LIBRERIA BOCCA, UNO SGUARDO SULL’ARTE IN MIGLIAIA DI VOLUMI
Era stata aperta a Torino nel 1775. Oggi, in Galleria a Milano, è un punto di riferimento unico per collezionisti e studiosi. Parla Giorgio Lodetti che insieme alla sorella Monica la gestisce, dopo che il padre Giacomo l’aveva rilevata nel 1978
Libri sull’arte. Dal piccolo catalogo all’opera omnia di un artista (quella su Picasso si compone di 33 volumi). È quanto propone una delle librerie storiche, la più antica in Italia, ovvero la Libreria Bocca, in Galleria a Milano. Storica senz’altro: la Libreria Bocca apre a Torino nel 1775 ad opera dei fratelli Giovanni Antonio Sebastiano e Secondo Bocca, nativi di Asti. Cinque sono state le sedi della libreria in passato: Parigi, Firenze, Roma, Torino e Milano, l’unica sopravvissuta. E qui, dopo circa duecentocinquant’anni, viene acquistata dalla famiglia Lodetti, il cui capostipite, Giacomo, coadiuvato dalla moglie Donatella, è persona competente e infaticabile nella ricerca e proposta di opere anche di una certa rarità. Oggi proseguono l’attività i figli Giorgio e Monica. E la libreria continua ad essere un osservatorio sul mondo della cultura che anima il capoluogo lombardo.
“Vivacità culturale a Milano ce n’è sempre molta – osserva Giorgio, con qualche distinguo. – Città molto salottiera, ma a differenza di qualche lustro fa i salotti sono molto chiusi, in pratica sembrano circoli privati. Come novità assoluta, a un livello elevato, abbiamo Hangar Bicocca e Fondazione Prada: due realtà che hanno contribuito a dare lustro alla città: la mostra dedicata a Fontana, all’Hangar Bicocca, e quella curata da Germano Celant, alla Fondazione Prada, vinsero a New York il premio come migliori mostre nel mondo. Oggi è un periodo da decifrare. C’è gente che viene a spasso a Milano, ma non ha spessore. Anche la Galleria, bella senz’anima: elegante, ricercata, ma se si cerca un po’ di umanità non la si trova”.
Giorgio Lodetti sottolinea la particolarità della libreria: “Ha conservato la caratteristica originale: è altamente specializzata nel libro d’arte per una clientela di addetti ai lavori, i nostri libri sono poco da lettura, ma ricchi di immagini: si tratta di biografie, monografie, cataloghi generali, dove c’è tutto quello che un artista ha prodotto. Oggi, per certi aspetti, abbiamo una clientela più raffinata, che cerca un regalo, un’opera esclusiva a tiratura limitata”.
E riguardo alle frequentazioni del locale, Lodetti ricorda che “Giovanni Spadolini veniva tre o quattro volte all’anno, Giorgio Falck era assiduo frequentatore, così come le famiglie nobili milanesi: Visconti, Sforza, Borromeo. Val la pena segnalare che queste famiglie un tempo mandavano i figli a lavorare in libreria, perché lo ritenevano un impiego formativo molto educativo. Oggi le cose sono cambiate, non vediamo giovani con questa attenzione”. Per la Libreria Bocca sono state importanti anche alcune collaborazioni con editori o critici di assoluto livello: “Senz’altro Vanni Scheiwiller, Giorgio Mondadori, e poi Philippe Dаverio. Germano Celant, Leonardo Caprotti”.
E i prezzi? Giusto per avere un’idea. “Si va dai 5 euro, per libri in offerta, a 10-15 euro, a quanto si vuole”. Per essere più precisi? “I cataloghi delle mostre vanno dai 25 ai 50 euro, le monografie da 50 euro a 120-150, a seconda che siano edizioni italiane o straniere, rilegate o in brossura. Poi c’è il catalogo “ragionato”, un libro che sistematicamente riproduce dalla prima all’ultima opera di un artista (il volume singolo può costare fino a 250 euro per superare i 1.000 euro quando si hanno più volumi)”.
“Dal 2015 siamo in una sorta di partnership commerciale con Skira Editore, il più importante stampatore sul mercato per i libri d’arte – aggiunge ancora Giorgio Lodetti – e la nostra libreria è divenuta anche promotrice di eventi. In questa strana società, così mutata a causa del Covid, l’incontro con il pubblico per noi rimane un aspetto fondante dell’attività. Così si crea lo scambio culturale”.
Ricordiamo che la Libreria Bocca è Locale Storico d’Italia con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Cofondatore e Presidente dell’Associazione Culturale delle Librerie Storiche e Antiquarie d’Italia. Medaglia d’Oro della Camera di Commercio di Milano. Bottega Storica del Comune di Milano dal 2005, Locale Storico della Regione Lombardia dal 2006. Libreria eletta dal FAI Fondo per l’Ambiente Italiano luogo del cuore nel 2007.
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