NESSEBAR, SUL MAR NERO
UNA PERLA DEL TURISMO

Terza città più grande dopo Varna e Burgas, Nessebar è una delle destinazioni turistiche e uno dei porti marittimi più importanti della Bulgaria

Alcuni sostengono che il Mar Nero sia il luogo in cui l’Arca di Noè arrivò dopo il Diluvio Universale. Una cosa è certa: Nessebar, fondata più di 3.200 anni fa, è una delle città più antiche d’Europa. È stata dichiarata riserva architettonica e archeologica ed è inserita nell’elenco di Patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Nessebar si trova a 36 km a nord-est del centro regionale Burgas, dove c‘е il secondo aeroporto internazionale più grande del Paese. Con la capitale Sofia, a 383 km, si collega con l‘autostrada E80. La cosiddetta città nuova di Nessebar si trova su una penisola e il centro storico (la città vecchia) sorge su una piccola isola, che, con gli anni, a causa delle correnti dell’acqua di mare, era collegata alla terraferma da un raccordo naturale di sabbia. La città ha due comodi porti.

Nelle immediate vicinanze a nord è situato il più grande resort sulla costa bulgara del Mar Nero: Sunny Beach, che si è già fuso con la parte nuova della città. La significativa fascia costiera, il clima mediterraneo con influenze continentali e marittime, la lunga storia e il fascino della vecchia città creano condizioni favorevoli per lo sviluppo del turismo. Sul territorio del comune di Nessebar sono presenti 730 hotel e 2.923 strutture ricettive private con oltre 155.218 posti letto e 3.537 esercizi di ristorazione.

L'isola della città vecchia Nessebar e a destra il vecchio mulino che è uno dei simboli della città
Nessebar, la vecchia città e il mulino

La storia

Quello che oggi conosciamo come Vecchia Nessebar è solo un terzo dell’antica città di Mesambria. I restanti due terzi sono subacquei e rappresentano un prezioso patrimonio storico. L’antica città di Mesambria Pontica, chiamata nel tardo medioevo Mesambria e poi Nesebar, è stata chiamata dagli antichi traci Melsambria, che significa “città di Melsa”, il leggendario fondatore dell’insediamento. Secondo gli antichi, il leggendario autore di favole, Esopo, nacque qui intorno al 620 a.C. ed è di origine tracia. Alla fine del VI secolo a.C. giungono i primi coloni greci. La città cresce e diventa ricca, ha le proprie monete d’argento, di bronzo e d’oro e fa commercio con le polis del Mar Nero, del Mar Egeo e del Mediterraneo. Nel I secolo entra a far parte dell’Impero Romano. La conquista Khan Krum nell’812 e per la prima volta diventa bulgara. Nessebar cadde nelle mani dell’Impero Ottomano nel 1453, insieme alla capitale Costantinopoli. Dopo la Liberazione, è un piccolo villaggio di pescatori…

Da vicino una delle bellissime chiese della vecchia Nessebar
Una delle bellissime chiese della vecchia Nessebar

Posti da vedere

La vecchia città di Nessebar è un buon esempio della storia lunga e turbolenta della terra bulgara: in tutta la Bulgaria c’è solo una fortezza completamente conservata, Baba Vida sul Danubio… Tutte le altre sono quasi completamente rovinate. Anche qui, ai giorni nostri, è visibile solo un tratto della cinta muraria della fortezza. Ma, nello stesso tempo, le tracce di epoche storiche passate sono ovunque. I turisti possono conoscere meglio la storia dell’insediamento nel Museo Archeologico. Nella città c’erano circa 42 chiese, di cui meno della metà sono state scoperte dagli archeologi e conservate. Gran parte delle case della parte vecchia sono di epoca rinascimentale (XVIII-XIX secolo). Nell’antico teatro si tengono concerti ed eventi, alle sue spalle si trova la stazione marittima. Al centro dell’istmo lungo circa 400 metri, che collega la parte vecchia con quella nuova, si trova il vecchio mulino, diventato simbolo del Paese.

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