L’ABITO? DI RIGORE SU MISURA PERCHÉ OGNI UOMO È UNICO

Quella sera, alla degustazione di vini della Valle d’Aosta, nell’elegante boutique di Alberto a Sofia, mi sono resa conto del ruolo impressionante degli vestiti degli uomini nel esprimere loro stessi e trasmettere i messaggi giusti. Guardando gli ospiti potevo subito indovinare quali di loro portano un abito creato dal sarto di Veneto, sempre diverso e sempre riconoscibile, sempre a seconda dal carattere individuale della persona. Più che una degustazione di vini e formaggi, è stata una di eleganza maschile.

Trent’anni di lavoro con i più prestigiosi marchi della moda made in Italy hanno trasmesso a Vedelago non solo le competenze tecniche, ma anche la capacità umana di relazionarsi. Poi arriva la scelta di mettersi in proprio e da Venezia, simbolo di eleganza e italianità, con gli abiti che sa creare, Alberto esporta lo stile italiano nel mondo: Londra, Sidney, Johanessburg, Sofia. Missione: far scoprire al maggior numero di uomini il piacere (e i vantaggi) di vestire bene.

Alberto, come ha cominciato la sua carriera nella moda elegante per gli uomini?

Da sempre, sin dall’infanzia, mi affascinava il mondo dell’abbigliamento e il mio desiderio era di inserirmi in ambito professionale in questo campo. Il destino mi ha portato in una grande azienda di abbigliamento formale/elegante da uomo, ove sono rimasto per 25 anni. Nei primi 15 anni il mio ruolo era di area manager per il Nord Europa, successivamente per Asia, Stati Uniti e Canada. Oltre a gestire la pura parte commerciale, in questi Paesi ho organizzato per la mia azienda numerosi “trunk shows” ove gestivo la vendita dei capi su misura per clienti VIP. Gli ultimi 10 anni sono diventato direttore dei 150 punti vendita aziendali presenti in tutto il mondo. Tutte queste attività sono state una grande opportunità per me, per crescere, per perfezionarmi.

Come è avvenuta la scelta di mettersi in proprio?

Quando ho realizzato che mancava una persona che seguisse la vendita personalizzata dei capi su misura, i punti vendita aziendali non fornivano più tale servizio, pertanto ho deciso di farlo da solo.

Quali sono le differenze che lei nota nella scelta, da Paese a Paese, per vestirsi bene?

Non ci sono differenze, direi, ogni uomo è e resta comunque diverso dall’altro, unico. L’abito su misura personalizzato che propongo più che generare differenze da paese e paese genera al contrario un unico linguaggio valido per tutti i paesi: il vestire bene. L’importante è capire ciò che desiderano e che li fa sentire a proprio agio. Il cliente diventa di conseguenza un amico che accetta di intraprendere un percorso che lo porta a migliorare sé stesso.

A parte i clienti individuali, lei si impegna di creare eleganza aziendale?

Sì, mi occupo pure di curare l’immagine dello staff aziendale per alcune imprese. Ciò che noto a volte, è che alcune figure aziendali con uno specifico ruolo, non rappresentano al meglio l’immagine della propria azienda. E qui intervengo io.

Lei scrive anche libri dedicati alla cultura del vestire. Pensа che gli uomini moderni abbiano bisogno di consigli e istruzione?

Al momento ne ho scritto uno, suggerendo alcune pillole di eleganza maschile, “Giacca e cravatta. Andata e ritorno”.  Penso che in generale tutti gli uomini che ricoprono ruoli professionali di una certa rilevanza, necessitino un piccolo aiuto o consigli utili nel saper indossare l’abito giusto nella giusta occasione.

Come vede il futuro della moda per gli uomini?

Il futuro per me è continuare a garantire un servizio di personalizzazione di capi su misura, puntando sul made in Italy e sull’eleganza italiana. Secondo me però il futuro è rappresentato dai giovani a cui ho avuto modo di rivolgermi recentemente tenendo alcune lezioni di eleganza italiana presso alcune università. Ho potuto rilevare notevole interesse da parte loro nell’utilizzare l’eleganza come aiuto sia in ambito professionale che personale. Hanno molto apprezzato il mio libro sulle pillole di eleganza.

www.accademya.com

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