PLOVDIV - A sinistra: Centro storico, edifici del Rinascimento bulgaro. A destra in alto: Centro città. In basso: Teatro antico di Plovdiv.

PLOVDIV, CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019

La città più antica in Europa è insieme a Matera

Nata più di 8000 anni fa Plovdiv è una delle città piu antiche nel mondo. Da sempre abitata, oggi respira a pieni polmoni l’aria dell’arte contemporanea e le propone tecnologie informatiche d’avanguardia. Nota per la sua storia e per i numerosi eventi culturali, la seconda città più grande della Bulgaria è stata scelta dal Consiglio dell’Unione Europea quale capitale europea della cultura 2019, insieme a Matera in Italia.

A Plovdiv secoli di stratificazioni culturali hanno contribuito a definire lo spirito della popolazione di Plovdiv, sensibile e attenta alle nuove iniziative. Ricordiamone alcune: il Festival Internazionale della musica da camera, il Festival Internazionale della musica “Teatro Antico”, la mostra internazionale di pittura, le esposizioni autunnali nazionali, la Settimana dell’arte contemporanea, la Notte dei musei e delle gallerie, il Festival della Città Vecchia, gli Incontri fotografici internazionali, One Design Week, One Architecture Week, One Dance Week e molti, molti altri. Qui coesistono benissimo non solo i secoli. Anche se l’ortodossia prevale, a Plovdiv ci sono templi di tutte le religioni e nella città convivono bulgari, turchi, greci, armeni, ebrei e tutti si considerano fratelli.

Il centro storico

 Più antica di Roma, Atene, Cartagine e Costantinopoli, la città attuale si basa sui resti di molti, antichi insediamenti, che ne determinano il ricco patrimonio culturale. I popoli che hanno abitato nel territorio della città hanno lasciato tracce di natura culturale e costruzioni alte fino a 12 metri. Le tracce più antiche di abitazioni risalgono al VI millennio a.C. Durante l’età del ferro  l’insediamento di Nebet Tepe è un sito fortificato del popolo tracio Bessi. Dopo la sua conquista da parte di Filippo Macedone, la città fu chiamata Philipopolis. I Romani la scelgono come centro amministrativo della provincia romana della Tracia e la chiamano Trimontium, la città dei tre colli. Dell’epoca romana (II-IV sec.) sono i resti degli ex edifici pubblici: il foro romano, uno stadio imponente, un bellissimo anfiteatro, le mura della fortezza, templi pagani, terme, acquedotti, case aristocratiche. Il teatro antico, aperto oggi agli spettacoli dopo il restauro, fu costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (all’inizio del II secolo). Era decorato in modo incantevole e ospitava fino a settemila spettatori. Del secondo secolo a.C. è anche lo stadio romano, costruito secondo il modello del Delfico (ce ne sono solo 12 al mondo). Sulla sua pista si trova la zona pedonale di oggi.

Ma passeggiare per il centro storico è una passeggiata attraverso epoche diverse, ove troviamo antiche costruzioni adattate ai tempi moderni e possiamo ammirare la fortezza medievale (Hissar Kapia), gli edifici rinascimentali restaurati e quelli orientali ottomani: Moschea di Dzhumaya, Bagno di Chifte, torre in cima a Sahat Tepe.

Una lunga isola pedonale

 Per avvertire il ritmo pulsante della città dobbiamo camminare per la strada principale, ben 1750 metri di paradiso pedonale che comprende parte dalla piazza centrale del Trimontium Hotel, l’ufficio postale centrale e il giardino del re Simeon e termina con il ponte pedonale coperto sul fiume Maritsa. Gli edifici sulla strada principale sono stati rinnovati e rinfrescati con colori pastello, i locali piacevoli si alternano a negozi, con magnifiche librerie. Molte delle case sono state costruite all’inizio del XX secolo, la loro architettura ha elementi di classicismo, e postmodernismo. Uno degli edifici emblematici è l’Hotel Molle, costruito nel 1911 su progetto dell’architetto italiano Mariano Pernigoni.

La Fiera Internazionale di Plovdiv fu fondata solo quattordici anni dopo la Liberazione dai turchi, nel 1892. Un anno prima, il governo di Stambolov decise di organizzare a Plovdiv un’esposizione internazionale agricola e industriale, la prima nei Balcani. Il suo scopo è stimolare l’emergente industria bulgara e la sua agricoltura, per assicurare i contatti internazionali dei produttori bulgari. Oggi International Fair Plovdiv è il più grande centro espositivo in Bulgaria.

Il programma della Capitale Europea della cultura 2019 prevede numerosi eventi culturali, strutturati su quattro piattaforme tematiche, legate alle caratteristiche tipiche della città, al suo patrimonio culturale, alla sua storia, al suo ritmo di vita, ai problemi da risolvere. Il motto del programma 2019 è “Insieme” – perche le somiglianze tra noi, sia tra gruppi diversi a Plovdiv, sia tra culture diverse in Europa – vadano ben al di là delle differenze. E le differenze sono in realtà la nostra spezia culinaria e sociale, che rende così bello vivere insieme.

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