LA NATURA CI INSEGNA CHE BISOGNA ADATTARSI

Che impatto ha avuto la situazione attuale sulla tua vita di ogni giorno?

Naturalmente ha limitato la mobilità, intendo per le produzioni e tutte le attività fisiche, penso alle lezioni o alle mostre, al fare delle riprese, attività che stanno avvenendo in modalità diversa adattandosi al momento. Io passo molto tempo al computer per cui non ho avuto grandi stravolgimenti rispetto ad altre persone che sicuramente hanno sentito di più il problema.

Nel tuo settore che prospettive ci sono? Come vi state muovendo?

La natura ci insegna che bisogna adattarsi molto velocemente ai cambiamenti per sopravvivere, il digitale è sicuramente uno strumento importante di connessione col mondo esterno dato che non possiamo vivere di relazioni reali, molte attività adesso sono per forza online. Molte mostre sono online, ormai i social sono diventati il luogo per mostrare le proprie produzioni, chiaramente cambia sia la drammaturgia che la fruizione dei contenuti, vivono per poco prima di essere sommersi da altri contenuti.

Il tuo sguardo sul futuro?

Il mio sguardo è di grande speranza unito a un po’ di timore, non vedo un essere umano molto umano ultimamente, la tecnologia è di grande aiuto ma sta anche appiattendo molto la parte emotiva, oggi le emozioni diventano emoji ed icone, mi sembra tutto un dato più che un sentimento. Spero ci siano presto ancora spazi di condivisione reale, per continuare a sentire le cose come eravamo abituati.

Condividi