamento dei Traci, emigranti provenienti da Mileto fondarono una colonia greca chiamata Anthea е poi ribattezzata Apollonia. Le mura medievali della fortezza che vediamo oggi sono di epoca romana, e furono costruite dall’imperatore Anastasio, intorno al 511.
Nei secoli successivi furono ricostruite e completate. Di esse si sono conservati notevoli frammenti, che raggiungono un’altezza di 3-4 metri, così come la cinta muraria meridionale della fortezza e la torre di guardia. L’aspetto architettonico odierno della vecchia città di Sozopol è costituito dalle chiese conservate e dalle numerose case in legno e pietra, costruite nel XVIII e XIX secolo.
Il Festival di Apollonia
Al fascino di Sozopol si aggiungono le feste tradizionali: Sozopol (fine maggio, inizio giugno), Sozopol Fest – July Morning (la notte del 1° luglio), City Festival (17 luglio, giorno di Santa Marina, patrona della città) e, naturalmente, il Festival delle Arti (1 – 10 settembre). Se Sunny Beach si distingue come luogo della vita notturna per giovani e turisti stranieri, e Albena, come tranquilla località per giovani famiglie con bambini, Sozopol ospita i più diversi gruppi di “vacanzieri” da giugno a settembre. Apollonia riunisce artisti bulgari provenienti da vari campi dell’arte: musica, teatro, letteratura, cinema, balletto, arti plastiche, architettura. Per dieci giorni, sui cinque palchi del festival vengono presentati oltre 70 eventi culturali. Gli amanti dell’arte potranno godersi gli ultimi e migliori concerti, spettacoli, lungometraggi e documentari, mostre d’arte. Una meravigliosa tradizione in una città dalla storia millenaria.
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