POLLENITY – LA START UP BULGARA DEDICATA ALLA VITA DELLE API
Lanciata nel 2017 con un minicomputer per aiutare gli apicoltori, l’impresa è già famosa in tutto il mondo
Il fondatore Sergei Petrov ha avuto l’idea di risolvere un problema molto serio che l’umanità deve affrontare: l’estinzione delle api. Il suo compito sembrava ambizioso, quasi da fantascienza: un alveare intelligente, pieno di nuove tecnologie. Che oggi è una realtà.
Nel 2017 è apparso sul mercato Beebot, un minicomputer che trasmette dati preziosi sulla vita, la salute e la produttività delle api in tempo reale, in modo da poter intraprendere azioni rapide e adeguate.
Sebbene il prodotto abbia già clienti in tutto il mondo, Pollenity decide di poter offrire un’altra soluzione a bassa tecnologia per aiutare gli apicoltori ovvero “Real Honey” (vero miele), che faciliterà il rapporto tra produttori e consumatori. Per i primi, questo significa un prezzo equo per il prodotto, e per i secondi un’origine chiara e una qualità garantita.
L’azienda continua a cercare nuove soluzioni per l’apicoltura e sta attualmente partecipando a un progetto internazionale in collaborazione con sei università europee per sviluppare un alveare del futuro, finanziato dal programma Horizon 2020 della Commissione Europea. Una delle parti più interessanti è l’invenzione dell’ Università Libera Tecnica di Berlino – l’ape robotica che esegue la danza delle api. Chiamato Hiveopolis, l’alveare del futuro è finanziato da un totale di 7 milioni di euro. Il progetto è iniziato nel 2019 e dovrebbe essere completato entro 5 anni.
Nel prossimo futuro l’azienda prevede di offrire un servizio per lo sviluppo dell’apicoltura urbana. “Sarai in grado di adottare il tuo alveare letteralmente sul tuo balcone, nel tuo cortile, nell’edificio della tua azienda”, spiega Petrov. La cura delle api sarà affidata ad apicoltori professionisti, e i clienti riceveranno il miele dalle loro arnie.
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