REBUILDUKRAINE: IL PIANO MARSHALL DEL 21° SECOLO
Il 30 maggio i leader dell’Unione europea accetteranno di istituire un fondo per ricostruire l’Ucraina dopo la fine della guerra con la Russia
La Commissione europea sta preparando un meccanismo RebuildUkraine, insieme a una piattaforma speciale, che sarà uno strumento giuridico fondamentale per il sostegno dell’Unione europea attraverso una combinazione di sovvenzioni e prestiti.
Il meccanismo si baserà sull’esperienza di quello per la ricostruzione e la sostenibilità dell’UE, ma sarà adattato alle sfide senza precedenti in Ucraina. L’accento sarà posto sulla lotta alla corruzione e sugli investimenti in clima, ambiente e digitalizzazione. Verrà lanciata una piattaforma di coordinamento internazionale “The Platform for Reconstruction of Ukraine”, guidata congiuntamente dalla Commissione europea e dal governo ucraino. La piattaforma riunirà partner e organizzazioni di supporto, compresi gli Stati membri dell’UE.
Solo per 2022, la Commissione europea intende offrire all’Ucraina nuova e straordinaria assistenza macrofinanziaria sotto forma di prestiti fino a 9 miliardi di euro. L’aiuto sarà rateizzato con scadenze lunghe e tassi di interesse agevolati, grazie a una garanzia del bilancio dell’Unione Europea.
Gli sforzi di ripresa saranno guidati dalle autorità ucraine in cooperazione con l’Unione europea, i partner del G7 e del G20, i paesi terzi, le istituzioni finanziarie internazionali e le organizzazioni internazionali.
Saranno importanti i partenariati tra le città e le regioni dell’Unione europea e quelle dell’Ucraina
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