Gennaio 2018

CULTURA

Teatro in casa

Amleto in salotto, ovvero Milano e il teatro nelle case

Raimondo Brandi e Serenella Tarsitano sono gli attori artefici di questa proposta innovativa e antica al tempo stesso: quando una commedia arriva in soggiorno…

 

 

di ALESSANDRA GIORDANO

A chi non piacerebbe accogliere Amleto nel salotto di casa propria? A patto che il principe shakespeariano non dimentichi il teschio sul divano e non ci lasci troppi dubbi da toglierci il sonno.
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Video

 

ECONOMIA

L’INDICE IFIIT DI FEBBRAIO

Il vero patrimonio è nel know-how
Cautela fra le aziende in attesa dell’esito del voto

 

di PAOLO GILA

In questo inizio d’anno si affermano e si incrociano trend che hanno origini diverse e che tuttavia concorrono a creare un nuovo scenario..
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SALUTE

VEGETARIANI E VEGANI, ATTENZIONE ALLA DIETA RISCHI E CONSIGLI PER CHI RIFIUTA LA CARNE

La Sinu (Società italiana di nutrizione umana) mette in guardia da pericolose omissioni

 

di ALESSANDRO CAMPARI

Vegetariani e vegani. Due scelte alimentari abbinate, talora, ad altrettanti stili di vita. Ma mentre le precauzioni..
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ESTERI

KAZAN, CITTÀ MULTIETNICA
“CALDERONE” DI OPERATORI

Durante la crisi dell’ultimo decennio molti hanno cercato opportunità nell’Europa occidentale, ma c’è anche chi ha rivolto il proprio sguardo verso est. La capitale poco conosciuta di Tatarstan, una delle repubbliche russe, ha attratto molti operatori nei settori meccanico e petrolchimico

 

di OLGA GEORGIEVA

A Kazan e Naberezhniye Chelny (240 km da Kazan) vivono e lavorano molti stranieri, sopratutto tedeschi e turchi. Il famoso “Kamaz”..
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CULTURA

Frida Kahlo, nella pittura la sua drammatica esistenza L’arte interpretata con forza, intimità e anticonformismo

Al Mudec di Milano una mostra per celebrare l’artista spagnola. Per la prima volta al mondo esposto il quadro Nina con collar. Una vita condizionata da eventi drammatici

 

di PAOLA TADINI

Dal 1° febbraio il Mudec, Museo delle culture di Milano, celebra Frida Kahlo, pittrice messicana, con una mostra a cura di Diego Sileo..
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ATTUALITÀ

Carte antiche di uomini illustri sul tavolo dell’esperto, per una verifica dell’autenticità

Incontro con Laura Nicora, perito antiquario. “Per la stima del valore importante anche determinare la provenienza di un documento. Molti i falsi in circolazione”

 

 

di ALESSANDRA GIORDANO

“Ecco, prego, qui c’è Puccini, lui è Bellini, poi c’è Ravel… Ah, scusi, anche Bruno Munari, e lui è Pablo. Picasso, naturalmente”.
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ECONOMIA

Export: made in Italy vincente in tutto il mondo. Precisione, qualità, design caratterizzano la produzione

Claudio Rotti (presidente Aice): le nostre aziende al top in ambito internazionale. Esportati beni per un controvalore di oltre 410 miliardi di euro

 

 

di PAOLO CORTICELLI

Nessun timore per la svalutazione del dollaro; il made in Italy si conferma come brand di assoluto rilievo qualitativo nel mondo…
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ESTERI

SOFIA: OPPORTUNITÀ LAVORATIVE, CULTURA, TURISMO NELLA CAPITALE BALCANICA

La Bulgaria ha la presidenza di turno del Consiglio europeo. Negli ultimi 15 anni la città ha ospitato anche tantissimi italiani. Molti sono rimasti. Vediamo perché

 

 

di OLGA GEORGIEVA

Alla messa domenicale nella cattedrale Alexander Nevski, nel cuore di Sofia, ci sono anche molti italiani. Alcuni vengono come turisti…
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ATTUALITA’

L’Internet delle cose: vantaggi e rischi di una nuova, insidiosa rivoluzione

L’IoT avrà un impatto sconvolgente sulla vita quotidiana, porterà notevoli benefici alle aziende e agli utenti ma anche problemi legati alla sicurezza dei dati personali e dei dispositivi

 

di DARIO FRANCESCO PERICOLOSI

Secondo gli esperti di hi-tech, il 2018 sarà un anno importante per le nuove tecnologie. L’IoT (Internet of things) in primis assieme a Industry 4.0 e Big Data.…
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ATTUALITA’

STAR WARS, RINASCE L’INFANZIA DEL CINEMA

Guerre Stellari, la franchise di fantascienza creata da George Lucas nel lontano 1977 è diventata la saga cinematografica col maggior incasso

 

di DARIO FRANCESCO PERICOLOSI

La saga di Star Wars con l’ottavo episodio (Gli ultimi Jedi) è entrata nel Guinness dei primati come movie serial di fantascienza più produttivo. …
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CULTURA

La lingua italiana, trascurata e involgarita, eppure così ricca

L’80 per cento delle parole del lessico familiare, ovvero i termini che usiamo tutti i giorni, risale al Trecento. Ma spesso, dalla scuola ai politici, si assiste a uno scempio espressivo dell’italiano. Ne parla il professor Paolo D’Achille.

 

di ALESSANDRO CAMPARI

In una scuola elementare si può sentire una frase del tipo: “Esci il libro”; in giro per qualche città si può intercettare un “scendi i rifiuti” o anche “scendi il cane”…
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ATTUALITA’

Biotestamento: la dignità dell’uomo tutelata fino all’ultimo respiro

Il Parlamento ha votato con una buona maggioranza la nuova disposizione in materia di fine vita, ma la questione sarà al centro di dibattiti e polemiche in futuro

 

di DARIO FRANCESCO PERICOLOSI

Con l’approvazione della legge sul testamento biologico, ogni cittadino maggiorenne residente sul territorio italiano ..
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CULTURA

Mozart, Beethoven, Verdi: tre grandi a Milano

Dopo l’appuntamento del 5 dicembre, il 14 febbraio e il 18 aprile musiche memorabili alla chiesa di San Marco. La direzione affidata al maestro Aldo Bernardi

 

di MATTIA RIGODANZA

La sempre tanto attesa stagione dell’opera e del teatro di Milano sta ormai entrando nel vivo. Tra le varie iniziative che accompagneranno le notti milanesi durante…”.
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BRICIOLE

Un comico sull’isola

Allora si parte. Vado all’Isola dei famosi. Per capire il perché di questa scelta dovrete guardare il programma. Nel frattempo vi annuncio che laggiù sarò il vostro inviato speciale e vi racconterò in diretta quello che succede, visto sempre con l’occhio di chi vede sempre il lato comico nella vita.
Quando tornerò vi farò dei racconti dettagliati…
Ah, oggi ho preso una razza, ma non l’ho detto a nessuno, può essere pericoloso…

NINO FORMICOLA


QUATTRO PASSI IN LIBRERIA

In un mondo digitalizzato le cose d’un tempo sbalordiscono i giovani

di DARIO PERICOLOSI

Con “Il mercante di tempo” Emanuele Barbera è alla sua terza esperienza editoriale dopo “Credici! La differenza sei tu” e “Gioco per vincere”. L’autore, nato a Napoli, imprenditore e presidente del Gruppo Sarpi Immobiliare, è riuscito a vincere anche questa scommessa. Non è mai facile scivere un nuovo libro, ma stavolta Barbera ha visto giusto e giocato la carta del romanzo dal taglio decisamente umano sul binario del genere fantascientifico-avventuroso.

Milano nel 2051 è una megalopoli totalmente digitalizzata. Edo è un nonno intraprendente, ha 90 anni e cerca di dare una scossa alla piatta esistenza della sua famiglia a cominciare dai nipoti e a ruota i suoi figli, sempre assenti per lavoro. Emanuele e Sara sono nipoti cari e prediletti, adolescenti cresciuti attorno allo smartphone e alla vita sociale scandita dagli algoritmi.

Edo e la moglie Ivana fanno conoscere ai due ragazzi alcune cose dei loro tempi: un grissinificio che produce ancora a mano i grissini; un bar dove viene servito il caffè caldo con le miscele tradizionali; i piatti della cucina artigianale con tutta la fragranza e i sapori che nessun frigo-chef programmato per preparare i pasti sarà mai in grado di dare.

Quando il romanzo sembra avviarsi sulla strada della complicità tra nonni e nipoti come avviene sempre in questo tipo di rapporto parentale, l’autore con un colpo di mano, anzi di penna, sorprende il lettore e da Milano lo porta in un luogo lontano e magico per il suo paesaggio incantato: il Golfo di Napoli. Nonno Edo ha deciso di scappare dalla città milanese e nascondersi a Napoli. Unici indizi per i figli e nipoti in ansia per la sua scomparsa saranno i messaggi inviati con gli oleogrammi a nonna Ivana.

Emanuele Barbera, con il ricavato delle vendite di questo libro, contribuisce al sostegno di A.M.E.A. onlus (Associazione malattie epatiche autoimmuni)

Il mercante di tempo – Emanuele Barbera – Decametro Editore (2017) – Pag. 252 – Euro 12,00


Per nonno Napoléon la nuova vita comincia a 85 anni

di DARIO PERICOLOSI

Alla soglia delle ottantacinque primavere, un signore in buona forma di nome Napoléon decide di cambiare vita. Divorzia dalla adorata moglie Joséphine, e con la complicità del nipotino Coco, inizia una nuova esaltante avventura che ha dell’incredibile, al di fuori della norma per un anziano.
Il legame tra Napoléon e Coco è quello tipico dei nonni con i nipoti, fatto di affetto, spensieratezza, condivisione di piccole gioie. Samuel, il figlio di Napoléon, rimane sbalordito ma nello stesso tempo preoccupato per le imprese sconvolgenti del padre. Napoléon ha trovato nuove risorse nel confronto quotidiano con il nipotino Coco, diventato il suo inseparabile compagno di avventure.
Il romanzo di Pascal Ruter è ben costruito ed equilibrato, mette in risalto, tra il tenero e lo spiritoso, come il rapporto tra nonni e nipoti sia molto costruttivo per entrambi. La nuova vita di nonno Napoléon fa capire che la terza età non è per niente vista come l’inappellabile declino naturale dell’uomo, ma un periodo corto o lungo che sia, in cui si possono avere occasioni di cambiamento e di nuove storie da vivere.
Insomma, non è mai troppo tardi per cambiare vita, anche a 85 anni.

La nuova vita di nonno Napoléon, di Pascal Ruter – Corbaccio Editore (2017) – Pagine 224 – Euro 16,90


Sentire nel cuore “La voce arcana” attraverso la poesia di Marco Boietti

di DARIO PERICOLOSI

Dopo “Il sole velato” pubblicato a metà 2017, ecco “La voce arcana”, volume di poesie edito da Edizioni Polistampa con prefazione di Annitta Di Mineo. Marco, come già scritto recentemente sul blog Calcio alla Poesia, è un artista con una esplosiva creatività e anche molto prolifica, se consideriamo la sua vasta produzione editoriale.
E sono tutti lavori ben fatti. Ogni libro pubblicato da Boietti è come una nota musicale. Una diversa dall’altra. Piacevole da ascoltare. Un florilegio di atmosfere scandite dai rintocchi di versi e strofe delle poesie o dei testi per le sceneggiature.

Le parole che il poeta milanese mette in sinergia tra di loro trasmettono magiche sensazioni a chi legge. Sono parole messe chirurgicamente con il giusto suono. Ad esempio la lirica “L’altro cielo”, alla fine del volume, evidenzia un equilibrio quasi fosse uno spartito di un brano musicale.
“Anni celesti” chiude la raccolta con questi versi che toccano i tasti giusti: Dal rumore nell’oscurità/giungo alla tua porta,/”Eccomi sono tornato”/Dai labirinti della nostalgia/divento polvere per risorgere…

Breve biobibliografia

Marco Boietti è nato e vive a Milano. E’ autore di raccolte poetiche, sceneggiature, drammi. Il suo percorso poetico si intreccia con quella figurativo del pittore Danilo Boietti (1932-2016), i cui dipinti sono presenti in quasi tutti i volumi pubblicati dal poeta milanese. Marco Boietti è anche autore di testi musicali.

Pubblicazioni

Moti e maree, 2008, Gruppo Albatros; Kismet, 2009, AltroMondo Editore; Amaranta, 2010, AltroMondo Editore; Dalibor, 2011, Edizioni il Grappolo; 6.25 un conflitto dimenticato, 2012, Blu di Prussia Editore; Loro, 2013, Blu di Prussia Editore; Hypothesis, 2013 Blu di Prussia Editore; La coda del pavone, 2014, L’arcolaio Editore; Cigni di giada, 2014, L’arcolaio Editore; Il gioco delle parole, 2015, Giuliano Ladolfi Editore; Oltre le isole felici, 2015, Vitale Edizioni; Oxana, 2015, Giuliano Ladolfi Editore; Un uomo qualunque; Meta (premiato con menzione al Premio Lorenzo Montano) e Paso Doble, 2016, Blu di Prussia Editore; Il sole velato (premiato con menzione al Premio Lorenzo Montano), 2017, Edizioni Polistampa.

La voce arcana di Marco Boietti – Edizioni Polistampa Editore – pagg. 88 – 8,00 euro


Le storie che finiscono male a volte sono un bene per tutti

di DARIO PERICOLOSI

E’ un bene che l’autrice Donatella Bisutti abbia sfornato il volume “Storie che finiscono male”, una silloge di filastrocche illustrate pagina dopo pagina dall’estro artistico di Eleonora Marton, illustratrice italiana che vive e lavora a Londra.

Un bene, perché raccontare filastrocche fa bene, e ancora oggi rappresenta l’arte di soddisfare il palato letterario di tutte le età. E Donatella Bisutti lo sa quanto sia importante scrivere fiabe e storie fantastiche con uomini, animali, creature mostruose, cose vere o inventate ma che hanno sempre un collegamento con la realtà di tutti giorni. E come in questo libro, dove i vari protagonisti finiscono tutti male (o quasi), in verità mettono in guardia i meno esperti della vita dai pericoli costanti che accompagnano l’esistenza quotidiana.

“Pallino porcospino”, in apertura di “Storie che finiscono male”, è un riconoscimento della poetessa e giornalista milanese a “Pierino Porcospino” di Heinrich Hoffman. Le filastrocche di “Storie che finiscono male” rispecchiano la buona tradizione del genere fiabesco, che anche in tempi di digital transformation continuano a far divertire e riflettere le nuove generazioni, e non solo.

Giovedì 23 novembre, nella Sala del Grechetto della Biblioteca Sormani di Milano, Donatella Bisutti ha presentato “Storie che finiscono male” al pubblico. Tra gli ospiti di rilievo erano presenti la scrittrice Vivian Lamarque, la psicanalista Luisa Mariani, l’illustratrice del libro Eleonora Morton e lo psichiatra Giancarlo Stoccoro.

Storie che finiscono male, di Donatella Bisutti – Einaudi Ragazzi (2017) – Pagine 120 – Euro 12,00


Viaggio nell’incredibilità della pseudo scienza

di ALESSANDRO CAMPARI

Nel capolavoro letterario di Gustave Flaubert “Madame Bovary”, Charles Bovary, marito dell’irrequieta Emma, è un medico che, a un certo punto della sua carriera, tenta un’operazione chirurgica su un piede torto sulla base di nuovi dettami scientifici che egli rielabora. Vuol far colpo sulla moglie, aspira alla celebrità in ambito scientifico. Ma il risultato sarà disastroso: il paziente, dopo molte sofferenze, avrà la gamba amputata.

Ecco, questo è un esempio di ciò che può accadere a chi si crede scienziato geniale e invece è un volgare ciarlatano; ma vi è anche chi è stato frainteso o giubilato dall’ambiente scientifico, pur avendo svolto indagini e ricerche di tutto rispetto.

Questo è quanto troviamo nel libro di Garlaschelli e Carrer con dovizia di riferimenti bibliografici, storici, aneddotici.

Volendo citare qualche ben circostanziato riferimento, nel capitolo dedicato alla clinica del sesso di Masters e Johnson, gli autori ripercorrono la carriera di William H. Masters, medico specialista di ostetricia e ginecologia. Si dedicò alla ricerca sulla fisiologia dell’atto sessuale insieme a Virgina E. Johnson, descrivendo come mai aveva fatto nessuno prima cosa accade prima, durante e dopo l’atto sessuale.

Molto inquietante il capitolo dal titolo: “Scienza e potere: guerra armi e controllo della mente”. Mentre appare doverosa una citazione di Mary Shelley laddove si parla di “trapiantatori di cervelli”.

Scritto in modo scorrevole, il libro rappresenta un viaggio nell’incredibilità di esperimenti e ricerche che talora hanno impegnato presunti “genti incompresi” per tutta una vita nella loro pseudo scienza.

Scienziati Pazzi – Luigi Garlaschelli e Alessandra Carrer – Carocci editore (2017) – Pagine 176, Euro 19,00


 

Fra draghi e virus misteriosi, il fantasy del Nobel per la letteratura

Kazuo Ishiguro ha vinto il Nobel per la Letteratura superando, nel derby del Sol Levante, il favorito alla vittoria finale Haruki Murakami. Ishiguro è nato a Nagasaki nel 1954 e vive in Gran Bretagna da quando aveva 15 anni.

Un grande riconoscimento alla letteratura nipponica che sta vivendo un momento d’oro. Merito anche di una tradizione culturale di grande diffusione in questo paese dalla storia millenaria. Di questo scrittore sono apprezzati anche “Un artista del mondo fluttuante” (premio Whitbread) e “Quel che resta del giorno” (Premio Booker).

“Il gigante sepolto”, il più recente, è del 2015, ma sicuramente dopo il riconoscimento mondiale al suo autore, è già nelle vetrine. E’ un romanzo di mitologico-fantasy ambientato nella verde Inghilterra medioevale e gli ingredienti sono guerrieri, cavalieri, draghi, animali feroci, orchi e folletti. Ma anche donne e uomini con la mente ammorbata da un virus che cancella i ricordi e fa vivere in un abbandono totale.

Un libro da collocare sotto l’albero di Natale, un fantasy che può piacere anche ai più giovani.

“Il gigante sepolto”, di Kazuo Ishiguro, Einaudi Editore (2015) – pagine 313 – 17,00 euro

L’incontro di due ragazzi, una svolta nella vita

Il premio Strega 2017 è andato allo straordinario realismo del romanzo “Le otto montagne” di Paolo Cognetti, che vede protagonista assoluta la montagna. All’ombra del Monte Rosa c’è la storia di un ragazzino di Milano, Pietro, che durante le vacanze estive in montagna, dove i suoi genitori amano ritrovarsi, conosce un coetaneo originario del posto, Bruno, occupato a pascolare le mucche e nient’altro al di fuori di quel mondo pulito e asettico ad alta quota.

L’amicizia tra i due ragazzi è naturale, spontanea, senza barriere, e di poche parole. Diventerà un legame profondo come tra l’uomo e la montagna. Un legame forte che per Pietro, cittadino con un difficile rapporto con il padre, rappresenterà una svolta nel percorso della sua giovane vita.

Le otto montagne, di Paolo Cognetti – Einaudi Editore (2016) – Pagine 208 – Euro18,50



LIBRI DA RILEGGERE
di DARIO PERICOLOSI

Quando si deraglia sul binario della tranquillità

Il romanzo dello scrittore giapponese uscito nel 1995 è stato premiato con il prestigioso Premio Yomiuri-bungaku. Murakami ha scritto diverse opere di narrativa, le più celebri sono Nel segno della pecora (1982), Norwegian Wood (1987), L’uccello che girava le viti del mondo (1994-1995), Kafka sulla spiaggia (2002), e 1Q84 (2009–2010).

L’uccello che girava le viti del mondo è un romanzo che mette in evidenza quelle zone d’ombra in cui ognuno nasconde segreti e fragilità. Il protagonista Okada Toru è un giovane di Tokyo, sposato con Kumiko, che un giorno decide di licenziarsi dal posto di lavoro per dedicarsi alle faccende domestiche.

La vita della coppia sembra proseguire sul binario della tranquillità. Ma un giorno accadono due episodi che minano la vita tranquilla di Toru: la scomparsa del gatto, a cui era molto affezionata la moglie, e la telefonata di una donna misteriosa con una voce molto sensuale.
La vita quotidiana del giovane di Tokyo è destinata a essere rivoluzionata quando anche sua moglie Kumiko scompare. Lo spazio privato di Toru si riduce giorno dopo giorno e diventerà lo scenario di una ricerca dove il mix di sogni, ricordi e realtà lo condurrà a conoscere personaggi variegati: la prostituta fuori di testa, la minorenne morbosa, il politico cinico, il veterano della II guerra mondiale. A poco a poco Toru dovrà risolvere i conflitti della sua vita passata di cui nemmeno sospettava l’esistenza.

Può sembrare un’opera di narrativa da – prendere con le molle – per via dell’intreccio di storie, tasselli di vita diversi ma che collimano quasi con morbosità mentale, col rischio a volte di perdere il filo, ma Murakami è un maestro nel far scorrere via le sue opere su itinerari precisi senza sbavature, tenendo intrappolato il lettore sul “pezzo” senza rallentamenti e cadute nella noia, per una lettura che affascina i più che poi a distanza di tempo hanno riletto L’uccello che girava le viti del mondo.

L’uccello che girava le viti del mondo – a cura di Haruki Murakami, Einaudi Editore, pagine 607 – Anno di pubblicazione: 1995

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