LA PAZIENZA È LA VIRTÙ DEI FORTI  

MANUEL AUTERI, cantautore/ discografico fondatore della casa discografica SanLucaSound, Bologna 

Grazie ai vostri punti di vista, in questa rubrica cercheremo di avere un quadro intero sulla crisi Covid-19, vissuta, sentita, elaborata. Per capire insieme come potremo organizzare meglio la vita che ci aspetta.

  

Che impatto ha avuto la situazione attuale sulla tua vita di ogni giorno?

Io sono una persona a cui non piace avere limiti, però sono anche una persona che non ha mai fatto chissà quale vita. Non sono quello dell’aperitivo alle 18 o della cena a tutti i costi, io ho una famiglia, per cui per me è importante rimanere con loro. A livello di impatto personale quindi il mio più grande problema è psicologico, quello di dover stare attenti a tutto, quello di non poter fare certe cose, le cose semplici, ad esempio entrare in un negozio senza aspettare fuori in fila. Cerco di non pensare e vorrei essere parte della soluzione e non del problema rispettando le ordinanze che ci dicono di rispettare. Stiamo molto attenti sia in studio che in famiglia. Igienizzazione, pulizia e attenzione ai massimi livelli. Io tolgo le scarpe appena entro a casa, non tolgo neanche la mascherina e corro in bagno a lavarmi le mani. Pensa che evito anche di andare a fare la spesa usufruendo del servizio consegna a domicilio. È cambiato tanto, tutto questo ci segnerà per sempre ma non possiamo farci nulla, guardiamo avanti consapevoli che quando tornerà la normalità ogni singola cosa che avremo la possibilità di fare deve essere qualcosa da vivere con occhi diversi. Un ultimo appello, cerchiamo di non fare complottismo, cerchiamo di non trovare per forza un colpevole, perché tutto il mondo è messo nello stesso modo.

 

Nel tuo settore che prospettive ci sono? Come vi state muovendo?

Nel nostro settore artistico/discografico e cantautore ci sarebbe molto da parlare. Diciamo che siamo tra i settori più colpiti in termini globali, purtroppo ci sono degli addetti ai lavori come i service live che sono completamente fermi. È stata fatta una manifestazione a Milano al riguardo. Noi nello specifico come casa discografica SanLucaSound non possiamo lamentarci assolutamente perché comunque i nostri studi di registrazione continuano a lavorare e durante la fase del lockdown abbiamo lavorato da Remoto collegandoci con gli artisti su Skype e registrando a distanza. Esperienza indimenticabile nel momento più complesso della situazione. Per quando riguarda me come artista, io non ho mai suonato tanto, avevo qualche evento e grazie al nuovo IMAIE siamo stati sostenuti per gli eventi persi. Detto questo la situazione non è bella, occorre, lo ribadisco ancora, avere pazienza, perché forzare adesso potrebbe essere controproducente. Io penso che prima riusciamo a sconfiggere il virus prima di tornerà alla normalità, quindi cercare soluzioni alternative con “mezzi live” per andare avanti può solo far continuare a girare il virus. So che sto dicendo qualcosa di poco popolare ma personalmente la penso così. A me le mezze riaperture e i mezzi concerti non piacciono. Io vorrei tornare a riabbracciare il pubblico, a dare un bacio affettuoso alla fine di un live, non avere il sorriso nascosto dietro una mascherina, che ricordiamo, dobbiamo assolutamente indossare perché è uno strumento di protezione. Sono stato invitato a qualche evento in questo periodo ma ho sempre declinato. Discograficamente invece la situazione è diversa per noi, quando un artista mi chiede se possiamo andare avanti io rispondo sì, perché le radio sono aperte, le promozioni oggi si fanno con interviste telefoniche e i dischi si acquistano dal telefono ormai…

 

Il tuo sguardo sul futuro?

Io sono nato sotto il segno dell’acquario, l’acquario guarda sempre al futuro, generalmente in maniera ottimistica… Sono consapevole che tutto quello che stiamo vivendo si ripercuoterà sull’economia e sulle possibilità di fare meno cose, ma nello stesso tempo credo che fin quando non avremo un’idea precisa di quando tutto questo finirà, non possiamo fare previsioni. Spero davvero di poter tornare con tutta la nostra squadra SanLucaSound su un bel palco, tornare a sorridere e vedere il viso senza mascherine. Continuo a ripetere, la pazienza è la virtù dei forti, quindi cerchiamo di sopportare per poi tornare a fare e sono certo che tante realtà nel nostro mondo musicale non vedono l’ora di tornare a fare bene le cose. Quindi sono pronto, ho un disco nel cassetto che non aspetta altro che la normalità, appena tutto sarà finito mi impegnerò ad uscire e mi farò trovare pronto. Vorrei concludere con un messaggio positivo. Dietro ad una grande crisi e ad una grande catastrofe c’è sempre una grande ripresa e una rinascita.

 

 
 

 

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