AL “BOEUCC”, CUCINA CLASSICA, SERVIZIO A DOMICILIO E CATERING

Il termine “boeucc”, in dialetto milanese un po’ datato, significa buco. E nel 1696 un’osteria, situata nell’attuale via Durini, angolo via Borgogna, recava questo nome perché il titolare utilizzava la cantina con pareti in tufo per scavarvi delle buche, dove mantenere in fresco il vino.

Veniamo al 1979. Lasciamo quell’osteria che era stata frequentata da Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi, Carlo Armellini, repubblicani risoluti, e anche da Panfilo Castaldi, Pietro Verri e altri personaggi che animarono la vita politica e sociale dell’epoca. In piazza Belgioioso – ove si erge lo stupendo palazzo realizzato dal Piermarini – viene ceduto per un fallimento un ampio locale: ad aggiudicarselo fu Paolo Brioschi, che recuperò il nome Boeucc e ne fece un ristorante che gestì fino al 2004. A proseguire l’attività sono stati la figlia Monica insieme al marito, Marco Fuzier.

In breve tempo il “Boeucc” è diventato uno dei ristoranti più prestigiosi di Milano.

“Sì, è frequentato da una clientela elitaria, non lo nego, ma qui viene anche chi vuole ritrovare la storia della città”, conferma Monica Brioschi. “industriali, esponenti della finanza, avvocati, professionisti sono fra i clienti più assidui, qualcuno anche cinque giorni alla settimana”. L’eleganza è la veste classica nelle sale sontuosamente arredate, dove il sogno di una Milano in abito da sera diviene realtà. “I prezzi? Fra i 60 e i 70 euro a testa, una cifra che si può trovare in un ristorante appena sopra la media, ma la differenza la fa sempre la qualità e la tradizione”, sottolinea la titolare.

Il menù è un trionfo della cucina milanese: ossobuco e riso al salto, cotoletta alla milanese, e non manca la casseuola (“totalmente sgrassata”, ci tiene a evidenziare Monica Brioschi), e poi Chateaubiand Enrico IV con sauce bernaise – per due -, filetto di vitello alla parmigiana con asparagi, guancialino di vitello in salsa di barolo… Per i primi, diversi tipi di risotti, gnocchi, ravioli, maccheroncini tutti rigorosamente fatti in casa…

Nel 2015 una svolta: nasce “Boeucc bistrot”, con piatti più semplici, più veloci, per budget più contenuti. In questo caso la spesa, a testa, oscilla fra i 16 e i 25 euro. “Come andare in un bar del centro”, commenta la figlia del capostipite.

Il periodo della pandemia ha inoltre fatto attivare il “delivery”, il servizio a domicilio, “e per il prossimo autunno abbiamo in cantiere l’apertura di un nuovo locale all’interno degli Arcimboldi – rivela Monica Brioschi – per far sì che si crei un continuum sotto il profilo culturale, la musica, dato che in piazza Belgioioso giungono gli echi della Scala”. La tradizione continua, ”senza tralasciare le novità, come il catering oppure l’organizzazione di matrimoni, in ogni suo aspetto”.

Non solo la cucina, quindi, ma un coinvolgimento, che diviene un invito, rivolto ai milanesi. Che amano questa città. Che amano la sua storia.

www.boeucc.it

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